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Al cinema. Il mercenario Sylvester Stallone

Vecchie e nuove star di Hollywood nel quarto capitolo del film d’azione. “Gran Turismo” dal mondo dei videogame al grande schermo. Premiato a Venezia arriva nelle sale “Felicità” film con cui Micaela Ramazzotti debutta alla regia. Il corto western di Almodovar ed il poetico “L’ultima luna di settembre”

I MERCEN4RI – EXPENDABLES azione, diretto da Scott Waugh, con Sylvester Stallone, Jason Statham, Megan Fox e Andy Garcia.

È il quarto capitolo della saga d’azione con protagonisti icone degli action movies degli anni Ottanta e Novanta.  I mercenari sono l’ultima linea di difesa del mondo, infatti la squadra viene contattata solitamente come l’ultima possibilità, quando nessun altro può risolvere la situazione. Questa volta i mercenari d’élite, Barney (Sylvester Stallone), Christmas (Jason Statham), Gunner (Dolph Lundgren) e Toll Road (Randy Couture) vengono affiancati da due new entry: Gina (Megan Fox) e Marsh (Andy Garcia). Dovranno affrontare e fermare un ex trafficante d’armi britannico, Suharato Rahmat (Iko Uwais), che per conto del suo malvagio cliente, Ocelot, deve rubare dei missili nucleari che si trovano nel vecchio impianto di armi chimiche di Gheddafi, in Libia. Se lanciati, i detonatori potrebbero portare il pianeta verso una nuova guerra mondiale e mettere in pericolo l’intera umanità.  Rahmat riesce a scappare con le armi ma i Mercenari si lanciano all’inseguimento del criminale a bordo della nave Jantara. Sulla loro strada non mancheranno le minacce impreviste e i colpi di scena, ma loro sono pronti a combattere. Riusciranno nell’impresa? Voto: 4 su 5

GRAN TURISMO: LA STORIA DI UN SOGNO IMPOSSIBILE azione, avventura, diretto da Neill Blomkamp, con Archie Madekwe, David Harbour, Orlando Bloom, Djimon Hounsou e Geri Halliwell. Durata 135 minuti.

È la storia di un adolescente, Jann Mardenborough (Archie Madekwe), grande giocatore del videogame Gran Turismo. Grazie alle abilità sviluppate nel gioco, il giovane riesce a vincere una serie di competizioni della Nissan e a diventare un pilota professionista di auto da corsa, sotto la guida esperta di Jack Salter (David Harbour), un pilota in pensione che insegna al ragazzo a guidare. Voto: 4 su 5

FELICITÀ drammatico, diretto da Micaela Ramazzotti, con Micaela Ramazzotti, Max Tortora, Anna Galiena, Matteo Olivetti e Sergio Rubini. Durata 104 minuti.

Premiato alla recente Mostra del Cinema di Venezia, film diretto da Micaela Ramazzotti è incentrato sulla battaglia che si deve affrontare quando ci si vuole salvare da legami familiari disturbati. Racconta la storia di una famiglia disfunzionale, composta da genitori egoisti e manipolatori, che formano una sorta di mostro a due teste, che priva i propri figli di ogni possibile speranza di libertà futura. L’unica che può salvare Claudio da questo destino è sua sorella Desirè, decisa a combattere contro ogni convinzione e privazione in nome dell’unica forma di amore che conosce e pur di raggiungere un briciolo di felicità. Voto: 3.5 su 5

L’ULTIMA LUNA DI SETTEMBRE drammatico, diretto da Amarsaikhan Baljinnyam, con Amarsaikhan Baljinnyam e Tenuun-Erdene Garamkhand. Durata 90 minuti.

Racconta la storia di Tulga (Amarsaikhan Baljinnyam), che da diversi anni vive in città, ma quando il suo anziano padre si ammala, decide di far ritorno nel suo villaggio natale, sito tra le remote colline della Mongolia, per assisterlo. Quando il genitore muore, Tulga decide di restare comunque a vivere nella yurta paterna, determinato a portare a termine un compito che aveva promesso al padre di completare prima dell’arrivo dell’ultima piena di settembre. Un giorno, mentre lavora nei campi, Tulga si imbatte in un bambino di circa dieci anni di nome Tuntuulei (Tenuun-Erdene Garamkhand), che vive con i nonni, perché sua madre lavora nella città. Inizialmente tra loro si instaura un rapporto di sfida, che pian piano si appianerà, lasciando spazio a un legame fatto di stima e condivisione. Tulga deciderà di prendere il bambino sotto la sua ala protettiva e capisce così che è in grado di dare a Tuntuulei tutto quell’affetto paterno di cui ha bisogno e che a lui stesso non era mai stato concesso da suo padre. Mentre l’ultima luna piena di settembre è sempre più vicina, Tulgs si rende conto che sono riamasti pochi giorni da trascorrere in compagnia di Tuntuulei, prima di fare ritorno in città. Voto: 4.5 su 5

SENZA ETÀ drammatico, diretto da Stefano Usardi, con Patrizia La Fonte e Jacopo Garfagnoli.

