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Sanremo, trionfo Mengoni nella notte dei duetti

Al primo posto la sua versione gospel di “Let it be” dei Beatles. Il bacio fra Elodie e Lazza. Articolo 31 e Fedez inneggiano alla marijuana: «Giorgia, legalizzala». Il sex tot di Rosa Chemical. Incrocio di voci stellari fra Giorgia ed Elisa. Gianluca Grignani e Arisa trasformano in un happening la loro esibizione. Molti presunti “Big” scompaiono davanti ai loro colleghi più anziani e famosi. Le pagelle

Ariete con Sangiovanni in Centro di gravità permanente – voto: 0

I due ragazzini giocano al karaoke. Sangiovanni stona paurosamente. Povero Battiato, povera patria. Tremendi.

Will con Michele Zarrillo in Cinque giorni – voto: 4

Zarrillo canta se stesso e lo fa bene, Will urla con la voce acerba ed emozionata. E fa tenerezza. L’applauso è tutto per il primo, vero big.

Il bacio fra Elodie e Big Mama

Elodie con Big Mama in American Woman – voto: 8,5

Interpretano con la giusta energia e con una grande carica erotica il cavallo di battaglia di Lenny Kravitz. Elettrizzante esibizione in chiave rock della bomba sexy Elodie e della Lizzo de noantri. Una potente scossa. Uno show coinvolgente per rivendicare l’empowerment femminile, chiuso con un bacio sulle labbra tra le due artiste.

Olly con Lorella Cuccarini in La notte vola – voto: 3

Autotune e silicone fra hip hop e tunz tunz.

Eros Ramazzotti e Ultimo

Ultimo con Eros Ramazzotti in un medley di canzoni di Ramazzotti – voto: 4

Eros fa Eros e Ultimo scompare. Come appaiono piccoli piccoli i presunti “big” di questa edizione nei confronti di quelli veri delle edizioni passate.

Lazza con Emma e Laura Marzadori in La fine – voto: 7

Lazza evita confronti impari nella scelta sia della canzone (di Nesli, portata al successo da Tiziano Ferro) sia dei compagni di duetto. E fa bene. Ben costruito il duetto con una splendida Emma e il violino della Scala Laura Marzadori.

Tananai con Don Joe e Biagio Antonacci in Vorrei cantare come Biagio Antonacci – voto: 5

La canzone di Simone Cristicchi viene spogliata della sua ironia, per essere trasformata in una sorta di canzone folk romagnola. Tananai, comunque, regge il confronto.

Shari con Salmo in un medley di canzoni di Zucchero Hai scelto il diavolo in me – voto: 2

Duetto soltanto sulla carta, lui sbraita, lei fa la corista. Inutili.

Gianluca Grignani e Arisa

Gianluca Grignani con Arisa in “Destinazione Paradiso” – voto: 7

Questo, invece, è un duetto (compresa la direzione d’orchestra in coppia con il ritorno sul podio del maestro Beppe Vessicchio). Una esibizione all’insegna dell’improvvisazione, tutto puntato sulle voci, coinvolgendo nell’happening il pubblico dell’Ariston.

Leo Gassman con Edoardo Bennato e il Quartetto Flegreo in Medley Bennato – voto: 5

Un medley pacifista. Una strofa ciascuno non fa male a nessuno in A cosa serve la guerra e L’isola che non c’è. Poi, in Capitano Uncino, Il Dylan del Vesuvio prende il sopravvento.

Articolo 31 e Fedez

Articolo 31 con Fedez in un medley di canzoni degli Articolo 31 – voto: 5

In completo scuro con cravatta Fedez accenna alla chitarra l’inno americano versione Jimi Hendrix per dare via alla festa. All’insegna della legalizzazione della marijuana: «Giorgia, legalizzala», gridano rivolti alla premier Meloni.

