Eventi

Sanremo 2023, una lunga gara tra zii, nipoti e… cugini

Amadeus ha presentato il cast dei 22 Big ai quali si andranno ad aggiungere 6 dei 12 finalisti di Sanremo Giovani. Sarà una competizione eccitante ma eccessiva. Tornano all’Ariston Giorgia, Mengoni, Ultimo, Elodie, Colapesce Dimartino, Anna Oxa, Grignani. Molte new entry, fra queste, paradossalmente, quella dei Cugini di Campagna. Fra i rapper il fenomeno Lazza e LDA, il figlio di Gigi D’Alessio. Per il Festival si riconciliano Paola & Chiara e Articolo 31

Sanremo 2023 sarà senz’altro una bella gara. Amadeus, alla sua quarta edizione, si è assicurato un cast di grande richiamo, in cui la presenza di “zii” e “nipoti” è ben bilanciata. Si registra, in particolare, il ritorno sul palco dell’Ariston di artisti che, giustamente, il direttore artistico definisce «i miei superospiti». Perché, se una volta ex vincitori del Festival si facevano rivedere soltanto in quelle vesti, stavolta invece rieccoli coinvolti nell’agone canoro. Una presenza che conferma il sempre più importante ruolo che l’appuntamento televisivo – dal 7 all’11 febbraio su Rai1 – ha nel sostenere la pubblicazione di un nuovo album o nella promozione di un tour.

Sulla scia di Elisa, la prima “figliol prodiga” a tornare nella scorsa edizione, il prossimo febbraio fra gli “zii” ritroveremo Giorgia, che vinse nel 1995 con Come saprei, alla sua quinta partecipazione. E poi Marco Mengoni, che scrisse il suo nome nell’albo d’oro con L’essenziale: per il vincitore di XFactor si tratta della terza volta. Una tripletta anche per la “nipotina” Elodie, cantante, attrice, top model in cerca di un ruolo fisso, e per Ultimo che a Sanremo torna per prendersi la rivincita per quella vittoria che, secondo lui, gli fu soffiata ingiustamente da Mahmood nel 2019. «Ho 26 anni, la mia storia devo ancora scriverla e sento che mettermi in gioco è un bel modo per farlo», spiega il cantautore romano. «Ho una canzone e un disco in cui credo più di qualsiasi altra cosa al mondo e sentivo il bisogno di presentare questa canzone sullo stesso palco da cui sono partito». Alla quarta partecipazione i Modà che cercano di ritrovare quell’onda che li portò al secondo posto, in partnership con Emma, nel 2011 e al terzo nel 2013.

Da sinistra in alto in senso orario: Giorgia, Articolo 31, Elodie, Colapesce Dimartino, Ariete. Moda, Mara Sattei, Leo Gassmann, Cugini di Campagna, Mr. Rain, Marco Mengoni, Anna Oxa

Entra nel Guinness dei primati invece “zia” Anna Oxa: con questa diventa la “regina” del Festival con 15. Alla pari di Al Bano, Toto Cutugno, Peppino Di Capri e la compianta Milva. Dopo aver fatto perdere le sue tracce fra talent e tv albanesi, rientra nel mondo della canzone nel luogo dove per due volte ha trionfato: nel 1988 con Ti lascerò, in coppia con Fausto Leali, e dieci anni dopo da solista con Senza pietà. Un altro frequentatore assiduo della riviera ligure è Gianluca Grignani, alla sua ottava partecipazione. Per lui si tratta di un tentativo (forse disperato) di recupero dopo anni di dannazione e peccati. Operazione di restyling anche per Paola & Chiara: le sorelle Iezzi, dopo essersi esibite al live di Max Pezzali, sembrano essere tornate a cantare d’amore e d’accordo. Stesso discorso per gli Articolo 31 riformati per l’occasione. «Avevo detto mai più con Dj Jad e con Fedez, avevo detto mai più un talent alla tele. La vita poi mi ha detto: cogl… perché ti blocchi? Lo sai chi non cambia mai idea? Gli ottusi o i morti. Avevo detto mai Sanremo e ci vedremo all’Ariston», ha commentato “zio” J Ax sui social. E, parlando degli Articolo 31, ha aggiunto: «Siamo tornati, ancora più incistati, coi muri imballati dai dischi certificati, quindi zero operazione nostalgia». 

Colapesce e Dimartino ci hanno preso gusto e tornano sul luogo del delitto, dove è cominciata la loro avventura in coppia volando alto sulle ali di una Musica leggerissima. Entrerebbero da favoriti se non ci fosse l’agguerrita concorrenza di “marpioni” del Festival. Ultimo di fatto e non di nome nel 2022, Tananai vuole riscattare quel piazzamento sulla scia dei consensi ottenuti dal pubblico. Ritentano anche Madame, l’unica donna che nella classifica di Spotify quest’anno è riuscita a dare del filo da torcere ai colleghi, Coma_Cose, il cui nuovo album stenta, e Levante, stelletta siciliana in fase calante. 

Fra i nuovi ingressi si segnala Lazza: il suo album, Sirio, quest’anno è stato il più ascoltato su Spotify, restando per 17 settimane in vetta alla classifica dei dischi più venduti in Italia. Un primato che non si registrava da oltre dieci anni. Sono rapper anche Rosa ChemicalMr. Rain e LDA. Quest’ultimo, all’anagrafe Luca D’Alessio, è il figlio di Gigi e della prima moglie Carmela Barbato. All’esordio sul palco dell’Ariston anche Ariete, autrice di tormentoni legati a spot tv, e Mara Sattei, ex Amici con collaborazioni illustri con Giorgia, Fedez, Gazzelle e altri.

Da sinistra in alto in senso orario: Lazza, Tananai, Paola & Chiara, LDA, Madame, Gianluca Grignani, Rosa Chemical, Coma_Cose, Levante, Ultimo

Paradossalmente sono al loro debutto i Cugini di Campagna, band anni Settanta, legata al successo di Anima mia. Måneskin d’altri tempi (entrarono in polemica con la band romana per i costumi di scena quasi simili) un po’ trash dalle voci in falsetto. Occupano la casella in precedenza riservate a Orietta Berti e Iva Zanicchi, per non dimenticarsi dei nonni seduti davanti al televisore.

Infine, viene ripescato Leo Gassman, vincitore nel 2020 fra le “Nuove proposte” al quale fu negato l’accesso fra i Big. Ingresso che, invece, quest’anno viene elargito a ben sei dei dodici giovani che si sfideranno nella finale del 16 dicembre prossimo. Salgono così a 28 i cantanti in competizione, soltanto 8 le donne per il momento.

Sarà una bella gara, ma non è detto che sia un bel Festival. Intanto, bisognerà ascoltare le canzoni proposte, poi dipenderà dallo spettacolo che sulla carta si annuncia come una stancante maratona, con 28 canzoni. «È stata una scelta difficile fra oltre trecento canzoni», si è giustificato Amadeus. Aggiungiamo spot e ospiti e davvero si chiuderà all’alba. Neanche Pippo Baudo. Il capitolo super ospiti, fortunatamente, è chiuso, almeno per quanto riguarda gli artisti nostrani. «Non ci saranno, se non quelli che hanno compiuto i settant’anni di età», aveva annunciato Amadeus. «Per le star straniere, invece, la partita è ancora aperta. «Quest’anno mi piacerebbe recuperare la presenza internazionale, ci stiamo lavorando». Ma per il momento niente nomi, anche se quelli di Lady Gaga e Britney Spears sono già spuntati tempo fa.

Gianni Morandi, Chiara Ferragni, Amadeus

A garantire una navigazione tranquilla, oltre a un cast che acchiappa pubblici diversi, il conduttore Amadeus potrà contare sull’imprenditrice digitale Chiara Ferragni, co-conduttrice della serata di apertura e di quella di chiusura della edizione numero 73 del Festival di Sanremo, alla quale basterà portare davanti allo schermo un quarto dei suoi 28 milioni e più di follower per far schizzare in alto i dati Auditel. Gianni Morandi invece affiancherà Amadeus per tutte e cinque le serate, in veste di co-conduttore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *