Da giovedì 9 marzo su Sky la nuova edizione dell’avventura che vedrà nove coppie esplorare territori fantastici e insidiosi. Fra i protagonisti Federica Pellegrini e Matteo Giunta, Salvatore Schillaci e Barbara Lombardo, Joe Bastianich, Dario Vergassola
Giovedì 9 marzo, in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now, al via anche la nuova edizione di Pechino Express. L’avventura vedrà le coppie di quest’anno esplorare territori fantastici, insidiosi e sorprendenti e conoscere culture straordinarie ma lontane dalle proprie. L’itinerario di questa stagione si svilupperà – in dieci puntate – lungo “La via delle Indie”: la partenza sarà nella metropoli Mumbai, prima tappa di una rotta che porterà i concorrenti alla scoperta dell’India, sfaccettato ed enorme Paese del sud est asiatico, il secondo più popoloso al mondo, quindi di corsa verso il Borneo malese e infine in direzione Cambogia, dove il traguardo finale di questa edizione sarà posto nel fantastico scenario di Angkor, il sito archeologico più importante del Paese nonché uno dei più importanti e visitati del continente asiatico.
A guidare i protagonisti dell’avventura di quest’anno i conduttori Costantino Della Gherardesca ed Enzo Miccio. Queste le coppie che compongono il cast: Giorgia Soleri e Federippi, a formare la coppia de “Le Attiviste”, quindi Alessandra Demichelis e Lara Picardi “Gli Avvocati”, Joe Bastianich e Andrea Belfiore “Gli Italo Americani”, Dario e Caterina Vergassola “Gli Ipocondriaci”, Martina Colombari e Achille Costacurta “Mamma e Figlio”, Federica Pellegrini e Matteo Giunta “I Novelli Sposi”, Carolina Stramare e Barbara Prezia “Le Mediterranee”, Salvatore Schillaci e Barbara Lombardo “I Siculi”, Maria Rosa Petolicchio e Andrea Di Piero “Gli Istruiti”.
Mi è stato diagnosticato un tumore al colon retto. A febbraio mi hanno operato per la prima volta, due mesi dopo la seconda. Adesso sto bene ma e mi sono ripreso ma è stato un momento molto difficile
Totò Schillaci
Totò Schillaci, eroe della Nazionale a Italia 90, della Juventus e dell’Inter a cavallo degli anni Ottanta e Novanta prima di sbarcare in Giappone, partecipa a Pechino Express dopo aver affrontato una malattia che lo ha investito lo scorso anno come un pugno allo stomaco. «Mi è stato diagnosticato un tumore al colon retto. A febbraio mi hanno operato per la prima volta, due mesi dopo la seconda. Adesso sto bene ma e mi sono ripreso ma è stato un momento molto difficile».
Adrenalinica, carica di emozioni e appassionante, lungo la “Via delle Indie” la gara si svilupperà con un forte spirito di competizione tra le coppie in gara ma anche, in pieno stile Pechino Express, con l’enorme e impagabile stupore per la scoperta, con la gioia per la solidarietà (il premio finale è devoluto a sostegno di una ONG che opera con i suoi volontari nei paesi visitati da questa edizione) e con interazioni fortissime tra esseri umani lontani tra loro per cultura e abitudini ma capaci di collaborare e unirsi anche nelle condizioni più estreme.
Negli oltre 8mila km che compongono il percorso della gara, le coppie potranno contare su pochi elementi di base: solo uno zaino con una dotazione minima e 1 euro al giorno a persona in valuta locale. A fare la differenza, la resistenza fisica e psicologica, l’abilità e l’intraprendenza, lo spirito di adattamento e anche quello di sopravvivenza dei viaggiatori, pronti a vivere un’avventura che permetterà loro di scoprire e talvolta ad affrontare abitudini, tradizioni, cibi e usanze locali, superando prove che chilometro dopo chilometro li condurranno fino al traguardo con la bandiera di Pechino Express, tappa dopo tappa verso la finalissima.