Giorgia ed Elisa

Giorgia con Elisa in Luce (Tramonti a Nord Est) e Di sole e d’azzurro – voto: 8

Incrocio di voci stellari e di canzoni di grande successo. Interpretazioni di grande tecnica, classe ed eleganza. Perfette. 

Carla Bruni fra Dimartino e Colapesce

Colapesce Dimartino con Carla Bruni in Azzurro – voto: 5

Incomprensibile la scelta della cantante italo-francese. Questa volta la coppia siciliana sbaglia il colpo. Versione quasi naif con la esile voce dell’ex premiere dame. Inconsistente.

I Cugini di Campagna con Paolo Vallesi in La forza della vita e Anima mia – voto: 2

Se li avesse sentiti e visti prima, il virus del Covid avrebbe evitato il nostro Paese. 

Marco Mengoni con il Kingdom Choir

Marco Mengoni con il Kingdom Choir in Let it be – voto: 5

Marco Mengoni è ancora in clima natalizio e trasforma la canzone dei Beatles in un banale gospel. 

Manuel Agnelli e gIANMARIA

gIANMARIA con Manuel Agnelli in Quello che non c’è – voto: 8

Un altro po’ di rock sul palco dell’Ariston. Esibizione ben congegnata, che mantiene tutta la tensione del brano degli Afterhours. E il giovane biondino non sfigura. 

Mr. Rain con Fasma in Qualcosa di grande – voto: 2

Cesare Cremonini in versione rap con autotune.

Madame con Izi

Madame con Izi in Via del campo – voto: 6,5

Torna al Festival torna il tema della prostituzione. Rispettosi della versione originale di Fabrizio De André. Quasi un delicato madrigale. Rivolta alla platea, Madame urla: «Ai piedi della mia croce scagliate la prima pietra».

Coma_Cose con i Baustelle in Sarà perché ti amo – voto: 7

I Baustelle, maestri del vintage, trasportano nel loro mondo uno dei cavalli di battaglia dei Ricchi e Poveri.

Rose Villain e Rosa Chemical

Rosa Chemical con Rose Villain in America – voto: 6

La canzone di Gianna Nannini in versione bondage. Al termine dell’esibizione si abbracciano e uscendo Rosa Chemical urla: «Viva l’amore e viva il sesso». E mostra un sex toy sul palco.

Modà con Le Vibrazioni in Vieni da me – voto: 6

Incontro fra due band rivali sulle note di una canzone delle Vibrazioni. Una jam pop-rock. 

Levante con Renzo Rubino in Vivere – voto: 5

Urla la canzone di Vasco Rossi, dimenticando quel velo di malinconia, disillusione che accompagna l’interpretazione del rocker di Zocca. Renzo Rubino si limita a suonare il piano.

Anna Oxa con il dj e violoncellista iLjard Shaba in Un’emozione da poco – voto: 4

Stesso look della sera precedente, per un ritorno al passato. Una autocover che diventa un autogol per la mania dei gorgheggi new age.

Sethu con i Bnkr44 in Charlie fa surf – voto: 2

Sembra una rappresentazione scolastica della canzone dei Baustelle. Le sei scimmiette.

LDA con Alex Britti in Oggi sono io – voto: 5

La voce e la chitarra di Britti tengono in piedi la canzone, mettendo le briglie alle incursione rap neomelodiche del figlio di Gigi D’Alessio.

Noemi e Mara Sattei

Mara Sattei con Noemi in L’amour toujours – voto: 4,5

Anonimo intreccio di voci femminili al ritmo del brano di Gigi D’Agostino, anche perché Noemi non emerge.

Paola e Chiara con Merk & Kremont i un medley Paola e Chiara – voto: 2

Tunz tunz + tunz tunz + tunz tunz. 

Colla Zio con Ditonellapiaga in Salirò – voto: 4

Ancora tunz tunz e si continua a ballare al ritmo della canzone di Daniele Silvestri.

Il voto delle giurie

1 Marco Mengoni

2 Ultimo

3 Lazza

4 Giorgia

5 Mr. Rain

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