A Lord Andrew Lloyd Webber è stata commissionata una canzone per l’incoronazione di Sua Altezza Reale Carlo III che si svolgerà nell’Abbazia di Westminster il prossimo 6 maggio. Nel frattempo, debutta a Brodway “Bad Cinderella” e chiude “The Phantom of the Opera” sulle scene dal 1986, «ma poteva ancora restare a New York grazie a TikTok»
Il re del musical al servizio di un re con tanto di corona e regno. Lord Andrew Lloyd Webber alla corte di Sua Altezza Reale Carlo III. Il tipo di servizio che il compositore di Cats, The Phantom of the Opera, Evita e Jesus Christ Superstar è quello che conosce meglio: scrivere una canzone. O non tanto una canzone quanto una composizione degna, beh, di un re. Per il giorno della sua incoronazione, nell’Abbazia di Westminster, il 6 maggio dell’anno del Signore 2023. Un incarico che al compositore di Broadway è arrivato nel momento in cui si apprestava a debuttare con il suo ultimo musical, Bad Cinderella.
«Ho scritto parecchia musica corale», ha detto in una intervista al Washington Post. «Mio padre era un organista di chiesa e maestro di coro molto illustre e la tradizione corale non è qualcosa di nuovo per me in un certo senso, perché è stata lì per tutta la vita».
Lloyd Webber, pur non essendo uno stretto confidente del re o altro, è stato spesso convocato a corte da Carlo III. «La cosa grandiosa di Charles è che ha un grande amore per molte cause che sono un po’ fuori moda», ha raccontato al Washington Post. «Si preoccupa di ogni sorta di problema. Tre o quattro anni prima del lockdown, ho ricevuto una sua telefonata che mi diceva se potevo incontrarlo a Lancaster House abbastanza urgentemente, perché aveva avuto un’idea. Quello che lo preoccupava era il fatto che non c’era facilità di accesso per i giovani che volevano imparare a suonare l’organo della chiesa».
Lloyd Webber, che da poco ha compiuto 75 anni, un compleanno reso tragico dalla morte del figlio quarantatreenne per un tumore, è in un altro momento di svolta della sua carriera. A Broadway si avvicina la parola “fine” per Phantom of the Opera, che ha debuttato un anno prima della caduta del muro di Berlino e ha avuto 13.941 repliche. Il suo ultimo giorno sarà il 16 aprile e Lloyd Webber non ne è felice. «La verità è che Phantom potrebbe continuare a New York». La prova arriva dal remix di una canzone del musical diventata virale su TikTok ad Halloween, che ha poi stimolato la vendita dei biglietti tra i fan più giovani, tanto da far posticipare la chiusura in aprile. «C’è un’intera generazione scomparsa di spettatori e ora, improvvisamente, i giovani dicono che vogliono portare i loro amici». Cala per sempre il sipario su Phantom a Broadway, non in Italia, dove la versione italiana del Fantasma dell’Opera è in scena al Politeama Rossetti di Trieste sino a domenica 16 luglio.
Ora spera che accorreranno per vedere Bad Cinderella, sfacciata svolta in stile pop della fiaba, con una birichina Cenerentola interpretata da Linedy Genao. Il musical aveva debuttato mel giugno 2022 con il titolo Cinderella, ma dopo poche repliche fu costretto a chiudere a causa del Covid. Viene rilanciato con l’aggiunta di “bad” nel titolo.
Nell’attesa di trovare un’altra fonte di ispirazione per un nuovo musical, Lloyd Webber si concentra sulle note che risuoneranno nella storica navata di Westminster dove la famiglia reale è stata consacrata per mille anni. Per farle ascoltare insieme alle musiche di artisti del calibro di George Handel e Edward Elgar.
