Eventi

Platea. Re Carnevale si prende la scena

– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dall’8 al 14 febbraio. A rivaleggiare con il Festival di Sanremo sono le feste carnascialesche che si svolgono in gran parte della Sicilia. Gli appuntamenti di maggior rilievo
– I Nomadi festeggiano 60 anni a Rosolini. Clubbling al femminile al Centro Zō di Catania. Francesco Cusa & Giorgia Santoro e “The Black Shoes” al Tinni Tinni Arts Club etneo. Libero Reina al Mono di Catania
– Nicola Piovani con due spettacoli al Bellini di Catania e poi a Modica. A Messina lo spettacolo “Tangos Cruzados” attualizza il tango classico in una forma elegante e moderna
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

.

.

MUSICA

I Nomadi festeggiano 60 anni a Rosolini

Martedì 13 febbraio, alle ore 20:30, in piazza Garibaldi a Rosolini i Nomadi festeggiano 60 anni di carriera con un concerto gratuito. È la band più longeva in Italia e prima di loro, al mondo, solo i Rolling Stones. Sono i primi anni 60 quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare una loro band. L’esordio avviene nel 1963. Il nome Nomadi fu scelto un po’ per caso ma ne ha caratterizzato lo spirito: le tappe dei loro interminabili Tour toccano dai piccoli paesi ai grandi palchi delle maggiori città italiane senza distinzione. Ad oggi il gruppo emiliano discograficamente conta 52 lavori, fra dischi in studio, live e raccolte per un totale oltre 15.000.000 di copie vendute. Sono oltre 100 i fan club sparsi un tutta Italia e ancor più Cover Band riconosciute. Il loro è un pubblico transgenerazionale. Da sempre la musica è stata coniugata all’impegno umanitario ed ha visto i Nomadi promotori di tantissime iniziative di solidarietà in Italia e nel mondo. I Nomadi oggi: Beppe Carletti, Daniele Campani, Ciao Falzone, Massimo Vecchi, Sergio Reggioli, Yuri Cilloni.

Carnevale a ritmo di reggae a Melilli con gli Shakalab

Giovedì 8 febbraio, il collettivo Shakalab, backed by Dj Yanez, si esibirà in occasione del Carnevale di Melilli (Siracusa). La band, formata da Jahmento, Lorrè, Br1 e Marcolizzo e nota per il suo mix esplosivo di sonorità reggae, urban e hip hop sarà la protagonista indiscussa di una serata all’insegna del divertimento e della grande musica. L’evento, che si svolgerà in Piazza San Sebastiano, regalerà a tutti i partecipanti la possibilità di vivere un autentico Giovedì Grasso. Shakalab è il collettivo ribelle e vibrante composto da quattro maestri della scena reggae/hip hop italiana: Jahmento, Lorrè, Br1 e Marcolizzo. Nati dalla fusione di progetti solisti e influenze musicali variegate, gli Shakalab sono il fulcro di un’esplosione sonora che dal 2010 infiamma la scena musicale nera italiana.

Catania, al Centro Zō il clubbing al femminile di Mody

Sarà un venerdì 9 febbraio ricco di eventi quello di Zō Centro culture contemporanee di Catania. A cominciare dalle ore 19 con il secondo appuntamento di “Sma(s)k”, organizzato dal circolo Lgbt Open di Catania in collaborazione con Zo e Gaypost.it. Ospite Mariano Gallo, il drag performer napoletano meglio noto col nome d’arte di Priscilla, star tv con Drag Race Italia.

Alle ore 21.30 debutta il format Mody – il nome è preso in prestito da Modesta, protagonista de “L’arte della gioia” della scrittrice catanese Goliarda Sapienza -, un ciclo di performance di musica dal vivo e dj set curato dalle donne dello staff di Zo. Il suo obiettivo principale è quello di fare spazio a pratiche musicali e visive che ridisegnano i propri confini, sfidando il paesaggio culturale e le norme sociali. Il team di Mody: direzione artistica e programmazione Julie Schaming, visuals Francisca Cardoso Lima, grafica Elie Laucher e Francisca Cardoso Lima, semantica Stefania Garozzo, scenografia Sofia Privitera e Gregorio Polizza.

