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Oscar tv: “Succession” record, la sorpresa è “Squid game”

Lunedì a Los Angeles la cerimonia di consegna degli Emmy Awards, i premi alle serie e ai programmi tv americani. Per la prima volta appare un titolo non in lingua inglese: 14 le candidature per la serie coreana. Dovrà vedersela con il tycoon dei media Logan Roy che ha incassato 25 nomination. Prevale la voglia di evasione con “Ted Lasso” e “White Lotus” (la cui seconda stagione è girata a Taormina), entrambi in lizza per 20 statuette. E c’è già un vincitore: all’ex presidente Obama il premio come miglior narratore per una serie sui parchi. Diretta tv in Italia in esclusiva su Sky Atlantic e in simulcast su Sky Uno (e in streaming su Now) a partire dalle 00.30 della notte tra lunedì 12 e martedì 13 settembre

Succession contro Squid Game contro Stranger ThingsHacks contro Ted Lasso e Only Murder in the Building, la serie comica di Hulu che vede in lizza anche Martin Short e Steve Martin come migliori attori: il verdetto degli Emmy Awards per gli show in prime time sta per arrivare. La cerimonia – mattatore il veterano del Saturday Night Live Kenan Thompson – andrà in onda lunedì 12 settembre in prima serata (non domenica quando comincia il campionato della Nfl), in Italia in esclusiva su Sky Atlantic e in simulcast su Sky Uno (e in streaming su Now) a partire dalle 00.30 della notte tra lunedì 12 e martedì 13 settembre. 

Sono in gara serie in onda tra giugno 2021 e maggio 2022: esclusi dunque dagli Oscar per la tv 2022 titoli popolari come The Crown e Handmaid’s Tale, le cui nuove stagioni non sono ancora uscite. 

Girata in gran parte in Toscana, la serie Hbo (in Italia su Sky) che ha per protagonista la famiglia del tycoon dei media Logan Roy ha incassato 25 nomination, con ben sette attori del cast candidati a partire dal pater familias Brian Cox. Un successo cresciuto nel corso del tempo, dalla prima a questa terza stagione, mentre una quarta è già in lavorazione.

Una scena della distopica serie tv sudcoreana “Squid Game” in onda su Netflix

Ma la vera sorpresa è Squid Game: l’annuncio delle nomination certifica il record della serie sudcorana più vista di Netflix, gioco di denaro e morte diventato fenomeno globale, primo titolo non in lingua inglese a venir candidato come miglior serie drammatica. E fa la storia imponendosi in tutto il mondo con le sue maschere inquietanti, i giochi per bambini che si rivelano trappole mortali e la crisi di una società basata sulla corsa al successo, intercettando la curiosità di milioni di spettatori nel mondo. 

Squid Game dovrà vedersela con SuccessionStranger ThingsOzark di Netflix, Better Call Saul di AMC, Euphoria (HBO), Severance (Apple) e Yellowjackets (Showtime). Se dovesse spuntarla sugli altri sette titoli, replicherebbe l’exploit di Parasite con l’Oscar, ipotesi difficile da prevedere.

Il cast di “Ted Lasso”, divertente e ottimista serie in onda su Apple TV+

Terzi incomodi, con venti nomination, la serie inguaribilmente ottimista Ted Lasso (Apple tv+) di Jason Sudeikis, candidato anche come attore, già trionfatrice agli Emmy 2021, e la dark comedy White Lotus, scelte che fotografano un bisogno di evasione. In tempi di pandemia globale il pubblico ha respirato una boccata d’aria con le vicende del coach di football universitario americano scaraventato in Inghilterra ad allenare una squadra di calcio professionista, e ha viaggiato nel resort di lusso hawaiano di White Lotus, la cui seconda stagione è stata girata a Taormina.

Ciak a Taormina per la serie “White Lotus”

Torneranno in gara attori premiati nelle passate edizioni, tra cui Jason Sudeikis che se la dovrà vedere contro il vincitore del 2019, Bill Hader, entrambi contro Steve Martin che non vince un Emmy dal 1969. Altrettanto competitiva la gara per le migliori attrici protagoniste: a colpi di risate, la trionfatrice del 2021, Jean Smart di Hacks, concorrerrà contro la vincitrice del 2018 Rachel Brosnahan di Mrs Maisel. E poi Kaley Cuoco di The Flight Attendant, Issa Rey di Insecure, Elle Fanning (The Great) e la trentaduenne Quinta Brunson (Abbott Elementary), che, ai suoi primi Emmy, ha già fatto la storia con un record di tre candidature, mai successo in un singolo anno a una donna afro-americana.

Affollata anche la categoria delle attrici nelle serie drammatiche: gareggiano Zendaya (Euphoria) contro Jodie Comer e Sandra Oh di Killing Eve, Laura Linney di Ozark, Reese Witherspoon (The Morning Show) e Melanie Lynskey di Yellowjackets, mentre Colin Firth e Toni Collette gareggiano come miglior attore e attrice protagonisti nell’inquietante miniserie The Staircase – Una Morte Sospetta, il “true crime” targato Hbo diretto da Antonio Campos.

L’ex presidente americano Barack Obama premiato come miglior voce narrante per una serie sui Parchi nazionali

Intanto, c’è già un vincitore: è l’ex presidente Barack Obama, al quale è stato assegnato l’Emmy Award come miglior narratore, per il suo lavoro nella serie Netflix I nostri grandi parchi nazionali. Il documentario, diviso in cinque parti, presenta parchi nazionali di tutto il mondo ed è prodotto dalla società di produzione dell’ex presidente e della moglie Michelle, Higher Ground. Obama è il secondo presidente Usa ad avere un Emmy. Dwight D. Eisenhower ricevette uno speciale Emmy Award nel 1956.

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