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TV. Briganti tra storia, mito e fantasia

– Film e serie tv in uscita nella settimana dal 21 al 27 aprile
– Da martedì 23 aprile su Netflix, la serie liberamente ispirata alle storie di alcuni famosi fuorilegge del Sud Italia.  “Barbie” in prima tv su Sky 
– La seconda stagione di “Viola come il Mare” su Canale 5. “Grey’s Anatomy”, la serie più longeva degli ultimi anni, arriva su Disney+ con la sua ventesima stagione
“Barbie” (da domenica 21 aprile su Sky)

Il film che ha sbancato il botteghino nel 2023 con un incasso di oltre 1,4 miliardi di dollari nel mondo e numero uno nella storia della Warner Bros. Pictures, arriva in prima tv su Sky domenica 21 aprile alle 21:15 su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

Barbie è diretto da Greta Gerwig che firma anche la sceneggiatura del film insieme a Noah Baumbach ed è basato su “Barbie” di Mattel. Il film ha ottenuto il premio Oscar© per la Miglior Canzone Originale What Was I Made For? di Billie Eilish e due Golden Globe (Miglior Canzone Originale e Miglior risultato al Box Office). 

Vivere a Barbie Land significa essere perfetti in un luogo perfetto. A meno che tu non stia attraversando una crisi esistenziale. Oppure tu sia un Ken. I protagonisti sono Margot Robbie e Ryan Gosling nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro un cast stellare tra cui troviamo America Ferrera, Kate McKinnon nel ruolo di Barbie Stramba, Will Ferrell in quello del CEO di Mattel, Simu Liu, Michael Cera nel ruolo di Allan (il migliore amico dei Ken) e Dua Lipa.

“Briganti” (da martedì 23 aprile su Netflix)

1862, Sud Italia. Filomena, di origini contadine, è sposata con un ricco possessivo e violento. Ribellandosi al suo destino è costretta a rifugiarsi nei boschi popolati da pericolosi briganti, non prima di essersi impossessata della mappa per l’introvabile Oro delle Camicie Rosse. Lì viene catturata dalla banda Monaco, proprio mentre sulle sue tracce si mette un audace e misterioso cacciatore di taglie, Sparviero. In un Sud Italia impoverito e sfruttato dall’occupazione piemontese i destini di Filomena e Sparviero si uniranno in un’epica caccia al mitico tesoro, che vedrà i briganti contro l’appena costituito Regno d’Italia, ma anche briganti contro briganti. Briganti, da martedì 23 aprile su Netflix, è liberamente ispirata alle storie di alcuni famosi briganti italiani: da Filomena Pennacchio a Ciccilla, da Pietro Monaco a Michelina di Cesare. Nel cast Michela De Rossi, Ivana Lotito (Gomorra) e Matilda Lutz (I Medici).

“Viola come il Mare 2” (da mercoledì 24 aprile su Canale 5)

Tornano Francesca Chillemi e Can Yaman, i protagonisti di Viola come il Mare (la seconda stagione da mercoledì 24 aprile su Canale 5). La storia è quella di Viola Vitale, che lascia Parigi per tornare nella sua Palermo e cercare il padre che non ha mai conosciuto. Qui comincia a lavorare come cronista di nera e conosce l’ispettore di polizia Francesco Demir, con cui collabora su alcuni casi di omicidio. Utilizzando anche il suo “superpotere”: Viola, nomen omen, è in grado di percepire i sentimenti delle altre persone e di associarli a dei colori. La serie è liberamente ispirata al romanzo Conosci l’estate? di Simona Tanzini.

“Grey’s Anatomy 20” (da giovedì 25 aprile su Disney+)

La serie più longeva degli ultimi anni arriva su Disney+ con la sua ventesima stagione (dal 25 aprile). Partito nel 2005, il medical ideato da Shonda Rhimes e ambientatp nel Seattle Grace Hospital ha attraversato un ventennio superando i quattrocento episodi e l’emergenza del Covid. L’ultimo capitolo di Grey’s Anatomy inizia in medias res: un uomo sta testando il prototipo di un’auto senza conducente ma qualcosa va storto, il mezzo scende a tutta velocità per il vialetto dell’ospedale e si schianta contro l’ambulanza. Confermati nel cast Ellen Pompeo (la dottoressa Meredith), Chandra Wilson (Miranda Bailey), James Pickens Jr (Richard Webber) e Caterina Scorsone (Amelia Shepherd).

“Asunta” (da venerdì 26 aprile su Netflix)

La miniserie drammatica di Netflix ci immerge nel caso dell’omicidio di Asunta Basterra, rivelando una storia che ha profondamente scosso la Spagna. La tredicenne spagnola di origine cinese venne trovata morta in Galizia il 22 settembre 2013. La ragazzina morì per asfissia e nel suo corpo furono trovate 27 pillole di un ansiolitico, il Lorazepam. L’indagine della polizia porta all’arresto dei genitori adottivi Alfonso Basterra e Rosario Porto, che, secondo la giustizia spagnola, avrebbero drogato Asunta per tre mesi per poi ucciderla. Furono condannati a 18 anni di carcere. Prodotta da Ramón Campos e interpretata da Candela Peña nel ruolo di Rosario e Tristán Ulloa in quello di Alfonso Basterra, questa serie, in sei episodi, esamina le oscure profondità nascoste dietro l’apparenza di una famiglia ideale. Le motivazioni alla base di un atto del genere, i segreti e le bugie che si intrecciano in quella che sembrava essere una casa amorevole sono esplorati con agghiacciante precisione.

“Addio alla Terra” (da venerdì 26 aprile su Netflix)

Mancano duecento giorni alla fine del mondo, o qualcosa di simile, ma il riscaldamento globale non c’entra. Nella serie Addio alla terra la penisola coreana è in pieno caos perché sta per essere colpita da un’asteroide. C’è chi ci crede e chi no, ma nel frattempo la situazione è andata fuori controllo: i carcerati evadono, le sette fanno incetta di nuovi adepti e la popolazione cerca disperatamente di spostarsi nelle zone meno pericolose. Al centro della storia troviamo tre personaggi chiave: Se-kyung (Ahn Eun-jin), un’insegnante di scuola media che combatte strenuamente per proteggere i suoi studenti, ormai facili bersagli per i criminali, consapevole che non avranno mai la possibilità di diventare adulti. Sung-jae (Jeon Seong-woo), un sacerdote che cerca di offrire conforto e speranza a una comunità devastata dalla paura. In-a (Kim Yoon-hye), comandante di battaglione, che lavora instancabilmente per mantenere l’ordine e la sicurezza in questi tempi disperati. Addio alla Terra è basato sull’omonimo romanzo del noto scrittore giapponese Kotaro Isaka, famoso per le sue profonde riflessioni sulla società.

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