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L’International Jazz Day unisce il mondo

In occasione della ricorrenza di domenica 30 aprile, sarà trasmesso online un concerto globale, promosso dall’Unesco, cui hanno aderito i grandi del jazz tra cui Dianne Reeves, Marcus Miller, Dee Dee Bridgewater, Christian McBride, Melody Gardot, Sérgio Mendes, Cyrille Aimée, Antonio Sánchez e John Beasley. Eventi in oltre 190 Paesi. A Catania i giovani del Monk con un quartetto all star, a Noto la HJO Jazz orchestra, a Matera i Lykos, a Bari Max De Aloe e Eugenia Canale

«In questa Giornata internazionale del jazz, i musicisti di tutto il mondo stanno ancora una volta rispondendo, in gran numero, all’appello per la pace attraverso la musica. Nato dalle lotte per la giustizia, il jazz ci ispira a costruire un futuro che rifletta la sua essenza: l’unità nel celebrare la diversità». Parola di Audrey Azoulay, direttrice generale dell’Unesco, l’organizzazione culturale delle Nazioni Unite che organizza l’International Jazz Day che si celebra in tutto il mondo il 30 aprile. Le fa eco il celebre pianista americano Herbie Hancock, ambasciatore di buona volontà Unesco e maestro di cerimonia dell’evento: «Essendo la più grande e inclusiva celebrazione al mondo della musica jazz, l’International Jazz Day unisce le persone di tutto il mondo».

La Giornata Internazionale del Jazz unirà il mondo in un concerto globale, promosso dall’Unesco, cui hanno aderito i grandi del jazz tra cui Dianne Reeves, Marcus Miller, Dee Dee Bridgewater, Christian McBride, Melody Gardot, Sérgio Mendes, Cyrille Aimée, Antonio Sánchez e John Beasley. Le esibizioni si svolgeranno contemporaneamente in 12 città: Pechino, Beirut, Casablanca, Johannesburg, Marondera, Parigi, Rio de Janeiro, Vienna, Fairbanks, New York, San Francisco e Washington. Il concerto sarà trasmesso in streaming online jazzday.com unesco.org e hancockinstitute.org su YouTube e Facebook. 

Il maestro Giuseppe Privitera dirige alunni e alunne dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Parini” di Catania

Per l’occasione, si terranno eventi in oltre 190 Paesi. In Italia all’appello dell’International Jazz Day risponde Catania con il concerto che domenica 30 aprile, alle ore 20, si terrà al Monk Jazz Club protagonisti le G.G.J. – Giovani Guide del Jazz, alunni e alunne dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Parini”, che partecipano a “BaSi Jazz. Un ponte fra territori”, il progetto che coinvolge alunne e alunni, studentesse e studenti della Basilicata e della Sicilia, realizzato col sostegno del Ministero della Cultura e che vede coinvolti l’Associazione nazionale Il Jazz va a Scuola, l’Onyx Jazz Club Matera e l’Associazione Culturale Algos che gestisce il Monk di Catania. Le G.G.J., dirette dal professore Giuseppe Privitera, si esibiranno insieme con musicisti straordinari quali Dino Rubino alla tromba e pianoforte, Nello Toscano al contrabbasso e Rino Cirinnà al sassofono. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.

Contemporaneamente a Matera, a Casa Cava, alle ore 19.30 si esibiranno i ragazzi del Jazz Combo del Liceo Musicale “T. Stigliani” che lasceranno poi il palco alla band lucana Lykos.

HJO Jazz orchestra, diretta dal Maestro Benvenuto Ramaci

In Sicilia anche Noto si unisce al tradizionale appuntamento con il concerto che la HJO Jazz orchestra, diretta dal Maestro Benvenuto Ramaci terrà domenica 30 aprile al Teatro Tina Di Lorenzo di Noto, occasione nella quale verrà presentato il nuovo progetto Tributo a Frank Sinatra, con la voce crooner di Giuseppe Mandalari.

L’art bistrot Dexter di Bari sarà la cornice del concerto del duo composto da Max De Aloe e Eugenia Canale Duo domenica 30 aprile alle ore 21:00 in occasione dell’International Jazz Day. Max De Aloe (armonica e fisarmonica) è uno fra i più rappresentativi armonicisti jazz italiani degli ultimi vent’anni che annovera prestigiose collaborazioni al fianco di numerosi giganti del jazz internazionale. Il duo è frutto di un fortunato sodalizio artistico nato diversi anni fa. Al “Dexter” presenteranno Risvegli, la nuova creatura discografica di Eugenia Canale, incisa in quartetto, pubblicata dall’etichetta Barnum for Art.

Eugenia Canale e Max De Aloe

In Brasile, il Música na Árvore Solar Festival renderà omaggio a Louis Armstrong. Il canale tv e radiofonico croato Jazz Orchestra celebra la ricorrenza con un concerto e una trasmissione in diretta sulla televisione nazionale croata. In Nuova Zelanda la Whanganui Collegiate School offrirà tre giorni di eventi, tra cui una jam session, un concerto di gala e un forum aperto con la Commissione nazionale neozelandese per l’Unesco. In Giappone, il Tottori Jazz Festival terrà concerti per cinque giorni, oltre a una mostra d’arte, jam session e workshop. La Botswana Society for Jazz Education lancerà una settimana di workshop musicali che culminerà in un grande concerto. 

Promulgato nel 2011, su iniziativa dell’ambasciatore di buona volontà dell’Unesco Herbie Hancock e riconosciuto dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, l’International Jazz Day celebra il jazz come strumento universale per promuovere la pace, il dialogo interculturale, la diversità, il rispetto della dignità umana, per sradicare la discriminazione, per favorire l’uguaglianza di genere e per incoraggiare la libertà di espressione.

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