La serata sarà aperta dal collettivo femminile Fluidae che presenta Alvax Sound, ovvero il progetto musicale di Valeria Di Sabato in arte Alvax, produttrice musicale, sound designer, sound e media artist originaria di San Vito Lo Capo. Segue il dj set di φίδι vicious. Dolci pantomime musicate e versi, danze dei tentativi di essere creature altre, noise punk di gioia rabbiosa che si trasforma in un set che veleggia sulle onde lunghe e crude di mari downtempo, protette dall’egida delle Meduse della musica italiana. Metà del duo φίδιvicious è l’artista Ale Sandra (l’altro è Serafino Monaco). Di base ad Atene, Sandra si trova attualmente a Catania in occasione della residenza artistica Maremeo, promossa da Salmastra, le cui pratiche hanno una relazione con il mare.

Il set principale della serata è quello di Iku, pseudonimo di Johanna Odersky, artista e musicista svizzera con base a Berlino. Presenta l’album The Itch. Intrecciando testi malinconici e introspettivi in un paesaggio densamente stratificato di campioni e trame sonore, l’album interrompe la realtà e inserisce uno stato alterato dell’essere, al di fuori del tempo e dello spazio consensuali, nel qui e ora.

Francesco Cusa & Giorgia Santoro e “The Black Shoes”

Venerdì 9 febbraio secondo appuntamento con “Intermittenze. Rassegna di musiche trasversali” al Tinni Tinni Arts Club di Catania. Protagonisti della serata Francesco Cusa & Giorgia Santoro in The Black Shoes. «The Black Shoes sono le scarpe del musicista, nere e consumate. Ma nell’idea di Giorgia Santoro e Francesco Cusa, in queste si ritrovano le radici dell’uomo che, attraverso la musica, tende verso il cielo». La salentina Giorgia Santoro (flauto, flauto basso, flauto contrabbasso, ottavino, bansuri, xiao, voce, cimbali, live electronics) e il siciliano Francesco Cusa (batteria) da anni si dedicano alla musica improvvisata, alla continua ricerca di un linguaggio nuovo, puro e irriverente al tempo stesso. Nell’armonica alternanza dello Yin e dello Yang, la musica svela i suoi lati opposti, contraddittori, plasmando un linguaggio sempre nuovo, profondo come le radici ma con lo sguardo verso il cielo.

Libero Reina e Andrea Privitera al Mono di Catania

Sabato 10 febbraio alle ore 22, al Mono di Catania, concerto di Libero Reina, cantautore che vive in Sicilia tra i Monti Sicani, accanto al Teatro Andromeda nella sua casetta in legno, che poi è il suo studio. Suona diversi strumenti come chitarra, mandolino, armonica, didgeridoo, pad e synth elettronici ed è un artista indipendente. Suona, scrive, incide e ha un sound etnico – electro – indie – folk. In apertura, Cuperose, progetto di Andrea Privitera, musicista, produttore e cantautore di Catania. Nel 2023 esordisce nel mercato discografico con i tre singoli “Sospeso”, “Abitudine” e “Sottovoce”, pubblicati con La Tempesta Dischi. Nel 2024 pubblica l’album omonimo “Cuperose”.

Nicola Piovani con “LaPietà” e “La musica è pericolosa”

Torna in Sicilia il maestro Nicola Piovani. Venerdì 9 e sabato 10 febbraio, al Teatro Bellini di Catania, presenterà La Pietà, rivisitazione moderna di quello “Stabat Mater” che, in forma di preghiera o sequenza cattolica, viene fatto addirittura risalire a Iacopone da Todi, nel XIII secolo, e tradotto in musica da tanti compositori, fra i quali non si possono non nominare Salieri, Vivaldi, Donizetti, Rossini, Pergolesi o Verdi. In questa sua incarnazione contemporanea guadagna la voce di Sergio Rubini, che in qualità di narratore dei testi scritti da Vincenzo Cerami affianca le due voci femminili, il soprano Desirée Rancatore e Amii Stewart. Il premio Oscar si ripresenterà al Bellini domenica 11febbraio, alle ore 17:30, ma in sestetto con lo spettacolo “La musica è pericolosa”. Replicherà lunedì 12 febbraio alle 21:00 al Teatro Garibaldi di Modica. Il pluripremiato pianista e compositore avarà al suo fianco sul palco Marina Cesari (sax e clarinetto), Pasquale Filastò (violoncello e chitarra), Vittorino Naso (batteria e percussioni), Marco Loddo (contrabbasso) e Sergio Colicchio (tastiera e fisarmonica), per un racconto musicale attraverso note, immagini e parole.

