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Medimex 2024, non solo musica

– Talk, incontri, la prima nazionale del film su Marc Bolan e showcase fanno da contorno al festival che si tiene dal 19 al 23 giugno a Taranto e che avrà il suo clou con i concerti di The Smile, Pulp e The Jesus and Mary Chain
– Fra gli ospiti allo Spazioporto l’artista siciliana Eleonora Bordonaro che presenterà il suo nuovo lavoro “Roda”, spazio anche al jazz. Un contest per gruppi e cantanti di età compresa tra i 18 e i 29 anni

Marc Bolan – re dei glitter, pioniere dei pantaloni di velluto e hitmaker supremo dei primi anni Settanta – ha bisogno di ulteriori lodi? Se sei il manager degli Who Bill Curbishley, che ha prodotto AngelHeaded Hipster: The Songs of Marc Bolan & T Rex insieme al regista Ethan Silverman, la risposta è sicuramente sì. «Sentivo che meritava un plauso universale», ha detto Curbishley in una intervista alla premiere londinese del giugno 2022. «La sua vita è stata interrotta troppo presto, come quella di molte persone, ma non ha ottenuto il plauso e la fama che ha invece avuto Jimi Hendrix». Beh, l’esatta posizione di Bolan in una classifica che misura la fama potrebbe essere fonte di controversie – in particolare per quanto riguarda gli Stati Uniti, che Bolan non è riuscito mai a conquistare nella stessa misura del suo collega in glitter, David Bowie – ma certamente non è mai stato a corto di ammiratori devoti.

Da rocker brizzolati come U2 e Nick Cave a cantautori leggermente meno attempati tra cui Maria McKee e Beth Orton si sono riuniti per registrare un album di cover, del quale questo film è fondamentalmente un documento. I registi sono inoltre riusciti a tirare fuori dall’archivio clip ben restaurate di Bolan nel suo periodo di massimo splendore. C’era bisogno di un questo film per ricordarci di lui? Boh, forse sì, perché Marc Bolan non ha mai raggiunto la longevità di Bowie, pur essendo stato uno dei protagonisti più gloriosi del pop britannico.

Il film prodotto AngelHeaded Hipster: The Songs of Marc Bolan & T Rex si potrà vedere in prima nazionale al Medimex 2024 di Taranto venerdì 21 giugno con il regista Ethan Silverman presente in sala intervistato da Carlo Massarini. È un altro degli eventi che si aggiungono all’intenso programma del festival internazionale che si tiene dal 19 al 23 giugno a Taranto e che avrà il suo clou con i concerti di The Smile (sabato 22 giugno), Pulp e The Jesus and Mary Chain (domenica 23 giugno).

John Lennon nello scatto Polaroid di Bob Gruen sulla terrazza a New York

S’inizia mercoledì 19 giugno alle ore 19 al MarTA con il fotografo Bob Gruen racconta la mostra Bob Gruen: John Lennon, The New York, al MarTA sino al 14 luglio, accompagnato da Luca De Gennaro. Non sarà l’unico incontro in calendario: sabato 22giugno, ore 19 Università degli Studi di Taranto, i Santi Francesi dialogono con Dario Falcini. 

Al Teatro Fusco di Taranto quest’anno in programma una serie di appuntamenti dedicati alla storica rivalità tra grandi artisti. Giovedì 20 giugno alle ore 19 in scena le vicende musicali e umane sfociate in tragedia dei rapper the Notorious B.I.G. & Tupac Shakur con Tormento e Damir Ivic e alle ore 21:00 la contrapposizione tra le due stelle luminose di Michael Jackson & Prince con Carlo Massarini e Luca De Gennaro. Sabato 22 giugno alle ore 19 la sfida delle sfide tra The Beatles & The Rolling Stones con Gino Castaldo e domenica 23 giugno alle ore 19 la grande amicizia e seminale collaborazione tra Lou Reed & David Bowie con Manuel Agnelli e Gino Castaldo.

Eleonora Bordonaro tra i Giudei di San Fratello protagonisti nel suo nuovo lavoro “Roda”

