Il cantautore canadese aveva 84 anni. Dozzine di artisti hanno cantato le sue canzoni, una leggenda per Bob Dylan. Continui problemi di salute hanno ostacolato la sua carriera
«Un talento raro», così Bob Dylan aveva definito Gordon Lightfoot, cantautore canadese, morto all’età di 84 anni in un ospedale di Toronto. Dozzine di artisti hanno cantato le canzoni di Lightfoot, da Elvis Presley a Barbra Streisand, da Harry Belafonte a Johnny Cash, da Anne Murray ai Jane’s Addiction e Sarah McLachlan.
Era conosciuto per alcuni successi folk-pop come If You Could Read My Mind e The Wreck of the Edmund Fitzgerald. La maggior parte delle sue canzoni erano profondamente autobiografiche. La sua canzone del 1975 The Wreck of the Edmund Fitzgerald raccontava la scomparsa di un mercantile di minerali dei Grandi Laghi e la Canadian Railroad Trilogy del 1966 descriveva la costruzione della ferrovia. «Scrivo semplicemente le canzoni su dove sono e da dove vengo», diceva. «Prendo situazioni e scrivo poesie su queste».
Spesso descritto come un narratore poetico, Lightfoot era consapevole della sua influenza culturale. Era un ruolo che prendeva sul serio. «Mi piace solo stare lì ed essere parte del totem e prendermi cura delle responsabilità che ho acquisito nel corso degli anni», aveva detto in un’intervista del 2001.
Gordon Lightfoot ha iniziato a cantare nel coro della sua chiesa e sognava di diventare un musicista jazz. All’età di 13 anni, vinse un concorso per talenti al festival musicale Kiwanis, tenutosi alla Massey Hall di Toronto. A 18 anni si è recato negli Stati Uniti per studiare musica per un anno. Ma la vita a Hollywood non era adatta a lui e non passò molto tempo prima di tornare in Canada.
Il suo primo concerto è stato al Fran’s Restaurant, un ristorante a conduzione familiare del centro che si adattava alla sua sensibilità folk. Nel 1964, grazie al passaparola in città, il pubblico aumentava sempre più ai suoi concerti. E l’anno dopo la sua canzone I’m Not Sayin’ è stata un successo in Canada, contribuito a diffondere il suo nome negli Stati Uniti.
Quando, alla fine degli anni Sessanta, ci fu il boom della musica folk, Lightfoot stava già vivendo la sua transizione al pop. Nel 1971, fece la sua prima apparizione nella classifica di Billboard con If You Could Read My Mind, raggiungendo il quinto posto. La sua popolarità raggiunse il picco verso la metà degli anni Settanta, quando sia il suo singolo sia il suo album Sundown raggiunsero la vetta delle classifiche di Billboard.
Lightfoot ha ricevuto cinque nomination ai Grammy nel corso degli anni e ha vinto 17 premi Juno, il grammy canadese. Nel 1986, è stato inserito nella Canadian Recording Industry Hall of Fame, ora Canadian Music Hall of Fame. La sua carriera è stata tormentata da continui e diversi problemi di salute, tra cui la paralisi di Bell, l’alcolismo e un’arteria rotta nello stomaco che lo aveva ridotto in coma per sei settimane nel 2002. L’ultimo malanno, che lo aveva costretto lo scorso mese a cancellare il tour, è stato fatale.
