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Playlist #62. Eminem, Gambino, Anna Castiglia

– Le uscite discografiche più interessanti della settimana.  L’album del rapper di Detroit in uscita il 12 luglio annunciato da un nuovo singolo. Childish Gambino si prepara al cambio di nome con un film
– Il duetto fra Quavo e Lana Del Rey e quello di Zach Bryan con Bruce Springsteen. La “celebrazione” di Kendrick Lamar del Giorno dell’Indipendenza. Nuovo album e nuovo inizio per gli Snow Patrol
– Mimmo Cavallaro, il più autorevole interprete della tradizione musicale calabrese, pubblica un album di spessore nazionale con tanti ospiti. L’estate nostalgica e malinconica di Anna Castiglia 

“Tobey”, Eminem 

Esce il 12 luglio in tutto il mondo The Death of Slim Shady (Coup de Grâce), il nuovo album di Eminem. L’album arriva accompagnato da un folle trailer cupo, dark e «demoniaco», nella tradizione del miglior film horror, pur con la solita ironia, marchio di fabbrica dell’artista. Il disco è anticipato dal nuovo singolo Tobey con Babytron e Big Sean.

Intanto, il primo singolo singolo Houdini continua ad essere tra i brani più ascoltati, presente in tutte le classifiche globali. In Inghilterra è già il singolo più venduto dell’anno ed è il primo singolo solista di Eminem ad andare alla prima posizione dai tempi di Like Toy Soldiers diciannove anni fa. Numero 1 anche in Australia, Austria, Germania, Islanda, Lettonia, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Svizzera, UK e top10 in Canada e Stati Uniti. In Italia, Houdini è tra i venti brani più trasmessi in radio, mentre il videoclip ha ottenuto 95 milioni visualizzazioni su YouTube, dopo aver segnato il miglior debutto sulla piattaforma per un video rap nel 2024.

Con undici album in studio pubblicati, Eminem è uno degli artisti che ha venduto di più nella storia della musica con oltre 220 milioni di copie in tutto il mondo. Negli Stati Uniti ha ottenuto 50 dischi di Platino e 10 numeri uno in classifica con i suoi album.

“Lithonia”, Childish Gambino

Come promesso, Donald Glover ha pubblicato la sua nuova canzone Childish Gambino Lithonia. È il primo assaggio del nuovo album, Bando Stone & the New World, in uscita il 19 luglio. Un comunicato stampa conferma che «serve come album finale sotto la sua impronta Childish Gambino». Durante il fine settimana, Glover ha condiviso un trailer del film Bando Stone & the New World. Il film, interpretato e diretto da Glover, presenta la musica del nuovo album. Glover prende in giro la fine del suo soprannome Childish Gambino dal 2017. Lungi dal ritirarsi, tuttavia, Glover, nei panti di Gambino, ha continuato a pubblicare il singolo di successo This Is America, un’altra canzone degna di nota in Summertime Magic.

“Tough”, Quavo e Lana Del Rey

Dopo avere collezionato 40 milioni di views con il solo spoiler pubblicato tra i reels di Instagran, le star nominate ai GRAMMY® Quavo e Lana Del Rey pubblicano il nuovo e attesissimo singolo. Diretto da Wyatt Spain Winfrey, il video di Tough è una fusione ipnotica dove le due superstar esplorano senza paura i rispettivi regni musicali, mettendo in mostra il loro spirito indomito. Ambientato in uno scenario rurale, Quavo e Lana sono compagni intrepidi, imperterriti di fronte alle prove della vita. Da un lato, Quavo brandisce il suo fucile mentre Lana porta la sua chitarra, a simboleggiare la loro forza incrollabile nonostante le loro origini contrastanti.

“Tough like the scuff on a pair of old leather boots/Like the blue-collar, red-dirt attitude/Like a .38 made out of brass/Tough like the stuff on your grandpa’s glass”, cita il gancio del ritornello country-trap. Dopo avere spoilerato Tough con una clip, questa è diventata virale tanto da essere stata ripubblicata da testate come Billboard, Rolling Stone, Spin, Hypebeast e altre. Quavo e Lana hanno poi continuato a gettare benzina sul fuoco performando insieme il singolo durante il set di Lana al Fenway Park di Boston. Il reel di teasing postato su Instagram è divenuto il più visto sul profilo di Quavo e il secondo sul profilo di Lana.

“Not Like Us”, Kendrick Lamar

Kendrick Lamar celebra il Giorno dell’Indipendenza con il video musicale della sua canzone in cima alle classifiche, Not Like Us. La grafica trionfale si apre con Lamar che rappa un po’ una nuova traccia che include la frase “Keep a horn on me, that Kamasi”. Più tardi, ci sono camei di personaggi californiani tra cui Tommy the Clown, nativo di Compton ed ex Toronto Raptors All-Star DeMar DeRozan, il produttore Mustard (che indossa un berretto dei Toronto Blue Jays) e Anthony “Top Dawg” Tiffith.

