Immagini

TV. Le alternative a Sanremo

– Film e serie tv in uscita nella settimana dal 4 al 10 febbraio.  Le reti rivali della Rai ammainano bandiera, lasciando campo libero al Festival. Un salvagente dalle piattaforme di streaming
– Stasera debuttano “Ripley” su Netflix e “I Fiumi di Porpora” su Rai4. Fantascienza con “Halo 2” su Paramount+ ispirata all’omonimo videogame. “The Marvels” su Disney+
– Per i fan dei thriller psicologici e dei drammi polizieschi la serie sudcoreana “A Killer Paradox” risulterà imperdibile. Per gli appassionati di musica, mercoledì “Behind the Music: Bob Marley”

Come accade ogni anno, in occasione della settimana festivaliera, la gran parte delle reti concorrenti alla Rai ammaina bandiera. La mancanza di controprogrammazione è certamente uno degli elementi che favorisce una serena navigazione alla corazzata Sanremo e una ottima raccolta di telespettatori con record d’ascolti. 

Per quella parte di italiani che non vuole salire a bordo della nave Festival, il salvagente si può trovare nelle piattaforme di streaming che riservano qualche novità interessante. Anche se ormai è noto che ciascun telespettatore si crea il proprio palinsesto in base ai propri gusti, impegni e orari.

“Ripley” (da domenica 4 febbraio su Netflix)

Ripley, il nuovo thriller psicologico a puntate di Netflix con Andrew Scott nella parte del protagonista, approda stasera, domenica 4 febbraio, sulla piattaforma in streaming. La serie in otto puntate è adattata dai romanzi di Patricia Highsmith su Tom Ripley, il personaggio che la Highsmith definì un «soave, gradevole e assolutamente amorale» artista della truffa e un assassino che sfugge sempre alla giustizia.

La serie, come i romanzi, è ambientata a New York e in Europa negli anni Sessanta. Il Ripley di Scott fa seguito ad altre incarnazioni cinematografiche del truffatore omicida: da Alain Delon in Delitto in pieno sole (Plein soleil) di René Clément del 1960 a Matt Damon di Il Talento di Mr. Ripley del 1999, in cui Tom viene incaricato da un ricco americano di riportare il figlio Dickie (Jude Law) a casa da una vacanza apparentemente senza fine in Italia. Il film, con Gwyneth Paltrow nella parte di Marge Sherwood, la fidanzata di Dickie, fu candidato a cinque Oscar.

Con Scott, al cinema in questi giorni con All of Us Strangers che gli è valso una candidatura ai Golden Globe e prima ancora in Sherlock e Fleabag, recitano Dakota Fanning nella parte di Marge e Johnny Flynn in quella di Dickie.

“I Fiumi di Porpora – La serie” (da domenica 4 febbraio su Rai 4)

Dal 4 febbraio su Rai 4, ogni domenica alle 21.20, appuntamento settimanale in prima visione assoluta con I fiumi di porpora – La serie, trasposizione televisiva del romanzo di Jean-Christophe Grangé “Les rivières pourpres”, già noto al grande pubblico per una versione cinematografica del 2000, diretta da Mathieu Kassovitz e interpretata da Jean Reno e Vincent Cassel. Ideata dallo stesso Jean-Christophe Grangé, I fiumi di porpora – La serie è un crime/thriller che contamina noir letterario, poliziesco investigativo e suggestioni dark. Il volto di Jean Reno cede qui il passo a quello di Olivier Marchal, attore e regista simbolo del poliziesco francese contemporaneo, perfettamente a proprio agio tra le atmosfere cupe, i macabri delitti e i misteri di provincia proposti dalla serie.

Protagonista è sempre il personaggio del commissario Pierre Niemans, alcuni anni dopo gli eventi di Guernon, la città delle Alpi in cui si ambientavano il romanzo e il film: Niemans è qui a capo dell’Ufficio centrale contro i crimini di sangue e collabora con la giovane investigatrice Camille Delaunay, interpretata da Erika Sainte, che all’accademia di polizia è stata una delle sue allieve più brillanti.

La serie è strutturata in episodi autoconclusivi della durata di 90 minuti: insieme, Niemans e Delaunay indagano sui crimini che insanguinano la provincia francese, spesso radicati nella cultura e nel folklore locale. C’è infatti un’anima gotica nelle suggestive location che fanno da sfondo alle varie indagini, spaziando dalla Loira all’Alta Savoia: tradizioni religiose, culti misterici, riti nobiliari e borghesi di una Francia lontana dalla vita delle metropoli. Ma agli autori della serie va anche riconosciuta la capacità di saper raccontare il presente, come, ad esempio, nel suggestivo episodio ambientato tra gli immigrati della “giungla” di Calais, dove dietro antichi riti voodoo si nascondono spregiudicati trafficanti di esseri umani.