Allo Spazioporto di Taranto tornano gli showcase, selezionati attraverso una call pubblica, per presentare i progetti più interessanti della scena World, Jazz, Indie/Pop/Rock pugliese e nazionale. Mercoledì 19 giugno dalle ore 21:00 è di scena la World Music, con Accasaccio, band originaria del Salento che mescola influenze musicali tradizionali del Sud con sonorità moderne, Eleonora Bordonaro, cantautrice-interprete siciliana che si occupa di musica world reinterpretando canti siciliani di tradizione orale, con attenzione al racconto del mondo femminile, ed il cui nuovo lavoro, intitolato Roda, è cantato completamente in galloitalico di San Fratello – un dialetto “resistente” che risale all’IX secolo e parlato da non più di 3500 persone, tra giovani, vecchi e bambini, che si concentrano in un fazzoletto di terra siciliana di poco meno di 70 chilometri quadrati tra i Nebrodi e le Eolie – è un concerto in bilico tra festa popolare, dancehall, saggio antropologico, raduno rock, fumetto e visione mistica; Francesco Moramarco, un nuovo progetto di sperimentazioni e contaminazioni mediterranee; Kyoto, progetto musicale solista di Roberta Russo, cantautrice, batterista, produttrice e performer classe 1996, cresciuta tra Monza e Bari che fonde beatbox con un’elettronica scura e cinematica; Salvio Vassallo e Monica Pinto, Monica Pinto è cantante, cantautrice, co-fondatrice e voce solista di Spaccanapoli prodotto dalla Real World Records di Peter Gabriel, e Salvio Vassallo, polistrumentista, compositore e produttore, specializzato nella rielaborazione elettronica di musiche del repertorio folk; Sandro Joyeux, parigino di nascita, giramondo per vocazione, ha percorso un milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per raccogliere tradizioni dialetti e suoni del Sud del mondo. 

Samia, da Sanremo Giovani al Medimex di Taranto

Giovedì 20 giugno dalle ore 21 showcase Indie, Pop Rock con Comrad, progetto punk rock italiano ruvido, diretto ed estremamente coinvolgente, Leland Did It, band pugliese che combina sonorità alternative rock o post-punk con l’elettronica; Nebula, progetto di musica elettronica della cantante e sassofonista pugliese Azzurra Buccoliero; PinhDAR, duo italiano che si definisce “creatore di realtà parallele”, considerato punto di riferimento trip-hop in Italia; Rares, nato in Romania, cresciuto a Venezia e trasferitosi a Bologna per studiare Musica Elettronica al Conservatorio propone  un percorso nel segno del pop più sperimentale e della scoperta profonda del proprio io; Samia, romana di origini somale e yemenite, armonizza  pop, soul, R&B, dance anni Settanta e elettronica con la sua voce graffiante e malinconica. 

Evita Polidoro al centro del progetto Nerovivo con Nicolò Faraglia e Davide Strangio

Infine venerdì 21 giugno dalle ore 21:00 spazio al jazz con Antonello Losacco, bassista pugliese con uno stile compositivo che ha una forte componente descrittiva e si rifà a sonorità cinematiche, che si intrecciano con il jazz europeo e contemporaneo; Evita Polidoro//NEROVIVO, dall’incontro tra Evita Polidoro con Nicolò Faraglia e Davide Strangio è scaturito il suono ideale, il giusto connubio tra silenzio e musica, ascolto e sperimentazione; Jacopo Ferrazza presenta un progetto basato sul contrabbasso nel quale non perde il contatto con la terra e con la realtà, incarnata in questo caso dal suono vero, sincero e anche sporco del legno; Maladè, progetto di Vincenzo Guerra, nato a Bari nel 1993, traduce in musica gli scenari mediterranei urbani del versante adriatico; Pasquale Calò, sassofonista e compositore pugliese attivo nel panorama europeo della musica improvvisata e del jazz contemporaneo; Valentina Fin Cohors, progetto volto a valorizzare la pratica dell’improvvisazione in un confronto virtuoso tra il jazz e la tradizione musicale delle corti europee del Rinascimento; Wasted Generation, giovani nati a cavallo dei 2000 che hanno sentito l’esigenza di interfacciarsi tra di loro, provando a dar vita ad una nuova comunità musicale.  

Anche quest’anno gli showcase saranno seguiti da un gruppo di osservatori nazionali ed internazionali, tra programmatori, direttori artici e booker, che incontreranno inoltre gli artisti che si sono esibiti in appuntamenti di networking organizzati da Puglia Sounds.

Ancora in programma Next Generation Music Award, premio rivolto a giovani musicisti pugliesi, singoli o gruppi, di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Dopo una selezione gli artisti ammessi al workshop finale parteciperanno a Puglia Sounds Musicarium seguendo i corsi “Vocal Coaching” condotto da Carolina Bubbico (solo per vocalist), “Scrivere una canzone” condotto da Giuseppe Anastasi e “Content Marketing per musicisti – AI edition: strategie e workflow per catturare l’attenzione dei fan con l’aiuto dell’intelligenza artificiale” condotto da Gabriele Aprile.   Venerdì 21 giugno alle ore 21:00 al Caffè Letterario a Taranto i finalisti si esibiranno dal vivo e alla fine dell’esibizione una giuria proclamerà il vincitore del Next Generation Music Award a cui sarà assegnata la produzione di un EP, un concerto dal vivo in Puglia nella rete dei “Nodi Galattica” e la partecipazione ad una campagna di comunicazione su social, radio, giornali e podcast. 

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