“Sandpaper”, Zach Bryan feat. Bruce Springsteen

Ormai, i fan di Zach Bryan sanno cosa aspettarsi dalla sua musica: canzoni estremamente mid-tempo, basate sulla chitarra acustica che mirano dritto al cuore. Ma su The Great American Bar Scene, in uscita oggi, i testi diventano più crudi. Questo è il quinto album di Bryan in cinque anni (ci sono anche alcuni EP qua e là). in pochissimo tempo, il cantautore ventottenne ha messo insieme un bel repertorio. 

Su The Great American Bar Scene, Bryan è affiancato da uno dei suoi maestri, Bruce Springsteen, su Sandpaper. Come The Boss, la musica di Bryan suona unicamente americana (il che potrebbe spiegare perché ha rilasciato l’album il 4 luglio) e racconta di personaggi travagliati e comuni che si nascondono nell’ombra mentre lottano con i loro demoni. Bryan trova un partner di duetto meno prevedibile in John Mayer su Better Days.

“This Is The Sound Of Your Voice”, The Snow Patrol

L’inverno sta arrivando. Beh, forse no, ma gli Snow Patrol sì. La band nordirlandese ha annunciato il suo primo nuovo album in studio in sei anni, The Forest Is the Path (13 settembre). I brani sono stati scritti dai tre membri principali: il chitarrista/cantante Gary Lightbody, il chitarrista Johnny McDaid e il chitarrista/cantante Nathan Connolly. Dopo aver rilasciato come primo singolo The Beginning, oggi hanno fatto uscire This Is The Sound Of Your Voice.

«Questo album ci ha portato su molti percorsi inesplorati, con curve a volte strane e a volte meravigliose, e quindi è difficile non pensare a album come a un nuovo inizio», annunciano in un comunicato stampa. «Onoriamo profondamente il passato. Questo è il nostro trentesimo anno, quindi ne abbiamo un sacco, di passato intendiamo. Tonnellate. Abbiamo un profondo amore e rispetto per tutti coloro che sono stati in questo viaggio con noi in quei molti anni. Ma mentre onoriamo il passato vogliamo anche amare il presente e guardare al futuro. Quindi questo è l’inizio di qualcosa, e siamo così entusiasti di condividerlo con tutti voi».

“La simenza di la vita”, Mimmo Cavallaro

Il più autorevole interprete della tradizione musicale calabrese pubblica l’album MirjIu, con il quale lo stile che ha sempre contraddistinto Cavallaro, caratterizzato dall’utilizzo in chiave moderna degli strumenti etnici calabresi, raggiunge la fase più matura, riducendo al massimo le contaminazioni e puntando sulla sperimentazione di tutto ciò che rimanda esclusivamente alla sua identità musicale e culturale. Mirjiu parla della Calabria e dei suoi personaggi, celebri solo alle persone del posto, che non sono mai diventati famosi ma che nell’immaginario collettivo sono rimasti dei miti. Descrive i luoghi che omaggiano la sua straordinaria bellezza ma anche quelli più anonimi, come le contrade dove Cavallaro è cresciuto.

Il disco, che contiene undici brani in dialetto calabrese e uno in italiano, vede la partecipazione di diversi artisti con i quali ha duettato nell’arco del suo percorso artistico. La voce di Davide Van De Sfroos in Una storia mille storie, quella di Marcello Cirillo in Tarantella di lu Sciorru, il violino di Jamal Oassini (Tangeri Cafè Orkestra) in Giamba u violinista, e la voce di Antonella Ruggiero in Ninna oh, danno all’intero lavoro un respiro nazionale. Insolito per il genere, ma estremamente singolare, è l’intervento rap di Kento nel brano Mirjiu, dove gli strumenti popolari, il testo in dialetto e il sound dub si sposano perfettamente dando luogo ad una sonorità quasi onirica.

“U mari”, Anna Castiglia

Dopo aver conquistato pubblico e critica dal palco dello Sferisterio di Macerata con il singolo Ghali, che le ha subito permesso di ottenere il riconoscimento più aòto nel corso di una delle più importanti rassegne per la musica italiana d’autore, ovvero Musicultura2024, Anna Castiglia torna con un singolo estivo. Un brano che profuma di salsedine, di nostalgia e solitudine, fra brillanti arrangiamenti, un assaggio di quello che sarà il disco atteso per il prossimo autunno. 

«U mari racconta una condizione di solitudine e nostalgia con la metafora del letto che sembra una barca sola in mezzo al mare, il tutto contrastato da ritmi latin e disco», spiega l’autrice.

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