La perfetta sinergia tra i personaggi interpretati da Marchal e Sainte, così diversi eppure incredibilmente affini, legati da un rapporto quasi tra padre e figlia, è la chiave di un successo che ha portato “I fiumi di porpora – La serie” a un totale di sedici episodi su quattro stagioni.

Il primo episodio, intitolato L’ultima caccia, racconta il ritrovamento di un cadavere da parte di alcuni cacciatori nella zona francese del confine tra Francia e Germania. Si tratta del conte Jurgen Von Geyesberg, erede di una ricca famiglia. Il commissario Niemans e la detective Camille collaboreranno con la polizia tedesca per risolvere il caso, sviscerando i segreti di una delle famiglie più potenti della Germania. I Fiumi di Porpora – La serie si compone di quattro stagioni per un totale di 32 episodi.

Behind the Music: Bob Marley (da mercoledì 7 febbraio su Paramount+)

Gli artisti raccontano il dietro le quinte delle più grandi storie musicali dei nostri tempi. L’iconica docuserie ritorna aggiornata e rimasterizzata per raccontare nuovi aneddoti e curiosità sul percorso degli artisti verso il successo. Questa settimana si concentra su Bob Marley, il profeta del reaggae: proprio il 22 febbraio uscirà nelle sale Bob Marley: One Love, il biopic che celebra la vita e la musica di un’icona che ha ispirato generazioni attraverso il suo messaggio di amore e unità. Sul grande schermo per la prima volta, sarà raccontata la potente storia di Bob sul superamento delle avversità e il viaggio nella sua musica rivoluzionaria.

“The Marvels” (da mercoledì 7 febbraio su Disney+)

Un antico bracciale viene ritrovato dalla nuova Supremor Dar-Benn degli alieni Kree, che intende farne uso per salvare il proprio pianeta Hala, devastato da una guerra civile. Il ritrovamento causa anche un varco nello spazio che Monica Rambeau, per conto della SABER ossia la divisione spaziale diretta da Nick Fury, si reca a esaminare con i propri poteri. Lo stesso fa Carol Danvers, alias Captain Marvel, dall’altro lato della galassia. Le due, entrambe dotate di abilità connesse allo spettro elettromagnetico e alla luce, scoprono che i propri poteri si sono “intrecciati” a quelli della giovane Kamala Khan, alias Miss Marvel, che non casualmente è dotata di un antico bracciale dalle origini misteriose… Un espediente da pura commedia obbliga le tre supereroine di The Marvels a collaborare, ma il tono è più adatto a un’avventura della televisiva Miss Marvel che non all’epica degli Avengers, che hanno fatto la fortuna dell’Universo Marvel Cinematografico.

Il film, che pure risolve alcune trame rimaste in sospeso, piacerà soprattutto ai fan della serie Ms. Marvel, sia per il ruolo di Kamala e la ripresa della sua famiglia, sia per un momento canoro e ballerino dai coloratissimi costumi che richiama Bollywood. Monica continua a essere un personaggio invece legato alle storie degli altri più che al centro di una propria vicenda e il suo essere delusa dalla “zia” Carol, perché è scomparsa dalla sua vita, è un conflitto che svanisce al confronto di una minaccia per la Terra e forse l’intero universo.

“Halo 2” (da giovedì 8 febbraio su Paramount+)

Anno 2552, la sopravvivenza dell’umanità è messa in discussione da una minaccia aliena nota come Covenant: il conflitto fra umani e alieni sarà epico. È la trama di Halo, la serie basata sull’omonimo videogame sparatutto poi diventato franchise che l’8 febbraio arriva su Paramount+ con la seconda stagione. 

Con la galassia sull’orlo del baratro, John 117/Master Chief, il protagonista John (Pablo Schreiber) intraprende un viaggio per trovare la chiave della salvezza dell’umanità, o della sua estinzione: l’Halo, di cui abbiamo visto le prime manifestazioni nella prima stagione, uscita nella primavera 2022. Quel primo ciclo di episodi si concentrava in particolare sulla presa di coscienza di John che, da super-soldato senza coscienza ed emozioni, iniziava a mettere in discussione l’inflessibile sistema di valori in cui era stato forgiato e metteva a repentaglio il suo onore e la sua stessa vita per salvare quella di una ragazza innocente e al contempo custode di un segreto che potrebbe cambiare le sorti della galassia.

