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Un Germanotta finalista al Premio Bertoli

– Nessun legame con Lady Gaga, è Marco, anche lui messinese: è fra gli 8 cantautori che hanno superato le selezioni

Il suo cognome già canta: Marco Germanotta. Come quello di Stefani Joanne Angelina, ovvero Lady Gaga. Non solo. Entrambi sono messinesi. La star del pop avrebbe origini a Naso, sui Nebrodi, Marco invece è nato a Messina nel 1996. È l’unico siciliano fra gli 8 finalisti dell’undicesima edizione del Premio Pierangelo Bertoli.

«Faccio musica da quando sono bambino. Ho cominciato a studiare chitarra privatamente all’età di 5 anni, per poi proseguire il percorso accademico al conservatorio, laureandomi infine in chitarra classica», si racconta. «La mia formazione musicale deriva da un mix di esperienze. In parallelo alla formazione classica, ho sempre portato avanti un percorso che si focalizzava sul pop e svariati suoi sottogeneri. In questo versante, è stato fondamentale l’apporto del M° Walter Babbini, con cui mi sono formato all’interno dei Bloom recording studio di Guidonia».

A questo traguardo il cantautore peloritana arriva dopo aver pubblicato nel 2012 i primi inediti con la collaborazione del fratello Stefano (in arte Syzer , autore e compositore). Il successo dei brani lo incoraggia a continuare ed evolversi. Dopo aver provato X-Factor nel 2015, arrivando fino ai boot camp, l’anno successivo ottiene un importante riconoscimento: il testo di un suo brano L’agonia è di chi ancora non sente viene pubblicato nella raccolta CET scuola autori di Mogol. Il suo primo EP da cantautore solista si intitola Mollo tutto. Lo scorso anno ha aperto i concerti estivi dei Kolors e, come scrive sui social, è stato di recente in tour con il fratello in Canada.

Marco Germanotta ha ottenuto l’accesso alla finale sulle note di Fai Davvero Come Vuoi, una canzone ancora inedita L’8,9,10 novembre al Teatro Carani di Sassuolo (Modena), città natale del cantautore di A muso duro, incontrerà RNG da Genova con il brano Vorrei, Mmara da Milano con La Voce Fa Male, il fiorentino Giacomo Rossetti con Siena Non Ride Più, Brigida da Chieti con La La Land, XGiove band da Fermo con Trattato (Dimmi Che Non Hai Smesso), il savonese Emanuele Dabbono con Oversize, il riminese Luca Fol con Estinguiamoci

Il vincitore assoluto della sezione Nuovi Cantautori si aggiudicherà un Premio consistente in 5.000 euro e la possibilità di partecipare a manifestazioni di prestigio collaterali che si svolgeranno in Italia nel corso del 2025. Il concorso intende premiare i cantautori che, come ha fatto Pierangelo Bertoli, siano capaci di arrivare al cuore della gente attraverso i contenuti dei loro testi, l’impegno sociale e la capacità di distinguersi rispetto alle tendenze di pensiero e di moda attuali.

«Canterò le mie canzoni per la strada ed affronterò la vita a muso duro. Un guerriero senza patria e senza spada con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro»: proprio questa canzone, A muso duro, è stata il “manifesto” di Pierangelo Bertoli e del suo percorso creativo.

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