La serie coreana è ancora oggi la più vista di sempre su Netflix, con 1,54 miliardi di ore visualizzate solo nel primo mese di programmazione. Anticipazioni sulla nuova stagione
«Ci sono voluti dodici anni per dare vita alla prima stagione di Squid Game. Ma ci sono voluti dodici giorni perché Squid Game diventasse la serie più popolare di sempre su Netflix», aveva detto Hwang Dong-Hyuk, autore, produttore e regista della serie coreana, ancora oggi la più vista di sempre su Netflix, con 1,54 miliardi di ore visualizzate solo nel primo mese di programmazione. E quando ci sono di mezzo i soldi, come avvenne nel caso dell’inaspettato successo della serie spagnola La casa di carta, le piattaforme sanno essere molto persuasive, al punto da convincere Dong-hyuk a considerare l’idea di un nuovo ciclo di episodi da proporre questa volta nel breve giro di un anno. «C’è molta pressione per poter realizzare un seguito che sia ancora migliore della prima stagione», ha ammesso il produttore esecutivo Kim Ji-yeon. «So che il pubblico e i fan si sono divertiti a seguire la prima stagione, ma ci stiamo davvero concentrando su come rendere la seconda stagione ancora più divertente per il pubblico di tutto il mondo».
Così vedrà presto la luce Squid Game 2, che sicuramente non vedremo nel 2022, ma entro la fine del 2023 o addirittura nel 2024. Nel teaser rilasciato da Netflix si vede Young-hee, l’inquietante bambola gigante del gioco “Uno, due, tre stella” della prima stagione, offrire alcune anticipazioni. «Gi-hun sta per tornare. Il Front Man sta per tornare. Potrebbe tornare anche l’uomo in giacca e cravatta con i ddakji».
Da scoprire quale sarà il ruolo di Gi-hun, il protagonista della serie, uscito vincitore (e unico sopravvissuto) dal folle gioco organizzato dal Front Man. Adesso Gi-hun non si sente più un fallito, ma la vittoria non ha appagato l’uomo, deciso a rinunciare a una vita di lusso grazie al premio vinto, pur di farla pagare o comunque fare guerra agli organizzatori dei mortali giochi di Squid Game. Hwang Dong-Hyuk annuncia anche il ritorno del Front Man, l’uomo dietro la maschera e ventila un possibile, richiestissimo ritorno dello “schiaffeggiatore” ossia l’uomo in completo elegante che adesca potenziali giocatori sfidandoli a ddajki e che ha le fattezze della superstar coreana Gong Yoo. La vera notizia per la seconda stagione di Squid Game però riguarda l’introduzione del «fidanzato di Young-hee, Cheul-soo». Nei citati testi scolastici coreani Cheol-soo è l’amico della bimba con i codini. Questo significa che la seconda stagione potrebbe vedere la comparsa di un gigante del ragazzino, destinato a diventare la nuova terrificante mascotte di Squid Game 2. Hwang ha anche rivelato, tra l’altro, di voler trovare un modo per far tornare anche i personaggi morti nella prima edizione, come il controverso finalista interpretato da Park Heo-soo. Ha anche rivelato di voler dedicare spazio a un nuovo tema spinoso, quello dell’inadeguatezza delle forze di polizia.
Netflix ha anche annunciato una versione “real life” con 456 giocatori che si scontreranno in una serie di giochi ispirati, ma solo in parte, a quelli della serie record sudcoreana. In palio saranno 4,56 milioni di dollari, cifra che legittima l’affermazione del colosso dello streaming che sarà «la più grande competizione reality finora». Girato in Gran Bretagna nell’arco di quattro settimane, il nuovo reality si articolerà in dieci puntate, una in più della serie originaria, e Netflix ha diffuso un videoclip di anticipazione. Se lo show avrà successo ne verrano prodotte versioni in altre lingue, così come altri reality di Netflix come The Circle e Love is Blind sono stati adattati per vari Paesi.