Messina, “Tangos Cruzados” con Luciani & Mocata

Giovedì 8 febbraio, alle ore 19, a Messina, all’Auditorium Palacultura “Antonello da Messina”, per la rassegna “AccordiaCorde” della Filarmonica Laudamo, lo spettacolo Tangos Cruzados con il duo composto da Franco Luciani (armonica) e Fabrizio Mocata (pianoforte). Tangos Cruzados è un concerto unico che attualizza il tango classico in forma elegante e moderna, adatta all’ascolto di oggi ma sempre rispettosa della sua matrice originale. Lo spettacolo rende omaggio a grandi compositori come Anibal Troilo e Astor Piazzolla e anche al grande armonicista Hugo Diaz, mentre il piano di Mocata e l’armonica di Luciani dialogano con momenti di improvvisazione che sorprendono e coinvolgono il pubblico.

Franco Luciani, argentino, è attualmente l’armonicista più influente nella scena musicale del tango e folklore, considerato l’erede del celebre Hugo Diaz, virtuoso dell’armonica e del repertorio del tango. Fabrizio Mocata, compositore e pianista, è uno dei musicisti italiani più eclettici e originali, capace di spaziare dal tango allo swing con l’improvvisazione supportata da anni di studio ed esperienza. 

Matteo Alieno nel “Fuori Salotto” di Villa Filippina

Venerdì 9 febbraio il Planetario di Villa Filippina ospita “Fuori Salotto”, rassegna itinerante della canzone, e presenta il cantautore romano Matteo Alieno in concerto. Noto per la sua partecipazione a “X Factor”, Alieno si esibisce presentando tra l’altro il suo ultimo singolo Normale, prodotto da Motta. L’evento ha inizio alle 19:30 con l’apertura della “Art Gallery” di Palermo Foto. Alle 21:00 open act di Chiara Accardi, seguito da un momento conviviale con pasta per tutti. La musica continua con l’esibizione di Gabriele Pirillo alle 22:15, il live di Matteo Alieno alle 22:40 e selezioni musicali alle 23:30.

.

.

PROSA

“Assassinio nella cattedrale” in tour per la Sicilia

Dopo l’acclamato debutto al Teatro Olimpico di Vicenza per il 75° Ciclo di Spettacoli Classici Marianella Bargilli torna ad interpretare il suo doppio ruolo in Assassinio nella cattedrale che sbarcherà in Sicilia venerdì 9 febbraio al Teatro Tonino Pardo di TrapaniSabato 10 febbraio ore 21,00 e domenica 11 ore 18,00 sarà invece in scena al Teatro Comunale Tina Di Lorenzo a Noto (Sr). 

«È un’emozione molto forte riprendere questo spettacolo dopo il recente successo e l’accoglienza tributata a Spose, le nozze del secolo che proprio in Sicilia ha visto sale piene», dichiara Bargilli. «In quest’isola mi sento a casa e quando salgo sul palco mi sento sempre accolta e amata. Per questo ogni volta cerco di fare meglio e non deludere un pubblico abituato ad andare in teatro e che per giunta mi vuole bene».

Alla talentuosa Marianella Bargilli nel dramma di Thomas Stearns Elliot sono affidati due personaggi, lei che non è nuova ad interpretare più ruoli in uno stesso spettacolo come in Uno, nessuno e centomila dove ne interpreta tre, sarà una corifea e il quarto visitatore, di fatto il Demonio. «In entrambi i ruoli quello del coro e quello della tentazione, ad essere chiamata in causa è l’anima irrazionale, che trae la sua forza vitale dalle sensazioni epidermiche ed inspiegabili. E concordo con la scelta che solo una donna in bilico tra sensibilità e ragione può rappresentare bene questo luogo di confine», spiega l’attrice. Mentre a Moni Ovadia, «è affidato il canto desolato dell’eroe inglese “invaso” dalla fede cristiana, il lamento assoluto di un uomo indeciso tra abnegazione e incarnazione del Cristo, tra smania di potere e fede assoluta in Dio».

Assassinio nella cattedrale racconta dell’omicidio dell’arcivescovo di Canterbury, Thomas Beckett, il cui corpo senza vita viene ritrovato all’interno della cattedrale.  L’arcivescovo è stato assassinato da quattro cavalieri mandati da re Enrico II. Nel cast: Agostino Zumbo, Alice Ferlito, Viola Lucio, Rosario Minardi, Pietro Barbaro, Giampaolo Romania, Giovanni Arezzo, Plinio Milazzo e Giuseppe Parisi. Regia di Guglielmo Ferro.

Lo spettacolo farà ritorno in Sicilia nel mese di marzo con tappe al Teatro Garibaldi di Giarre (venerdì 15), a Messina – Teatro Annibale di Francia (sabato 16 e domenica 17), Agrigento – Teatro Pirandello (sabato 23 domenica 24), Capo D’Orlando – Teatro Rosso di San Secondo (lunedì 25), Modica – Teatro Garibaldi (sabato 24 e domenica 25).

