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Sanremo2023, definito il cast: primo caso

Scelti i sei giovani che completano la lista dei “Big” in gara. Giallo sul titolo della canzone di Madame che avrebbe dovuto chiamarsi “Puttana” e, invece, all’ultimo momento è diventata “Il bene nel male”. Damiano dei Måneskin, Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari e La Rappresentante di Lista Veronica Lucchesi autori, rispettivamente, per Mara Sattei, Leo Gassmann e Cugini di Campagna. Amadeus con Gianni Morandi hanno condotto la serata (con un ricordo di Siniša Mihajlović). Prove di maratona televisiva: una finale con sole dodici canzoni è durata oltre tre ore e mezza, figuriamoci con ventotto. Il vicentino gIANMARIA vince la gara

Prove di Festivalone a Sanremo Giovani. E quello che paventavamo all’annuncio del cast con ben ventotto “big” in gara si è già verificato. Senza ospiti, senza incursioni di Fiorello, senza vallette e con i ventidue “big” che, dopo una breve clip biografica, hanno semplicemente svelato il titolo della canzone che presenteranno all’Ariston da martedì 7 a sabato 11 febbraio, la serata si è trasformata in una noiosa e stancante maratona durata oltre tre ore e mezza, nel corso della quale si sono ascoltate per intero soltanto le dodici canzoni di giovani. Figuriamoci quando se ne ascolteranno ventotto. 

Da sinistra in alto in senso orario: Giorgia, Articolo 31, Ariete, Colapesce e Dimartino, Mara Sattei, Leo Gassmann, Marco Mengoni

Il giallo della canzone di Madame e il caso Anna Oxa

Nomi di richiamo anche fra gli autori delle canzoni in gara: Damiano David dei Måneskin firma il brano di Mara Sattei, Duemila minuti, Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari ha affidato Terzo cuore alla voce di Leo Gassmann, mentre è di Veronica Lucchesi, ovvero La Rappresentante di Lista, il pezzo dei Cugini di Campagna. Supereroi e linguaggio dei fumetti nelle proposte di Mr. Rain e della coppia siciliana Colapesce-Dimartino. 

È giallo sulla canzone di Madame che avrebbe dovuto intitolarsi Puttana, ma al momento dell’annuncio sul palco l’artista ha detto: Il bene nel male. Titolo cambiato in corsa? Da Madame stessa? O qualcuno l’ha obbligata a farlo per poter salire sul palco? Si volevano evitare polemiche? I vertici Rai hanno imposto la scelta? Massimo riserbo sulle ragioni. Nessuno conferma, né smentisce. Come da tradizione, il Festival di Sanremo ancor prima di cominciare ha la sua prima polemica.

Da sinistra in alto in senso orario: Mr. Rain, Anna Oxa, Lazza, Moda, Tannai, Paola & Chiara, LDA

I Cugini di Campagna, apparsi con un completo luccicante a scacchi, sono tornati sulla polemica dei vestiti con i Måneskin: «Loro ci hanno copiati». Definendosi i vecchi Måneskin, hanno poi scherzato: «Li amo e li odio», ha esclamato Ivano “Poppi” Michetti. «La somma delle loro età è uguale alla mia». Bionda e un po’ spettrale Levante, ovvero la calatina Claudia Lagona. Si nasconde dietro un paio di occhiali di sole Anna Oxa, che torna ad apparire in Rai dopo l’incidente del 2013 a Ballando con le stelle. L’anno scorso la voce di Un’emozione da poco in un’intervista ha confermato di essere in causa con la Rai proprio in seguito all’infortunio nel corso del programma del sabato sera condotto da Milly Carlucci: «Da quando nel 2013 mi sono fatta male a Ballando con le stelle la Rai mi ha chiuso le porte, anche se io ho fatto causa solo nel 2019, perché comunque l’ufficio legale bloccava tutte le richieste dei programmi che mi volevano», ha detto Anna Oxa, confermando di essersi vista negare anche la possibilità di tornare in gara al Festival di Sanremo, dove mancava dal 2011. «Se ho avuto difficoltà a convincere l’azienda, dopo le dichiarazioni dell’artista? No, nessuna difficoltà. Anna Oxa è un’artista in gara e nel mio ruolo da direttore artistico c’è quello di invitare gli artisti. Nessuno mi ha mai creato problemi», risponde Amadeus a una domanda sulla vicenda.

