Immagini

TV. L’addio dei Beatles in “Let It Be”

– Film e serie tv in uscita nella settimana sino al 12 maggio. Mercoledì 8 maggio su Disney+ dopo oltre 50 anni torna disponibile e in versione restaurata il docufilm sulla registrazione dell’ultimo album dei Fab Four
– Mercoledì 8 maggio su Rai1 la sintesi delle due serate “Una Nessuna Centomila – In Arena” con la presenza di molti “big” della scena musicale nazionale a sostegno delle donne vittime di violenza
Su Netflix “Bodkin”, la serie prodotta dalla famiglia Obama: un thriller cupo e comico su un gruppo eterogeneo di podcaster. Su Sky la fiction tratta dal bestseller “Il tatuatore di Auschwitz”

“Let It Be” (da mercoledì 8 maggio su Disney+)

Let It Be, il film originale del 1970 sui Beatles del regista Michael Lindsay-Hogg, che era uscito nel pieno del periodo di scioglimento dei Fab Four, debutterà l’8 maggio in esclusiva su Disney+. È la prima volta che questo film torna disponibile dopo oltre cinquant’anni. Uscito nel maggio del 1970, in pieno periodo dello scioglimento dei Fab Four, Let It Beoccupa ora il posto che gli spetta nella storia della band.

Il film viene riproposto grazie al restauro e nel contesto delle rivelazioni nella docuserie The Beatles: Get Back di Peter Jackson, uscita su Disney+ e vincitrice di diversi Emmy Award. Let It Be contiene filmati non inclusi in The Beatles: Get Back, portando gli spettatori negli studi e sul tetto della Apple Corps a Londra nel gennaio 1969. Qui, la band, insieme a Billy Preston, scrive e registra l’album Let It Be, vincitore del Grammy e la canzone omonima, premiata con l’Oscar. È anche il momento dell’ultima esibizione dal vivo del gruppo.

Il leggendario concerto sul tetto

Con il pieno sostegno di Lindsay-Hogg, la Apple Corps ha incaricato la Park Road Post Production di Peter Jackson di eseguire un meticoloso restauro del film dal negativo originale in 16 mm. Questo processo ha incluso la rimasterizzazione del suono utilizzando la stessa tecnologia di de-mix MAL applicata alla docuserie Get Back

«Let It Be era pronto per l’ottobre/novembre 1969, ma uscì solo nell’aprile 1970», ha raccontato Michael Lindsay-Hogg. «Un mese prima dell’uscita, i Beatles si sciolsero ufficialmente. Così la gente andò a vedere Let It Be con la tristezza nel cuore. Ma, in realtà, quante volte capita di vedere artisti di questa levatura lavorare insieme per trasformare in canzoni ciò che sentono nella loro testa? E poi si arriva al momento sul tetto, e si vede il loro entusiasmo, il senso di amicizia e la pura gioia di suonare di nuovo insieme come gruppo e di sapere, come facciamo ora, che era l’ultima volta, e lo vediamo con la piena comprensione di chi erano e sono ancora e con un po’ di commozione». 

Peter Jackson è «assolutamente entusiasta che il film di Michael, Let It Be, sia stato restaurato e venga finalmente riproposto dopo essere stato non disponibile per decenni» ha affermato il regista neozelandese. «Sono stato così fortunato ad aver avuto accesso agli outtakes di Michael per Get Back e ho sempre pensato che Let It Be fosse necessario per completarne la storia».

Elodie e Tananai duettano sulle note di “Tango”

“Una Nessuna Centomila – In Arena” (mercoledì 8 maggio su Ra1)

Mercoledì 8 maggio in prima serata su Rai1 Una Nessuna Centomila – In Arena, il concerto all’Arena di Verona in cui le grandi voci della musica si uniscono contro la violenza sulle donne. Le due serate svoltesi all’anfiteatro veronese il 4 e 5 maggio sono state condotte da Amadeus (alla sua ultima conduzione in Rai) e hanno visto la partecipazione di: Alessandra Amoroso, Annalisa, Samuele Bersani, Big Mama, Brunori Sas, Elodie, Emma, Niccolò Fabi, Achille Lauro, Ermal Meta, Fiorella Mannoia, Francesca Michielin, Fabrizio Moro, Mahmood, Noemi, Piero Pelù, Giuliano Sangiorgi, Tananai (che ha duettato con Elodie sulle note di Tango), Paola Turci, Anna Foglietta e Massimiliano Caiazzo, grande assente Ornella Vanoni che ha rinunciato alla sua partecipazione, spiegando sui social che sarebbe rimasta a casa per riprendersi dalle due date al Teatro Arcimboldi di Milano. 

I duetti: Elodie e Tananai emozionano con Tango cantata guardandosi negli occhi, Giuliano Sangiorgi intona Meraviglioso dal palco reale, poi si unisce a Mannoia ed Ermal Meta per Estate e insieme a Noemi e BigMama passa a Io che amo solo te di Sergio Endrigo. Annalisa, Alessandra Amoroso ed Emma sono applauditissime dai rispettivi fan club sotto al palco, Paola Turci, Francesca Michielin e Noemi sprizzano complicità in Fatti bella per te. Il brano che ha concluso gli show, durati circa due ore ciascuno, è stato Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli che, presente all’Arena, ha rinnovato l’appello contro la violenza sulle donne.