“Boston Marriage” in scena allo Stabile di Catania

Da martedì 13 febbraio sino a domenica 18 al Teatro Stabile di Catania va in scena Boston Marriage per la regia di Giorgio Sangati, con Maria Paiato, Mariangela Granelli, Ludovica D’Auria.  Stati Uniti, fine Ottocento, un salotto, due dame e una cameriera. Tutto farebbe pensare a una commedia convenzionale, un incontro tra amiche un po’ affettate, ma alla forma non corrisponde la sostanza: nella conversazione dal vocabolario ricercato fioccano volgarità e veniamo a sapere che le due dame sono state un tempo una coppia molto affiatata. L’espressione “Boston Marriage” era in uso nel New England a cavallo tra il XIX e il XX secolo per alludere a una convivenza tra donne economicamente indipendenti da uomini. Viene subito in mente il romanzo The Bostonians di Henry James (1886), nel quale l’autore affronta senza censure il tema dell’omosessualità e dipinge l’affresco di una società in bilico tra valori antiquati e spinte progressiste, con particolare attenzione alla condizione femminile.

Dopo la separazione, Anna, la protagonista e padrona di casa, ha trovato un uomo ricco che la mantiene e vorrebbe ora approfittare della protezione di lui per riprendere con sé Claire, appena arrivata in visita. Ma Claire non è lì per quello; è tornata per ben altri motivi e la riconquista si rivelerà molto più complicata del previsto, con colpi di scena rocamboleschi che coinvolgeranno anche la giovane cameriera, ritmando l’opera e donandole una facciata esilarante, quasi di farsa.

Voce tra le più rappresentative della scena americana, David Mamet ci consegna un piccolo capolavoro teatrale che eleva a protagonista assoluto, insieme alle interpreti, il linguaggio e, di contro, il non-detto, l’allusione, la stravaganza, il paradosso. L’autore si diverte a parodiare la prosa ampollosa dell’epoca, ma dietro l’apparente assurdità si nasconde l’intento ambizioso di rovesciare la realtà attraverso uno scherzo, che mira a creare anche un po’ di raffinatissimo scandalo. Qui sta il senso anche “politico” di un testo che divertiva e stupiva insieme il pubblico americano del 1999.

Calendario repliche: martedì 13  ore 20:45; mercoledì 14 ore 17:15; giovedì 15 ore 20:45; venerdì 16 ore 17:15; sabato 17 ore 20:45; domenica 18 ore 17:30.

“Circo capovolto” per la rassegna AltreScene

Domenica 11 febbraio per la rassegna AltreScene, ancora uno spettacolo per tutte le età al Centro Zo di CataniaCirco Capovolto di Andrea Lupo tratto dal romanzo di Milena Magnaniregia. Branko Hrabal in fuga dall’Ungheria si rifugia in un campo rom in Italia. Porta con sé quel che rimane del famoso circo ereditato dal nonno. Un gruppo di bambini curiosi lo obbligano a raccontare la storia di quel circo.

“Le cinque rose di Jennifer” al Biondo di Palermo

Debutta al Teatro Biondo di Palermo Le cinque rose di Jennifer, l’opera più rappresentativa di Annibale Ruccello. Daniele Russo, nei panni di un travestito sognatore e romantico, interpreta (con Sergio Del Prete) una metafora sulla vita e sulla città di Napoli, dove tristezza e ironia convivono nel segno del teatro. In scena nella Sala Strehler del Teatro Biondo di Palermo, giovedì 8 febbraio alle 21:00, venerdì 9 e sabato 10 alle 17:00, domenica 11 alle 20:00.

“Il canto della sirena” di Emma Dante alla Vicaria

La Vicaria, sede della compagnia Sud Costa Occidentale diretta da Emma Dante, ospite Il canto della sirena. Liberamente tratto da La Sirenetta di Andersen, Il canto della sirenaracconta la storia di Agnese, la più piccola di sei sorelle, con la pelle delicata come petali di rosa e gli occhi chiari come laghi profondi. Diretto da Emma Dante con Viola Carinci, Davide Celona, Stephanie Taillandier Il canto della sirena va in scena sabato 10 e domenica 11 febbraio nel teatro al numero 5c di via Polito, alla Zisa di Palermo.