Sui rumors legati alle presunte trattative con Britney Spears e Lady Gaga per portare le due popstar a Sanremo: «Nessuna trattativa. Ci saranno ospiti internazionali, ma non quei nomi (si sarebbero già auto-invitati gli OneRepublic di Ryan Tedder, nda). E ci saranno ospiti over 70 che appartengono alla storia della musica. Perché li voglio abbracciare, non ricordare». Dopo Chiara Ferragni (co-conduttrice della prima e dell’ultima serata) e Francesca Fagnani, all’appello mancano altre due co-conduttrici: «Stiamo capendo in che direzione andare. Abbiamo delle idee, vediamo se vanno in porto. Se ne parlerà a gennaio».

Da sinistra in alto in senso orario: Madame, Gianluca Grignani, Rosa Chemical, Elodie, Coma_Cose, Levante, Ultimo

La serata e la gara

La serata sanremese si era aperta con Amadeus e Gianni Morandi sottotono: erano davvero tristi per la notizia della morte del grande Siniša Mihajlović. «Da allenatore ha sempre investito tanto sui giovani» ha detto Amadeus mostrando una clip con la partecipazione dell’allenatore al Festival di Sanremo che cantava con Ibra, Fiorello e Amadeus. Un addio inaspettato perché il guerriero ci aveva illuso di poter vincere la sua lotta contro la leucemia. Un momento commovente e toccante.

Poi è cominciata la sfilata degli artisti che hanno dato il titolo dei propri brani e la gara fra i dodici giovani. «Stanotte mi sono svegliato alle 3, ho riascoltato ancora una volta tutte le canzoni dei giovani, per non sbagliare nei giudizi», aveva confessato Amadeus in mattinata. Ma la notte non sembra aver portato buon consiglio. Eliminato il palermitano Giuse The Lizia, il migliore del gruppo, gIANMARIA, il biondo vicentino reduce da XFactor, all’anagrafe Gianmaria Violpato, è il vincitore della serata. Lo seguiranno sul palco dell’Ariston i secondi classificati a pari merito: Shary, neo Madame o versione femminile di Mahmood, la scalcagnata band Colla Zio, Sethu e Will, entrambi cloni di Blanco, e infine Olly, discepolo anche lui di Mahmood.

Da sinistra in alto in senso orario: Shari, gIANMARIA, Colla Zio, Cugini di Campagna, Sethu, Will, Olly

I 28 “Big” e le canzoni in gara:

Giorgia – Parole dette male

Articolo 31 – Un bel viaggio

Elodie – Due

Colapesce Dimartino – Splash (di Colapesce e Dimartino)

Ariete – Mare di guai

Modà – Lasciami

Mara Sattei – Duemila minuti (di Damiano David dei Måneskin)

Leo Gassmann – Terzo cuore (di Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari)

I Cugini di Campagna – Lettera 22 (di Veronica Lucchesi della LRDL)

Mr. Rain – Supereroi

Marco Mengoni – Due vite

Anna Oxa – Sali (Canto dell’anima)

Lazza – Cenere

Tananai – Tango

Paola & Chiara – Furore

LDA – Se poi domani

Madame – Il bene nel male

Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato

Rosa Chemical – Made in Italy

Coma_Cose – L’addio

Levante – Vivo

Ultimo – Alba

Shary – Egoista

gIANMARIA – Mostro

Colla Zio – Non mi va

Sethu – Cause perse

Will – Stupido

Olly – Polvere

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