“Dark Matter” (da mercoledì 8 maggio su Apple TV+)

Acclamato come uno dei migliori romanzi di fantascienza del decennio, Dark Matter è una storia sulla strada non presa. La serie seguirà Jason Dessen (interpretato da Joel Edgerton), un fisico, professore e padre di famiglia che una notte, mentre torna a casa per le vie di Chicago, si ritrova intrappolato in una versione alternativa della sua vita. Lo stupore si trasforma rapidamente in un incubo quando cerca di tornare alla sua realtà in mezzo al panorama sconcertante delle vite che avrebbe potuto vivere. In questo labirinto di realtà, si imbarca in un viaggio tormentoso per tornare dalla sua vera famiglia e salvarla dal nemico più terrificante e imbattibile che si possa immaginare: lui stesso.

“Maxton Hall – Il mondo tra di noi” (da giovedì 9 maggio su Prime Video)

Serie tv tedesca molto promettente basata sul bestseller Save Me di Mona Kasten (edito in Italia da Sperling & Kupfer). Ruby (Harriet Herbig-Matten) viene involontariamente a conoscenza di un incredibile segreto nella prestigiosa scuola privata di Maxton Hall. L’arrogante erede milionario James Beaufort (Damian Hardung) entra in contatto con l’arguta studentessa Ruby e, nel bene o nel male, è determinato a metterla a tacere. Il loro scambio appassionato di parole improvvisamente accende una scintilla inaspettata.

“La madre della sposa” (da giovedì 9 maggio su Netflix)

Arriva su Netflix il 9 maggio La madre della sposa, la nuova commedia romantica con protagonista Brooke Shields. L’attrice interpreta Lana, una madre che si trova ad affrontare una sorprendente rivelazione. Il film, ambientato in Thailanda, vede il ritorno al cinema di Mark Waters, regista conosciuto per alcune commedie che trovarono un grande successo negli anni 2000 come Quel pazzo venerdìMean Girls e La rivolta delle ex. La sceneggiatura è stata scritta da Robin Bernheim Burger. Andiamo a scoprire nel dettaglio la trama e il cast del film. 

Il film segue la storia della giovane Emma interpretata da Miranda Cosgrove, che si ritrova con la madre Lana una volta tornata dall’estero. Appena messo piede a casa, Emma sgancia subito una bomba: entro un mese si sposerà in Thailandia. Le cose, però, si metteranno male quando Lana scoprirà che il ragazzo che ha conquistato il cuore di Emma è il figlio dell’uomo che le ha spezzato il cuore anni prima.

“Bodkin” (da giovedì 9 maggio su Netflix)

Bodkin è la nuova serie tv targata Netflix  (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick), tra i produttori figurano Barack e Michelle Obama. 

Bodkin è un thriller cupo e comico su un gruppo eterogeneo di podcaster che ha deciso di indagare sulla misteriosa scomparsa di tre sconosciuti in un’idilliaca cittadina costiera irlandese. Ma una volta che iniziano a tirare i fili, scoprono una storia molto più grande e più strana di quanto avrebbero mai potuto immaginare. Mentre i nostri eroi cercano di discernere i fatti dalla finzione – sul caso, sui loro colleghi e, cosa più dolorosamente, su se stessi – la serie sfida la nostra percezione della verità ed espone le storie che ci raccontiamo per giustificare le nostre convinzioni o convalidare le nostre paure. Un gruppo di motivati podcaster è deciso a investigare sulla scomparsa misteriosa di tre ragazzi. La serie tv è composta da sette episodi.

Il protagonista di Bodkin è Will Forte (30 RockSweet Tooth) che vestirà i panni di Gilbert Power, un americano trapiantato a Dublino che si trova a collaborare nel gruppo di podcaster, protagonisti della serie. Insieme a lui ci saranno anche Iobhán Cullen, Robyn Cara, David Wilmot e Chris Walley.

“Il tatuatore di Auschwitz” (da venerdì 10 maggio su Sky)

Un amore nato nel più oscuro dei luoghi, in uno dei momenti più bui della storia. Il Tatuatore di Auschwitz – ispirata all’omonimo romanzo bestseller internazionale di Heather Morris – è la nuova serie Sky Original che racconta la storia di Lali e Gita Sokolov, due prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz durante la Seconda guerra mondiale. Disponibile in esclusiva su Sky dal 10 maggio. Nel cast: Jonah Hauer-King, Hanna Próchniak, Harvey Keitel, Jonas Nay. Regia: Tali Shalom-Ezer.

La trama: la storia è incentrata sulla storia di Lali, un ebreo slovacco trascinato nel vortice della deportazione nel 1942. Destinato a diventare uno dei tatuatori del campo, incaricato di marchiare i compagni di prigionia con i numeri di identificazione, Lali si imbatte in un incontro che cambierà il corso della sua esistenza. Conosce Gita, una ragazza appena arrivata nel campo di concentramento, e se ne innamora all’istante. Inizia così una storia coraggiosa e indimenticabile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *