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Addio Badalamenti, autore delle musiche per Lynch

Il compositore newyorkese originario di Cinisi aveva 85 anni. «Oggi… niente musica. Oh, Angelo… riposa in pace», ha scritto il regista in un post. I due erano grandi amici ed hanno collaborato insieme da “Blue Velvet” a “Mulholland Drive”. Celebre il “Laura Palmer’s Theme” in “Twin Peaks”

«Oggi… niente musica. Oh, Angelo… riposa in pace». Con queste parole il regista David Lynch ha salutato il suo grande amico e collaboratore Angelo Badalamenti morto domenica scorsa per cause naturali nella sua casa nel New Jersey. Aveva 85 anni. 

Lynch e l’acclamato compositore di colonne sonore avevano lavorato insieme su Blue VelvetTwin PeaksWild at HeartTwin Peaks: Fire Walk With MeLost HighwayThe Straight Story e Mulholland Drive. Badalamenti è anche apparso sullo schermo nei panni del gangster amante del caffè in Mulholland Drive, e ha suonato il piano con Isabella Rossellini in Blue Velvet.

Angelo Badalamenti insieme con l’amico David Lynch

Nato a Brooklyn nel 1937, da una famiglia emigrata da Cinisi, dalla formazione classica ha anche lavorato con artisti del calibro di Nina Simone, David Bowie, Paul McCartney, Shirley Bassey, Marianne Faithfull, Liza Minnelli, Pet Shop Boys e LL Cool J nel corso della sua variegata carriera, e ha composto temi tra cui Inside the Actors Studio e il tema della torcia per i Giochi Olimpici del 1992.

In Blue Velvet del 1986, la sua prima collaborazione con Lynch. Fuchiamato a lavorare come vocal coach per Isabella Rossellini. Lynch gli chiese di scrivere una melodia per la colonna sonora, dicendo «lasciala fluttuare come le maree dell’oceano, falla raccogliere spazio e tempo, senza tempo e senza fine»: diventò la canzone Mysteries of Love, eseguita da Julee Cruise. Alla fine, Lynch lo incaricò di scrivere la colonna sonora del film, chiedendo a Badalamenti di essere «come Shostakovich, molto russo, ma rendendo la cosa più bella ma anche oscura e un po’ spaventosa».

Badalamenti ha scritto la musica per la maggior parte della serie di Twin Peaks senza aver visto nessuno dei filmati. Nel 2018, raccontò di aver scritto il celebre Laura Palmer’s Theme con Lynch: «David è venuto nel mio piccolo ufficio di fronte alla Carnegie Hall e ha detto: “Ho questa idea per uno spettacolo, Northwest Passage… si è seduto accanto a me alla tastiera e ha aggiunto: “Non ho girato niente, ma è come se fossi in un bosco buio con un gufo sullo sfondo e una nuvola sopra la luna e gli alberi di sicomoro soffiano molto dolcemente… Sta uscendo una bella ragazza turbata dei boschi, camminando verso la telecamera…”. Ho riprodotto i suoni che ha ispirato. David era sbalordito, come lo ero io. Aveva i peli sulle braccia sollevati e aveva le lacrime agli occhi: “Vedo Twin Peaks. Ce l’ho”. Ho detto: “Vado a casa e ci lavorerò”. “Lavorarci?! Non cambiare una nota”. E ovviamente non l’ho mai fatto».

Badalamenti avrebbe ricevuto un Grammy Award e tre nomination agli Emmy per il suo lavoro in Twin Peaks, e la colonna sonora è diventata disco d’oro in 25 Paesi.

Badalamenti cominciò lavorando presso un editore musicale, scrivendo canzoni per artisti tra cui Shirley Bassey e Nina Simone, con lo pseudonimo di Andy Badale. La sua prima colonna sonora è stata per Gordon’s War del 1973. La sua terza colonna sonora è stata Blue Velvet del 1986. Badalamenti, Lynch e Cruise pubblicarono due album, Floating into the Night del 1989 e The Voice of Love del 1993. Lui e Lynch hanno anche registrato un album jazz, Thought Gang, nei primi anni Novanta. In seguito avrebbe lavorato con Paul Schrader in The Comfort of StrangersForever MineAuto Focus and Dominion, Jean-Pierre Jeunet in The City of Lost Children e A Very Long Engagement, Jane Campion in Holy Smoke, Danny Boyle in The Beach e Eli Roth in Cabin Fever. La sua musica è stata utilizzata in A Nightmare on Elm Street 3: Dream WarriorsNational Lampoon’s Christmas Vacation, Secretary, il remake del 2006 di The Wicker Man e A Late Quartet.

Badalamenti ha ricevuto un premio alla carriera ai World Soundtrack Awards 2008 e il prestigioso premio Henry Mancini nel 2011, che gli è stato consegnato da Lynch.

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