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Carlo Conti, il FESTIVAL dell’usato sicuro

Resa nota la lista dei big al Festival che saranno 30. Il direttore artistico attinge a piene mani dai cast delle edizioni di Amadeus, con l’aggiunta di qualche vecchia gloria, un pizzico di gossip social (Fedez e Tony Effe), qualche novità (Brunori Sas, Shablo) e tanti ritorni: Giorgia, Simone Cristicchi, Francesco Gabbani, Modà,  Noemi, Elodie, Massimo Ranieri e Marcella Bella

Trenta, alla fine, erano stati i partecipanti al Festival di Sanremo 2024, l’ultimo “firmato” di Amadeus. Troppi, si era detto. Trenta, all’inizio, sono quelli che saliranno sul palco dell’Ariston dall’11 al 15 febbraio 2025 per il ritorno di Carlo Conti alla guida del programma di Rai1. Più che troppi, perché bisognerà aggiungere gli altri quattro nomi, provenienti dalle selezioni di Sanremo Giovani, che andranno a dare vita alla gara delle “Nuove proposte”. Trentaquattro, se la matematica non è una opinione, i cantanti al Sanremo 2025, sempre che non si faccia un altro cambio in corsa al regolamento.

Carlo Conti

«Altri dieci avrebbero meritato di entrare», si rallegra Carlo Conti al Tg1 delle ore 13:30 annunciando la lista dei big in gara, così lunga da doverla leggere in due parti. Eppure, via via che vengono snocciolati i “fortunati” il sospetto che la lista potesse essere sfoltita diventa sempre più forte. Anzi, fortissimo.

Forse per l’ansia di prestazione, il timore di non ripetere i numeri del suo predecessore Amadeus che ha chiuso con una marcia trionfale, il direttore artistico toscano ha voluto strafare. Restando, tuttavia, fedele alla sua filosofia dell’usato sicuro, aggiornandolo alle evoluzioni dei media senza però cedere. Ha compilato un elenco di big un po’ con il “copia e incolla” da quello di Amadeus, riesumando qualche vecchia gloria, aggiungendo un po’ di trash, strizzando l’occhio al gossip, con qualche novità per accontentare i palati più esigenti e tanti ritorni. Ma eccoli i trenta concorrenti:

LA LISTA. Achille Lauro, Gaia, Coma_Cose, Francesco Gabbani, Willie Peyote, Noemi, Rkomi, Modà, Rose Villain, Brunori Sas, Irama, Clara, Massimo Ranieri, Emis Killa, Sarah Toscano, Fedez, Simone Cristicchi, Joan Thiele, The Kolors, Bresh, Marcella Bella, Tony Effe, Elodie, Olly, Francesca Michielin, Lucio Corsi, Shablo (feat Guè, Joshua e Tormento), Serena Brancale, Rocco Hunt e Giorgia.

NEO E VECCHI SANREMESI. Tanti sono i ritorni e quasi tutti “reduci” delle edizioni di Amadeus. Alcuni – Rose Villain,  Irama, The Kolors e Clara – sono usciti l’anno scorso dall’Ariston e rientrato subito dopo. C’è poi il caso di Giorgia, nel 2024 fra le conduttrici (ruolo che attualmente ricopre a X-Factor), che si ripresenta in gara alla ricerca ancora di un ruolo. Sulla sua scia anche Francesca Michielin, alla sua terza volta, rimasta bloccata nel limbo.

“Figli” di Amadeus sono anche Achille LauroWillie Peyote, GaiaComa_CoseRkomiOlly ed Elodie. Quest’ultima costretta a scendere in campo per dare vigore alle vendite dei biglietti per i suoi concerti estivi negli stadi che vanno a rilento.

Dell’esercito dei frequentatori assidui dell’Ariston fanno parte anche vincitori come Simone Cristicchi (sesta volta), Francesco Gabbani (quarta), Modà (quinta) e Rocco Hunt (terza) e una perenne outsider Noemi alla sua ottava presenza a pari merito, nonostante la differenza di età, con un “mostro sacro” come Massimo Ranieri, che all’età di 73 si getta nuovamente nell’arena.

TRASH. Ma il record di presenze lo detiene Marcella Bella, catanese di nascita con residenza alle Baleari. Lei di anni ne ha 72, Amadeus era riuscito a bloccarla, Carlo Conti invece ha spalancato le porte a tutti. Tranne, però, ad Al Bano, Amedeo Minghi ed ai Jalisse, ancora una volta tagliati fuori: «E noi brindiamo ai 28 NO! Un record incredibile!», si legge nel post pubblicato su Instagram.

È legato soltanto all’“appeal pubblicitario” la presenza dei due “nemici” Fedez e Tony Effe, protagonisti quest’estate di un dissing che ha infiammato i social durante l’estate coinvolgendo direttamente anche Chiara Ferragni ex moglie di Fedez. Sulla loro presenza era nato un piccolo “giallo” alla vigilia per le resistenze di alcuni dirigenti Rai alla presenza non gradita di Fedez, memori di quanto combinò alcuni anni fa quando la co-conduttrice era la sua ex consorte e alla luce anche degli eventi di cronaca accaduti di recente. «Loro in un duo? No, sono ragazzi intelligenti. Canteranno e basta», mette le mani avanti il direttore artistico.

NOVITÀ. Alla loro prima volta sono i rapper Emis Killa e Bresh, la cantautrice lombarda Joan Thiele, il cantautore maremmano Lucio Corsi che ringrazia Carlo Verdone che lo ha voluto nella serie tv Vita da Carlo. È invece sponsorizzata da Maria De Filippi la cantautrice Sarah Toscano, vincitrice della XXIII edizione del talent show Amici

Si fa accompagnare da rapper del calibro di Guè, Joshua e Tormento, il visionario produttore internazionale Shablo, sorprendente maestro concertatore della XXVII edizione della Notte della Taranta. Mentre arriva sulle ali del successo estivo Baccalà la cantante jazz pugliese Serena Brancale. Ma il più atteso è certamente il calabrese Brunori Sas, alfiere tra i più validi delle nuove leve del più puro cantautorato italiano. Nel post su Instagram, si mostra nella posa alla Domenico Modugno di Volare.

E la presenza di Brunori riesce a dare un tono a un cast come al solito variegato, creato con il “manuale Cencelli” per accontentare le etichette discografiche e le varie tipologie di pubblico. Un festival nazional-popolare come quelli che costruiva Pippo Baudo all’insegna dell’abbuffata. Oggi, però, anche nelle cucine dei grandi chef tende a prevalere la filosofia del “less is more”, meno è meglio. Puntare sulla qualità, piuttosto che sulla quantità.

Per un giudizio finale, bisognerà aspettare le canzoni. Raccontano «un micromondo fatto di famiglie e rapporti personali, molto intimo e umano», anticipa Carlo Conti. Temi che «non guardano più alla guerra e all’immigrazione, ma ai legami familiari». 

La speranza di Conti è che queste canzoni finiscano per «riempire le classifiche» e che il «bouquet di fiori sanremesi» rifletta i «sapori» del momento «la musica italiana sta andando di più di quella straniera fra i giovani rispetto a quello che succedeva qualche anno fa».

Il 18 dicembre si svolgerà la finale di Sanremo Giovani al Teatro del Casinò di Sanremo e conosceremo i quattro che approderanno all’Ariston per contendersi il titolo di vincitore delle “Nuove Proposte”. In quella occasione, tutti i “big” si presenteranno per ufficializzare i titoli dei brani con i quali saranno in gara dall’11 al 15 febbraio 2025.

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