Sergio Vespertino in “Il Signor Vattelappesca” a Palermo

Al Teatro Agricantus di Palermo torna in scena Sergio Vespertino in Il Signor Vattelappesca, spettacolo culto che ha debuttato nel 2007 ed è stato riproposto una decina di anni fa con due scenografie diverse, che viene ripreso nei weekend fino al 3 marzo (da giovedì a sabato alle ore 21, domenica alle ore 18) in una nuova versione che punta tutto sull’oralità e, per questo, non prevede scenografia. 

Questo divertente racconto che vede in scena Vespertino affiancato dal musicista Pierpaolo Petta (autore delle musiche che, ben congegnate con lo spirito del racconto, permettono di aprire spazi ai sentimenti dell’animo di chi ascolta) ha la leggerezza di una favola, la comicità di tanti accadimenti giornalieri, strampalati e veri, la poesia dedicata all’idea del volo, del cielo, del sole e anche di un albero. Il Signor Vattelappesca è un uomo che si trasforma in un uccello, ma esclusivamente dentro di sé, nessuno lo sa e nessuno mai capirà. Poco importa chi sia, quale sia il suo nome e la sua identità: il Signor Vattelappesca potrebbe essere ciascuno di noi, se dessimo ascolto alle parole “libertà” e “fantasia”.

Danilo Dolci e la sua ricetta di comunità

In occasione del centenario dalla nascita di Danilo, Barbe à Papa Teatro mette in scena La ricetta di Danilo. La compagnia palermitana va in scena ad Arci Spazio Marceau, dentro i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, venerdì 9 e 10 febbraio (alle 21:00) e domenica 11(alle 18:00). Totò Galati, autore e interprete dello spettacolo, nato e cresciuto proprio in quei territori in cui il sociologo ha compiuto la sua rivoluzione nonviolenta, racconta l’attività sociale di Danilo Dolci, un processo di autoanalisi, partecipazione e cambiamento dal basso che ha avuto eco in tutto il mondo, tanto da conferirgli l’appellativo di “Gandhi italiano”.

“Il padre della sposa” in tour in Sicilia

Giovanni è un imprenditore e padre di famiglia, la cui bella e giovane figlia sta per convolare a nozze. La ragazza sta per sposare il rampollo di una ricca famiglia, ma l’imminente matrimonio, con annessi caotici preparativi, avrà un effetto straniante sul povero padre. In cuor suo l’uomo non vuole accettare il fatto che la figlia sia ormai una donna e il solo pensiero di lasciare l’adorata fanciulla nelle mani di uno sconosciuto lo fa impazzire. 

Il padre della sposa, di cui saranno protagonisti Gianfranco Jannuzzo e Barbara De Rossi, qui guidati da Gianluca Guidi, si presenta come una divertente comedy piena di gag e momenti coinvolgenti, animata da situazioni tenere e divertenti. Sarà di scena al Teatro ABC di Catania venerdì 9 e sabato 10 febbraio (ore 21), domenica 11 (ore 17:30); al Teatro Duemila di Ragusa giovedì 8 febbraio, ore 21; all’Auditorium di Pace del Mela martedì 13 febbraio alle ore 21; al Teatro Garibaldi di Modica mercoledì 14 e giovedì 15 febbraio ore 21; al Teatro Pirandello di Agrigento dal 16 al 18 febbraio.

“Finiti sotto un Ponte” al Teatro Musco di Catania

Sino al 18 febbraio, il Teatro Angelo Musco di Catania ospita ErnestoMaria Ponte e Clelia Cucco, in scena con Finiti sotto un ponte. Uno spettacolo che fa ridere e riflettere allo stesso tempo, raccontando la vita di un uomo che, dopo una vita di successi, si ritrova a vivere da barbone, appunto sotto un ponte. Le repliche: venerdì 9 (ore 21:00) sabato 10 (ore 17:30 e 21:00), domenica 11 (ore 18:00), venerdì 16 (ore 21:00), sabato 17 (ore 17:30 e 21:00), domenica 18 febbraio (ore 18:00).

.

.

INCONTRI

Paolo Crepet al Teatro Metropolitan di Catania

«Incontro tanta gente, mi chiedo che cosa possono volere da me. Certamente una guida, una speranza, forse perfino una luce che accendo i cuori di giovani e meno giovani. C’è sete e fame di parole, di pensiero. Cercano un’eresia in un mondo codificato». Partendo da questi dubbi, lo psichiatra, sociologo, saggista e opinionista italiano Paolo Crepet venerdì 9 febbraio alle ore 21:00 al Teatro Metropolitan di Catania incontra la gente. «Non posso che dire loro ciò che mi sono ripetuto per anni lungo il corso della mia vita: “Prendetevi la luna”. Siate ambiziosi, cercate la vostra unicità. Bisogna avere la fronte alta e continuare a sognare. Il pericolo è nella bonaccia delle emozioni, nella rassegnazione, è in chi semina accidia e smarrimento come se fosse la regola del più aggiornato marketing dell’esistenza. Opporsi a tutto questo è il mio desiderio, la mia missione, la ragione per cui continuo a peregrinare nelle piazze e nei teatri. Cerco libertà, passione, coraggio. Il resto è noia», chiude alla Califano.

