– Torna sul mercato italiano la storica etichetta discografica britannica, pur restando parte del gruppo Universal
– La riapertura arriva congiuntamente all’uscita dell’ultimo singolo dei Fab Four, “Now & Then”. Ma il primo album sarà “Il Supervissuto” del Blasco nazionale
Il cagnolino Nipper ritratto nel celebre dipinto di Francis Barraud “His Master’s Voice” (La voce del padrone) potrebbe tornare a ruotare sul piatto dei giradischi italiani. La Gramophone Company, a cavallo fra Ottocento e Novecento, iniziò a stampare dischi proprio con l’etichetta di “His Master’s Voice” che ha ispirato l’omonimo album di Franco Battiato pubblicato per la EMI, la cui storia comincia proprio da quel cagnolino.
La Gramophone Company diventata nel frattempo EMI si afferma fra i colossi dell’industria discografica britannica, finché non si aprono le prime crepe a causa della crisi del mercato del disco. Nel 2007 è costretta a vendere il catalogo alla Universal. Scompariva un marchio che aveva accompagnato le pubblicazioni Beatles, Coldplay, Kylie Minogue, Lily Allen, Norah Jones, Robbie Williams, Franco Battiato, Francesco Guccini, Claudio Lolli, Sergio Bruni e tanti altri artisti.
Sedici anni dopo l’etichetta EMI risorge, pur restando parte di Universal Music Group, leader mondiale nell’intrattenimento musicale, sostituendosi alla Virgin Records Italia, che rimarrà comunque vivo sul mercato italiano e in tutti i Paesi dove è presente.
«Per me, come per molti della mia generazione, EMI è stata sempre l’etichetta più importante della musica britannica», commenta Alessandro Massara, President & CEO Universal Music Italia. «Sono convinto che, attraverso il dinamico e consolidato team guidato da Mario Sala, il ritorno di EMI sul mercato discografico italiano avrà lo stesso significato per i nuovi artisti che verranno.
Dal suo canto Mario Sala, EMI Records Director, aggiunge: «Sono entusiasta di essere alla guida di un’etichetta così prestigiosa. Per me è come un segno del destino: ho iniziato la carriera in Virgin Music per poi lavorare in EMI per dieci anni. In Universal Music Italia abbiamo prima ridato vita a Virgin e ora a EMI. Sono consapevole dell’importante eredità dietro a questo brand e sarà una sfida vederlo operante in un mercato totalmente diverso come quello odierno in perenne evoluzione. Rimane la volontà di firmare e lavorare al fianco di artisti che possano raggiungere il successo commerciale e lascino un segno culturale con la loro visione».
EMI Records Italy diventa la “casa” di nomi del calibro di Vasco Rossi, Cesare Cremonini, Tiziano Ferro e importanti esponenti della scena rap italiana come ANNA, Rhove, Kid Yugi, Boro. Avrà come obiettivo strategico quello di firmare i talenti più promettenti per il mercato italiano e internazionale e continuerà a rappresentare e distribuire in Italia il mondo musicale targato Universal di etichette come Interscope, Geffen e A&M, oltre che al repertorio di Universal Europa, America Latina, Asia, Africa, Australia, Nuova Zelanda e di Disney Music Group.
EMI Records è una delle label culturalmente più significative della musica popolare, con una storia illustre e un roster di artisti diversi e innovativi. Tuttora EMI Records in Italia annovera nomi internazionali come Lady Gaga, Billie Eilish, Kendrick Lamar, Imagine Dragons, Eminem, Olivia Rodrigo, BTS, Stromae, Lana Del Rey, Lewis Capaldi, Blackpink e molti altri.
La riapertura in Italia di EMI arriva congiuntamente all’uscita dell’ultimo singolo dei Beatles, Now & Then, che anticipa la ripubblicazione della raccolta Red & Blue prevista per venerdì 10 novembre. Ma il primo album a uscire con la rinata etichetta il prossimo 3 novembre è Il Supervissuto di Vasco Rossi, colonna sonora dell’omonima docuserie in onda su Netflix.
Il Supervissuto OST è composto da 2 cd/4LP contenenti 32 brani, mentre l’edizione digitale ne contiene 50, una selezione di quelli che vengono citati nei 5 episodi e tra i più significativi dei suoi ultimi 40 anni. L’inedito Gli sbagli che fai, brano scritto appositamente per la sigla della serie, apre una lunga carrellata nel mondo di Vasco: da Ed il tempo crea eroi a Colpa d’Alfredo a La noia, Ogni volta, Vita spericolata, Liberi liberi, Gli spari sopra, Un gran bel film, Gli angeli, Il mondo che vorrei e tante altre canzoni entrate a far parte della storia della musica italiana.
