– Serie e film in programma dal 7 al 13 luglio. “Soleir Noir” con Isabelle Adjani e “Una notte nell’Idaho: sangue al college” le novità. Tornano “Ballard”, spin-off della serie “Bosch”, e “Dexter: Resurrection”. Terza stagione di “Fondazione”
“BALLARD” (da mercoledì 9 luglio su Prime Video)
Gli appassionati di crime non potranno perdersi Ballard, lo spin-off della celebre serie Bosch dedicato alla detective Renée Ballard. Ambientata tra le ombre glamour e pericolose di Los Angeles, questa nuova produzione segue la determinata detective interpretata da Maggie Q, personaggio creato dalla penna di Michael Connelly, mentre si addentra nella divisione casi irrisolti dell’LAPD per affrontare vecchi crimini e ombre ancora vive nel presente. Il cast vede la partecipazione di Maggie Q come protagonista assoluta e possibili apparizioni di Titus Welliver direttamente dal mondo di Bosch.
“SOLEIL NOIR” (dal 9 luglio su Netflix)
Nuova serie francese con protagonista una giovane madre che cerca rifugio in Provenza, ma finisce al centro di un intrigo familiare. Un’eredità inattesa, una morte sospetta, segreti che affondano le radici in una dinastia di floricoltori tanto raffinata quanto enigmatica. Thriller drammatico con punte da noir psicologico, la serie accende il contrasto tra luce e ombra con le interpretazioni magnetiche di Ava Baya, Isabelle Adjani e Guillaume Gouix.
“TOO MUCH” (da giovedì 10 luglio su Netflix)
Arriva una vera chicca per gli amanti della commedia agrodolce e dei racconti di rinascita personale: Too Much è la nuova serie di Lena Dunham, già acclamata creatrice di Girls. La serie, prodotta da BBC Studios e Working Title, propone un viaggio fra New York e Londra, luoghi delle riprese che fanno da sfondo al percorso interiore della protagonista, una trentenne dalla lingua tagliente interpretata da Megan Stalter.
Reduce da una bruciante delusione d’amore, la protagonista decide di cambiare vita trasferendosi oltreoceano, affrontando differenze culturali e nuove relazioni fuori dagli schemi. Lena Dunham firma regia e sceneggiatura, regalandoci una storia che punta tutto sulla sincerità emotiva, autoironia e il tema – sempre attuale – delle seconde possibilità.
“DEXTER: RESURRECTION” (da venerdì 11 luglio su Paramount+)
Ecco il ritorno di uno dei personaggi più iconici della TV, Dexter Morgan, con Dexter: Resurrection. Le nuove puntate ci riportano tra le suggestive atmosfere di Miami e Boston, città simbolo delle sue gesta, in una storia che promette sorprese.
Questa volta Dexter, ancora una volta interpretato dal carismatico Michael C. Hall, esce dal suo rifugio per affrontare una minaccia che lo costringe a fare i conti con il proprio passato. Ad affiancarlo, Jennifer Carpenter nei panni della sorella Debra. La scrittura ritorna nelle mani di Clyde Phillips, già showrunner delle stagioni più amate del format originale.
“FONDAZIONE 3” (da venerdì 11 luglio su Apple TV+)
La fantascienza di alto profilo torna protagonista con la terza stagione di Fondazione, disponibile su Apple TV+. Le riprese, compiute tra Irlanda, Spagna e Isole Canarie, giocano sulle suggestioni dei differenti pianeti dell’universo asimoviano, portando in scena ancora una volta uno spettacolo visivo da rimanere a bocca aperta.
Le vicende si spostano nel tempo, 152 anni avanti rispetto alla stagione precedente, e mostrano una Fondazione di fronte ad antiche minacce e a un enigmatico antagonista che potrebbe cambiare il destino della galassia. Il cast rimane solido con Lee Pace e Jared Harris.
“UNA NOTTE NELL’IDAHO: SANGUE AL COLLEGE” (da venerdì 11 luglio su Prime Video)
La mattina del 13 novembre 2022 quattro studenti dell’Università dell’Idaho — Kaylee Goncalves, Madison Mogen, Xana Kernodle ed Ethan Chapin — vengono trovati uccisi nella casa che due di loro condividevano nella tranquilla cittadina di Moscow. Le vittime sono state accoltellate nel sonno, in un attacco che lascia poche tracce e molti interrogativi. La docuserie Una notte nell’Idaho: sangue al college ripercorre la vicenda passo dopo passo. Dalle prime indagini al clima di tensione nella comunità, fino all’arresto di Bryan Kohberger, dottorando in criminologia accusato di essere il responsabile. I quattro episodi raccolgono le voci di giornalisti investigativi, esperti forensi e protagonisti dell’inchiesta per cercare di capire cosa sia successo davvero quella notte.