.

.

FESTE

Ad Acireale è Orietta Berti la regina del Carnevale

Il Carnevale di Acireale, considerato “il più bello di Sicilia”, è una delle manifestazioni più autentiche e coinvolgenti del folklore isolano. Per tutto il periodo dei festeggiamenti, sino al 13 febbraio, carri allegorici, gruppi in maschera, bande e carri infiorati sfilano lungo un percorso articolato per le vie del centro. Mostre e concerti sono collocati all’interno del circuito, interamente immersi nello splendore del barocco siciliano. Domenica 11 in piazza Duomo il concerto di Orietta Berti.

Si svolge in due weekend il Carnevale di Sciacca

Si svolge in due fine settimana, sabato 10 e domenica 11 febbraio e poi sabato 17 e domenica 18 febbraio il Carnevale di Sciacca 2024. La manifestazione prende il via sabato 10 febbraio alle 15.45 sul palco di via Salvatore Allende alla presenza del sindaco di Sciacca che accoglie Peppe Nappa con consegna delle chiavi della Città. Per tutti e quattro i giorni, dalle 16:00, spettacolare parata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati nel circuito del Carnevale in via Salvatore Allende. A conclusione di ciascuna delle quattro giornate, a partire dalle 20:00, spettacoli, esibizioni in concorso e recite allegoriche. Per i più piccoli, domenica 11 febbraio e domenica 18 febbraio alle 11:30 Carnevale dei bambini con personaggi dei cartoon, giochi, baby dance, animazioni e mascotte.  

Domenica 18 febbraio, ultima giornata del Carnevale, Lucilla Show alle 15:00 e all’1:00 cerimonia di chiusura con riconsegna delle chiavi della città al Sindaco di Sciacca e il Rogo del Peppe Nappa Presente anche l’artista Daniele Marranca, che il 9 febbraio alle 17:30 porta per le vie del centro lo spettacolo itinerante “Arrivau Peppi Nappa, u purtaru li nanni”, un omaggio alle maschere tipiche del Carnevale di Sciacca.

Archinuè

Tante star al “Carnevale della Terrazza degli Iblei”

Giovedì 8 gli Shakalabvenerdì 9 gli Archinuèdomenica 11 LDA (ovvero Luigi D’Alessio, figlio di Gigi) e Le Donatella, per chiudere martedì 13 con DJ Molella, sono solo alcune fra le le star del “Carnevale della Terrazza degli Iblei”, noto anche come “Il Carnevale più Stretto d’Italia”, che coinvolge Melilli, Villasmundo e Città Giardino tra maschere e musica per vivere la festa più allegra e colorata dell’anno. La peculiarità del Carnevale melillese è la maestria degli artigiani carristi, ovvero creare delle vere e proprie opere d’arte in movimento che da “mignon”, con una larghezza massima di poco più di 2 metri si estendono, negli spazi più ampi, fino a 12 metri in larghezza e 15 in altezza.

Gastronomia e allegria al Carnevale di Palazzolo Acreide

Da giovedì 8 al 13 febbraio, Palazzolo Acreide si trasforma in un palcoscenico di colori e suoni per il suo storico Carnevale. Questo è il programma dell’edizione 2024:

Giovedì 8 febbraio: Il sipario si alza con “Jovi Rassu”, un evento pensato per far divertire i più piccoli e dare il via alle festività.

Sabato 10 febbraio: La giornata prende il via alle 15:30 con “La prima sfilata”, che anima Viale Dante Alighieri. Non appena la sfilata termina, Piazza del Popolo si riempie di profumi e sapori con l’apertura degli stand gastronomici. La serata prosegue al ritmo della musica con un DJ Set di Roberta Cassarino, per poi raggiungere il suo apice con un concerto di René la Bulgara alle 22:00.

Domenica 11 febbraio: “Sdirruminica Ranni” inizia alle 10:30 con una parata di carri allegorici lungo il Corso Vittorio Emanuele. Gli stand gastronomici aprono i loro banchi e i tamburi di Buccheri, I Perciazzucca, riecheggiano per le strade. Alle 15:30 inizia la sfilata. Alle 17:00, Piazza G. Nigro si anima con i ritmi dei Smoking Blue Reggae. La giornata si conclude con un ballo in Piazza del Popolo alle 22:00, con la musica di FM Italia.

Martedì 13 febbraio: “Martedì Sdirrimarti” inizia con una sfilata alle 15:30 da Largo Senatore Italia. Alle 17:00, Piazza G. Nigro ospita la tradizionale “Sagra dei Cavati”, “Baciami Piccina” e l’animazione di Paola Musso. La serata prosegue in Piazza del Popolo con l’apertura degli stand gastronomici e il DJ Set di Gianni Agosta. Un finale in grande stile per un Carnevale indimenticabile.

“L’Antico Carnevale – Elogio alla Trasformazione” a Modica

Si tiene dall’11 al 13 febbraio, in piazza Santa Teresa a Modica Alta, “L’Antico Carnevale – Elogio alla Trasformazione” del 2024. L’evento, organizzato dall’associazione Artisti Associati – MATT’Officina è ispirato all’opera “L’antico Carnevale della Contea di Modica:  schizzi di costumi popolari”, pubblicata nel 1887 da Serafino Amabile Guastella. Obiettivo della manifestazione è quello di portare alla memoria un’antica tradizione che vede il Carnevale come un importante momento di condivisione, riappacificazione, solidarietà, ma anche di denuncia. Un programma per grandi e piccini con istallazioni carnevalesche, sfilate di maschere, giochi a premi, laboratori, musica, danze e tanto altro, con inizio domenica 11 febbraio alle 10.30 presso la Chiesa di San Nicolò ed Erasmo.

Il Carnevale sociale di Palermo sbarca a Catania

Arriva la sedicesima edizione del Carnevale Sociale di Palermo. Sono 16 anni che il Carnevale Sociale attraversa la città con cortei colorati e festosi, sono occasioni condivise per parlare di diritti con le persone che vivono nei quartieri più periferici della città e dove operano le decine di associazioni, scuole e parrocchie che partecipano all’organizzazione, realizzando i costumi e coinvolgendo la gente del luogo. “Uno per tutti tutti per uno” è il tema di quest’anno: «Di fronte ai tanti terribili fatti che sconvolgono il mondo in questo momento, il messaggio che il carnevale sociale vuole mandare è di stare uniti e di convivere e godere delle differenze, perché solo la solidarietà, il senso di responsabilità collettiva e le lotte comuni ci permettono di prenderci cura di noi stessi e delle persone più fragili e continuare a costruire una comunità rispettosa dell’unicità di ciascuna». Tappe e date: giovedì 8 febbraio – Albergheria e Capo: partenza ore 15:30 Cattedrale; venerdì 9 – – Kalsa: partenza ore 15:00 da piazza Magione – Borgo Vecchio: partenza ore 15:00 c.s. Anomalia, in via Archimede – Danisinni: ore 16:00 festa in piazza Danisinni; sabato 10 – Montepellegrino partenza ore 16:30 Circ’opificio – Cep partenza ore 15:30 Via Barisano da Trani – Catania ore 16:00 al Centro polifunzionale Midulla San Cristoforo; domenica 11 – Sperone: ore 16 piazza Torrelunga – Catania: ore 16 Villa Bellini – Partinico: ore 16 Festa Presso Circolo Arci Pasol; lunedì 12– Sant’Erasmo: partenza ore 15:00 in via Ingrassia; martedì 13 – Zen: partenza ore 15:00 piazza Gino Zappa – Noce: partenza ore 16:00 piazza Noce.

“Il gusto del Carnevale” colora Giardini Naxos

Lunedì 12 febbraio “Il Gusto del Carnevale” colora Gardini Naxos. L’appuntamento è in piazza Abate Cacciola (adiacente il palazzo municipale), dalle ore 18:00 a mezzanotte. L’evento è una serata all’insegna dell’allegria e delle dolci specialità tipiche del Carnevale, proposte da diversi pasticcieri e preparate esaltando le migliori materie prime ed eccellenze del territorio. Musica live, dj set e animazione per bambini arricchiscono la manifestazione.

Torna il “Gran Carnevale Pattese”

Torna anche quest’anno il “Gran Carnevale Pattese” con numerose sfilate e carri allegorici per il centro della città ma anche tanta musica, balli e buon cibo con la degustazione di piatti tipici. Si comincia il venerdì grasso con la sfilata serale dei carri allegorici che partiranno dal lungomare di Patti Marina con arrivo in piazza Marconi.

.

.

