– In tanti bussano alla porta di Amadeus. I rumors parlano, fra gli altri, di Biagio Antonacci, Gianna Nannini, Ermal Meta, Arisa, Irama & RKomi
– Jalisse in prima fila, tutti in lista di attesa per partecipare a un evento che quest’anno registra il record di 32 dischi di platino e 7 d’oro
– La prima scadenza è il 15 ottobre con l’avvio delle selezioni dei “giovani”, tre dei quali il prossimo 20 dicembre otterranno il “pass” per l’Ariston
Ad oggi sono 32 i dischi di platino e 7 quelli d’oro che 21 delle 28 canzoni in gara a Sanremo 2023 hanno incamerato. Manca poco al record di 37 platino e 4 d’oro dell’edizione precedente. In totale, i quattro Festival di Amadeus sfiorano 9 milioni di copie e 120 certificazioni. È ovvio che con questi numeri, in un mercato discografico in crisi, il teatro Ariston diventi un luogo ambito non soltanto da chi è all’ultima spiaggia.
La partecipazione alla maratona canora si trasforma in una forma di promozione incisiva per chi ha un progetto in cantiere. Con una esposizione multimediale che garantisce all’artista una buona vendita del prodotto e un anno di comparsate in tv, concerti, feste di piazza. Insomma, un lauto reddito di cittadinanza, ma della durata di appena un anno. Non a caso si assiste a bis ravvicinati o alla formazione di “sanremesi doc”, ovvero cantanti che per mestiere fanno il concorrente al Festival.
Quindi non sorprende la notizia dell’agenzia Adnkronos, secondo la quale sarebbero moltissimi gli artisti che vorrebbero prendere parte all’edizione 2024 e tra questi anche insospettabili “big”. O presunti tali. Perché il termine “big”, complice anche Sanremo, da tempo ha perso il significato d’un tempo.
Gli “insospettabili”, secondo la prima fuga di notizie, sarebbero Biagio Antonacci, Gianna Nannini, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro (quest’ultimo non è chiaro se solo come autore o in gara con la band), Daniele Silvestri, Max Gazzè: nomi che abitualmente spuntano a ogni TotoSanremo. Ai quali si aggiungono, secondo altre fonti, quelli di Arisa, Diodato, Cesare Cremonini ed Ermal Meta. Più probabili le presenze dell’astro nascente Angelina Mango, reduce da un’estate da record, di Irama in coppia magari con RKomi, di Fred De Palma come di un ripulito Piotta.
Senza dimenticare i Jalisse, sempre i primi a proporsi (che sia la volta buona?), in lista di attesa ci sono Marcella Bella, le resuscitate Francesca Alotta e Viola Valentino, la seconda in coppia con Serena De Bari. Nelle cuffiette di Amadeus risuonano anche le proposte di Zero Assoluto, Tiromancino e Raf. Non nascondono soluzioni sanremesi Renga & Nek, Coez & Frah Quintale, Tommaso Paradiso, Annalisa, Emma e Il Cile nel caso in cui i loro freschi progetti discografici non trovassero la giusta accoglienza. E poi ci sono i “consigli” del figlio di Amadeus, che difficilmente non suggerirà Tedua e Rhove al papà.
Elenchi di nomi e di papabili che cambieranno di giorno in giorno e che ci accompagneranno fino ai primi di dicembre, quando dovrebbero essere ufficializzati gli “eletti”. Ventitré saranno i cantanti in gara (ai quali si aggiungeranno i tre finalisti di Sanremo Giovani) nelle serate dal 6 al 10 febbraio. Sappiamo però dei ripensamenti di Amadeus sia per “big” sia per “giovani” tali da allargare il cast.
Per i secondi, nel frattempo, si avvicina la data del 15 ottobre, quando scadono i termini per presentare le domande di partecipazione alla gara. Dal 15 ottobre, poi, Amadeus, con l’ausilio della sua commissione musicale, comincerà̀ la cernita. Almeno 30 (secondo quanto suggerisce il regolamento) approderanno alle audizioni live. Agli 8 restanti si aggiungeranno i 4 selezionati dal concorso Area Sanremo. Dalla finale, fissata – anticipa l’Adnkronos – per il 20 dicembre in prima serata su Rai1, usciranno tre nuovi “big”.