Racconta la storia dell’incontro tra un’anziana signora di nome Anna (Patrizia La Fonte) e il giovane Pietro (Jacopo Garfagnoli). Sin da subito tra i due si instaura una forte amicizia, tanto che il ragazzo, che la chiama “nonna”, decide di esaudire il suo più grande desiderio: Anna vuole uscire dalla casa di cura dove è ospite per vedere il mare. È così che ha inizio un viaggio che dall’Italia li porta in Spagna, attraversando la Francia e arrivando ad Almería, una città che Anna ha sempre voluto visitare. Nel corso di questo viaggio on the road non mancheranno gli ostacoli, tra problemi economici, morti apparenti, matrimoni, fughe, ambulanze, rapine e imprevisti, i due vivranno una serie di avventure, fino a raggiungere la loro meta. Mentre i familiari di Anna sono allarmati per la sua scomparsa e danno inizio a una ricerca spasmodica per rintracciarla, l’anziana signora e il suo amico vivono un’esperienza indimenticabile. Voto: 4 su 5

STRANGE WAY OF LIFE western, diretto da Pedro Almodovar, con Ethan Hawke e Pedro Pascal. Durata 30 minuti

Il cortometraggio, girato nel deserto di Tabernas, in Almería, racconta di due uomini che si ritrovano dopo venticinque anni. Il ranchero Silva (Pedro Pascal) attraversa il deserto a cavallo per andare a trovare il suo vecchio amico Jake (Ethan Hawke), lo sceriffo di Bitter Creek che non vede da venticinque anni. Ne seguirà una serata di confidenze, ricordi e riconciliazioni. Tuttavia, il giorno seguente, la rivelazione che entrambi hanno un legame con un crimine accaduto nella zona, suggerisce che il loro incontro è qualcosa di più che un semplice viaggio nella memoria. Strange Way of Life è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2023 ed è il secondo cortometraggio in lingua inglese di Almodóvar, dopo The Human Voice del 2020, interpretato da Tilda Swinton. Voto: 4 su 5

LA VERITÀ SECONDO MAUREEN K. thriller, diretto da Jean-Paul Salomé, con Isabelle Huppert e Alexandra Maria Lara. Durata 122 minuti.

È la storia di Maureen Kearney (Isabelle Huppert), sindacalista del CFDT (Confederazione francese democratica del lavoro), che viene rinvenuta nella sua casa con una “A” incisa sul suo ventre e il manico di un coltello inserito nelle parti intime. La donna, completamente sconvolta, non ha memoria dell’aggressione. Data la gravità di quanto accaduto, le indagini si fanno sempre più serrate, alla ricerca di ulteriori dettagli. Mentre vengono a galla sempre più nuovi elementi per la ricostruzione dei fatti, gli inquirenti iniziano a sospettare che Maureen non sia la vittima… Voto: 4 su 5

IL CAFTANO BLU drammatico, diretto da Maryam Touzani, con Lubna Azabal e Saleh Bakri. Durata 122 minuti.

Racconta la storia di Helim e Mina (Saleh Bakri e Lubna Azabal), una coppia sposata che insieme gestisce un negozio di caftani tradizionali, in una delle medine storiche del Marocco, precisamente nella città di Salé. Avendo molti clienti e per lo più esigenti, i due decidono di assumere un aiutante, un giovane apprendista, che sembra avere del vero talento per le vendite. L’arrivo del ragazzo, però, inizia a minare l’equilibrio della coppia. Mina, che finora aveva sorvolato sull’omosessualità di suo marito convivendo con questo segreto, si rende conto come la presenza del giovane abbia un forte impatto su Helim. Voto: 3,5 su 5

INFINITI sentimentale, diretto da Cristian De Mattheis, con Francesca Loy e Federico Le Pera.

Roberta e Davide (Francesca Loy e Federico Le Pera) hanno una relazione felice da ben quattro anni, ovvero dal loro primo incontro al Museo di Casa Leopardi a Recanati, dove è scattato subito il colpo di fulmine. Oggi Davide sta cercando di emergere come pittore, mentre Roberta, nonostante sia una grande appassionata di letteratura, ha deciso di diventare un’agente immobiliare, lavorando per l’agenzia di Davide. L’uomo è sposato con Greta (Michela Persico), una donna ricca e annoiata dalla vita, ma segretamente ama Roberta. Il forte legame dei due crolla in una profonda crisi, quando Roberta scopre che all’inizio della loro relazione Davide l’ha tradita. La ragazza inizia così a frequentare Lorenzo (Ignazio Moser), il commesso del supermercato, che sul polso ha un tatuaggio dedicato proprio a Leopardi. Nelle relazioni, però, ogni cosa non è come sembra, somigliano talvolta a un nastro di Moebius, infatti due persone possono camminare sul medesimo spazio, pur ritrovandosi alla fine in punti diametralmente opposti. Voto: 2.5 su 5

BERSAGLIO D’AMORE drammatico, diretto da David Wagner, con Gerhard Liebmann e Luka Dimic. Durata 87 minuti.

Racconta la storia del sergente maggiore Eismayer (Gerhard Liebmann), noto e temuto da tutti per i suoi rigidi metodi di addestramento. L’uomo, infatti, è l’ufficiale più spietato delle forze armate austriache, perché è duro con le reclute e inamovibile per quanto riguarda disciplina e ordine. Quando il sergente s’innamora del giovane Falak (Luka Dimic), una recluta gay, qualcosa dentro di sé viene scosso. Eismayer ha tenuto sempre nascosto il suo orientamento, perché convinto che una relazione omosessuale non possa conciliarsi con l’immagine del soldato. Deciderà quindi di restare fedele alla sua rigida disciplina militare o seguirà i suoi sentimenti? Voto: 2 su 5

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