FOOD & WINE

La Festa e torneo del Maiorchino a Novara di Sicilia

Ogni weekend fino al 13 febbraio a Novara di Sicilia torna si svolge la XXXV edizione della Festa e del Torneo del Maiorchino 2024, la manifestazione dedicata al tipico formaggio pecorino del luogo che durante il periodo di Carnevale culminerà con la Sagra e con la finalissima maschile del Torneo, antichissimo gioco risalente ai primi decenni del Seicento, il quale consiste nel far rotolare una forma di pecorino stagionato lungo un percorso che si snoda lungo le antiche vie del centro storico. Le gare del torneo si svolgeranno tutti i fine settimana, durante i quali, il celebre formaggio doc novarese si trasformerà da squisita prelibatezza culinaria a vero e proprio “oggetto rotolante” per le vie del borgo. Durante la manifestazione si potrà assistere alle gare del torneo di lanci di forme di formaggio il cui peso varia dai 10 ai 18 kg, che si concluderanno con la premiazione dei vincitori e la tradizionale “maccheronata” in piazza. La manifestazione si concluderà con la rituale “Sagra del maiorchino“, con degustazione di ricotta, tuma, maiorchino e, dulcis in fundo, con una mega maccheronata al sugo di carne di maiale imbiancata da abbondante maiorchino, tipico formaggio pecorino del posto.

.

.

MOSTRE

“Mirò – La gioia del colore” a Catania

Dopo “Omaggio a Mirò” a Trieste e “Mirò a Torino” nella capitale sabauda, Catania ospita il terzo capitolo di una serie di mostre dedicate al grande maestro catalano. Sino al 7 luglio nella sede del Palazzo della Cultura sarà possibile visitare “Miró – La gioia del colore” a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con Maïthé Vallès- Bled e Vincenzo Sanfo.

“Miró – La gioia del colore” raccoglie circa un centinaio di opere che coprono un arco temporale di circa sessant’anni – dal 1924 al 1981 – dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi. Ad arricchire e ampliare il percorso espositivo dalla doppia lettura cronologica e tematica ci sarà anche una sezione fotografica e video che approfondirà alcuni aspetti della vita privata e pubblica dell’artista surrealista. Una sezione di questa mostra antologica su Miró è focalizzata sui suoi lavori grafici realizzati quando collaborava con la rivista Derrière le Miroir.

“Messaggi e Annunciazioni” al Palazzo Bellomo di Siracusa

Fino al 31 marzo 2024 la mostra “Messaggi. Antonello Contemporanei” curata da Diego Cavallaro, Rita Insolia e Michele Romano. Progetto ideato dalla Galleria di Palazzo Bellomo di Siracusa e fortemente voluto dalla direttrice Rita Insolia per valorizzare uno dei massimi capolavori custoditi all’interno del percorso espositivo del museo: l’Annunciazione di Antonello da Messina. La mostra darà la possibilità ai visitatori di ammirare anche quattro dipinti del XV-XIII sec. raffiguranti il tema dell’annunciazione finora conservati nei depositi: da un trittico dalle diverse narrazioni ad una pittura su vetro di cultura popolare fino ad un dipinto attribuito a Giovanni Ventura e una pala d’altare mai esposta prima all’interno del museo. La novità di questo percorso espositivo è la presenza di otto artisti contemporanei che in una sala del museo presenteranno le loro opere dal tema “Messaggi e Annunciazioni”, una scelta audace che vede impegnati maestri del nostro tempo con la tematica antonelliana dell’Annuncio mariano. 

Paesaggi, memorie e astrazioni. La Sicilia di Melo Minnella

A Melo Minella, il decano della fotografia Sicilia che ha attraversato il Novecento con il suo sguardo, a cui il Museo Civico di Castelbuono (Pa) dedica una mostra (fino al 24 aprile) nell’ambito di un più ampio progetto vincitore di Strategia Fotografia 2020 del Ministero dei Beni Culturali. Grazie al bando, il Museo diretto da Laura Barreca, ha acquisito un corpus di 30 fotografie in bianco a nero, stampe vintage su carta baritata, pezzi unici che continuano ad arricchire la collezione del museo con un ulteriore tassello nella costruzione di una identità mediterranea attraverso le arti contemporanee. Le foto, tutte tra gli anni ’60 e ’70, ripercorrono la poetica del fotografo, la minuziosa ricognizione fotografica delle feste religiose (che forse il contemporaneo interesse di Leonardo Sciascia, Ferdinando Scianna e dello stesso Minnella ha contribuito a rilanciare e a rinvigorire), nonché del folklore siciliano di cui l’autore è appassionato collezionista.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *