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The Jesus Lizard: reunion, tour e disco

– Riemergono gli eroi del rock underground anni Novanta per affermare di essere gli unici eredi del compianto Steve Albini: il 13 settembre esce “Rack”
– «Ci sono sicuramente alcuni riferimenti al passato, ma è più come un punto di partenza: non restiamo fermi». Il video del singolo “Hide & Seek”

A maggio, in seguito alla morte di Steve Albini, l’ingegnere e artista del suono che contribuì a definire l’estetica del rock indipendente nei primi anni Novanta, sono stati in molti a riscoprire i suoi lavori passati: tra la sfilza di album che Albini registrò durante la sua vita, pochi hanno incapsulato il suo caratteristico colpo sonoro – e la potenza della scena più ampia che ha sostenuto – meglio dei primi lavori dei Jesus Lizard.

Su album trionfali come Goat (1991) e Liar (1992), il cantante David Yow, il chitarrista Duane Denison, il bassista David Wm. Sims e il batterista Mac McNeilly hanno abilmente sposato la forza tonante e il groove lascivo degli dei del rock da arena degli anni Settanta con cui sono cresciuti e lo sporco frastuono dell’underground del decennio successivo.

The Jesus Lizard durante uno dei loro concerti

All’inizio di quest’anno, quando la band ha annunciato una nuova serie di apparizioni ai festival e date da headliner – l’ultimo capitolo di una titubante riunione iniziata nel 2009, dieci anni dopo lo scioglimento della band – sembrava una occasione per onorare il passato illustre e caotico della band. Quello che nessuno avrebbe potuto aspettarsi è che questa volta Jesus Lizard non si limiterà a riaffermare la sua eredità, ma a rinnovarla. Il prossimo autunno svelerà il suo primo album in studio in 26 anni: Rack, un disco rauco che riprende lo slancio impetuoso, le sfumature furtive e gli yow-ismi sfrenati dei loro lavori migliori. L’album, in uscita il 13 settembre, ha richiesto circa cinque anni di lavorazione.

I Jesus Lizard hanno anche annunciato un tour e condiviso il singolo Hide & Seek, che viene fornito con un video musicale che cattura tutti e quattro i membri nello studio di registrazione. 

Rack è il settimo album in studio di Jesus Lizard. Tutte le 11 tracce sono state registrate con il produttore Paul Allen all’Audio Eagle Studio di Nashville. «Ci sono sicuramente alcuni riferimenti al passato, ma è più come un punto di partenza: non restiamo fermi», ha detto Denison. Sims, aggiungendo che hanno deciso di scrivere un nuovo disco soltanto perché «abbiamo pensato che sarebbe stato divertente».

Dopo la rottura nel 2000, i Jesus Lizard si sono riuniti nel 2009 per suonare un breve tour. Si sono nuovamente riformati nel 2017 per un altro tour, ma da allora erano stati relativamente tranquilli. I Jesus Lizard nacquero sulle ceneri di due delle formazioni chiave del Midwest: i Rapeman di Steve Albini e gli Scratch Acid di David Yow. La loro influenza è stata determinante per lo sviluppo dell’hardcore, del post-rock e di tutto il rock and roll. La loro musica sghemba, deforme, singhiozzante, rumorosa, esprime le nevrosi, la paura, la claustrofobia che caratterizzano la vita dei giovani urbani. È musica di una tensione spasmodica. I loro dischi sono di fatto altrettanti concept dedicati a un’ideale mitologica figura di psicotico (ben rappresentato dal canto stonato di Yow, uno dei cantanti meno dotati dell’intera storia della musica). «Se il sound del punk-rock era il sound di un campo di battaglia, il sound dei Jesus Lizard è il sound dei feriti che agonizzano nel freddo della notte».

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