Anche se la serie diretta dallo showrunner e produttore esecutivo David Wiener (Brave New World) si prende dichiaratamente delle libertà rispetto all’universo narrativo del videogioco lanciato per la prima volta nel 2001 su Xbox, la prima stagione ha conquistato l’attenzione e l’entusiasmo di moltissimi fan, che hanno apprezzato questa versione innovativa. Nel cast di Halo 2, oltre a Schreiber, torneranno anche Jen Taylor (che dà la voce all’intelligenza artificiale Cortana), Natascha McElhone, Shabana Azmi e molti altri; le new entry includono Joseph Morgan e Cristina Rodlo. I produttori esecutivi sono Steven Spielberg e David Wiener.

“One Day” (da venerdì 9 febbraio su Netflix)

Una serie romantica per prepararsi a San Valentino. Tratta dal bestseller Un giorno di David Nicholls, One Day è la storia di un’amore ventennale seguito per un giorno all’anno: il 15 luglio. È  la data in cui, nel 1988, Emma e Dexter si sono incontrati e subito innamorati, alla vigilia della loro laurea. La serie ripercorre i vent’anni della coppia in 14 episodi, tra avvicinamenti e allontanamenti, momenti di gioia e di dolore. Nel ruolo di protagonisti ci sono Ambika Mod e Leo Woodal (The White Lotus 2); nel cast anche Eleanor Tomlinson, Essie Davis, Tim McInnerny, Toby Stephens e Joely Richardson. Non si tratta del primo adattamento del libro di Nicholls: nel 2011 uscì un film, sempre intitolato One Day, con Anne Hathaway e Jim Sturgess.

“A Killer Paradox” (da venerdì 9 febbraio su Netflix)

È una serie thriller della Corea del Sud, diretta da Lee Chang-hee e scritta da Kim Da-min. Prevista in uscita su Netflix il 9 febbraio, questa serie di 8 episodi racconta l’avvincente storia di Lee Tang, uno studente universitario che lavora part-time in un minimarket. Un giorno litiga con un cliente e lo uccide con un martello. Solo che quel cliente non era una persona qualunque: era un serial killer. Lee Tang scopre così di avere una specie di “superpotere”: è in grado di identificare i cattivi. La scoperta di questa capacità lo trasforma in un giustiziere che punisce chi in passato ha commesso dei crimini. Ma sulle sue tracce si mette un detective…

La serie ha come protagonisti Choi Woo-shik, Son Suk-ku e Lee Hee-jun, le cui interpretazioni sono fondamentali per la narrazione intensa e complessa dello show. La storia ruota attorno alla dualità tra assassino e poliziotto, esplorando le profondità della psiche umana e le circostanze che possono spingere una persona comune a diventare un criminale.

Il regista Lee Chang-hee è noto per la sua capacità di creare atmosfere tese e coinvolgenti, mentre lo sceneggiatore Kim Da-min conferisce un’eccezionale profondità narrativa a ogni episodio. Insieme, cercano di creare un mondo in cui suspense e complessità dei personaggi si intrecciano per dare vita a una storia avvincente. 

A Killer Paradox si distingue per il suo approccio unico al genere thriller, offrendo non solo uno sguardo alla mente di un assassino, ma anche alle sfide morali ed etiche affrontate dal poliziotto nella sua ricerca di catturare il criminale. La serie promette di tenere gli spettatori sul filo del rasoio, con i suoi numerosi colpi di scena e la tensione crescente. Per i fan dei thriller psicologici e dei drammi polizieschi, A Killer Paradox promette di essere una serie imperdibile.

“An Incurable Case of Love” (da venerdì 9 febbraio su Netflix)

Sakura ha deciso di diventare infermiera per una ragione ben precisa: ha visto un medico bello e giovane salvare la vita di un uomo. E si è innamorata. Cinque anni dopo, Sakura si ritrova a lavorare nello stesso ospedale del medico, il dottor Tendo. E scopre che il medico non è affatto quello che sembrava: soprannominato il “diavolo”, è un perfezionista che non ha nessun riguardo per i colleghi. E ciononostante Sakura è ancora innamorata di lui. Riuscirà a guadagnarsi la sua stima e il suo affetto? Basata sull’omonimo manga di Maki Enjoji, An Incurable Case of Love è una serie giapponese disponibile su Netflix da venerdì 9 febbraio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *