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La resurrezione di Madonna

Il debutto a Londra del “Celebration Tour”. La star vuole ribadire di essere ancora la regina del pop
In scaletta 40 delle sue canzoni più famose. Qualche incidente tecnico alla prima. il 23 e il 25 novembre sarà al Forum di Assago
Parla della sua malattia cantando “I Will Survive”, accenna alla guerra in Israele, ricorda le vittime dell’Aids 

Stavano scrivendo il suo necrologio fino ad alcune settimane fa, invece eccola lì la signora Louise Veronica Ciccone, meglio nota come Madonna, a 65 ancora sul palco a cantare, saltellare e danzare con ballerini che hanno un terzo della sua età. Icona immortale. 

«È bello riavermi con voi, vero?», chiede al pubblico. Una domanda retorica, a giudicare dalla risposta roboante della platea. Di ritorno dall’orlo della morte, Madonna era determinata a dimostrare che l’età e la malattia non l’hanno privata di nessuna delle sue mosse audaci, del suo carisma tagliente e dei suoi istinti pop trasgressivi. 

«Ho dimenticato cinque giorni della mia vita, o della mia morte», ha commentato, parlando della malattia che l’ha costretta a far slittare il tour. «Non so davvero dove fossi, ma gli angeli mi stavano proteggendo. Se vuoi conoscere il mio segreto e vuoi sapere come riesco a farcela e come sopravvivo, ho pensato: “Devo essere lì per i miei figli. Devo sopravvivere per loro”». Per poi guidato il pubblico cantando I Will Survive di Gloria Gaynor. 

Al pubblico, la “regina del pop” si è rivolta spesso. Ai suoi fan che ormai abbracciano diverse generazioni, come indicavano i look adottati da alcuni spettatori arrivati alla O2 Arena di Londra per la prima tappa del Celebration Tour: perle con crocifissi, guanti di pizzo, gonne di tulle e corsetti scolpiti sul corpo, secondo l’epoca di Madonna preferita, anche se ciò è avvenuto decenni prima della loro nascita.

Madonna è in viaggio per la prima volta dal 2020 con il suo Celebration Tour globale, uno spettacolo teatrale che tocca più di quaranta dei suoi successi in quattro decenni. Lo spettacolo è iniziato a Londra tre mesi dopo il primo appuntamento previsto, a seguito di un allarme sanitario per l’icona pop. A giugno, Madonna era stata ricoverata in ospedale poco prima del debutto programmato del tour in Canada. All’epoca, il suo manager disse che aveva una «grave infezione batterica» che costrinse la cantante a rimanere in un reparto di terapia intensiva per diversi giorni. Madonna ha giurato che il tour sarebbe andato avanti. Nelle ultime settimane, ha riempito il suo account Instagram di immagini allettanti e molto in linea con le prove, che la mostrano vestita con un bustier di pizzo nero, mentre si esercita sui passi sul palco e in calze a rete.

IL CONCERTO. I fan hanno aspettato 30 minuti prima che Madonna arrivasse sul palco a Londra, aprendo con un medley di successi prima di riconoscere le sfide che avevano portato a quel momento. «Come sono arrivata fin qui? Grazie a voi», ha detto rivolta al pubblico, aggiungendo: «Ma mi prenderò anch’io un po’ di merito».

Era chiaro fin dall’inizio che questo concerto sarebbe stato tanto un viaggio attraverso la carriera di Madonna quanto una vera e propria festa da ballo. Situato su un palco elaborato che sporgeva verso il pubblico, diversi schermi retrattili sospesi mostravano le immagini della cantante. Altre volte, mostravano ritratti potenti, come quando si è lanciata in Live To Tell e gli schermi hanno mostrato immagini di Freddie Mercury, Arthur Ashe e altre persone morte di AIDS.

Il palco, che comprende 4.400 piedi quadrati, è stato progettato per riecheggiare i quartieri di Manhattan, così come la torta nuziale della performance di Madonna agli MTV Video Music Awards del 1984 di Like a Virgin. Durante lo spettacolo, viene trasportata in una scatola con cornice quadrata a 30 piedi da terra.

Flirtando con una versione drag queen di se stessa da giovane durante Erotica, indulgendo in un’orgia coreografata in stile Buzby Berkly durante Justify My Love e saltellando lascivamente con ballerine in topless per Hung Up, la superstar dimostra di essere in piena forma. Qualunque intervento di chirurgia estetica le avesse fatto esplodere la faccia ai Grammy Awards di febbraio è stato sistemato. Lei in basco e calzettoni al secondo numero, anche se con la gamba sinistra visibilmente legata in un tutor mentre tiene il passo con i ballerini. Ancora meglio, la sua voce è perfetta, regge le canzoni, leader in prima linea, anche se con lei il sospetto del playback c’è sempre.

Per più di due ore, con l’aiuto dei suoi ballerini e di quattro dei suoi sei figli, Madonna ha sfogliato il suo catalogo di canzoni, cantando diversi successi come Holiday, Like a Prayer, Hong Up, Ray of Light e Bad girl. I suoi costumi erano sexy, religiosi e futuristici.

Sebbene lo spettacolo fosse in lavorazione da mesi, non è stato privo di difficoltà tecniche. All’inizio, Madonna ha messo in pausa lo spettacolo in modo che l’audio potesse essere ripristinato. Ha intrattenuto il pubblico durante il ritardo parlando a lungo della sua ascesa alla celebrità mentre i tecnici lavoravano dietro le quinte. Più tardi, tra una canzone e l’altra, Madonna ha parlato del conflitto tra Israele e Palestina. «Mi si spezza il cuore vedere i bambini che soffrono, gli adolescenti che soffrono, gli anziani che soffrono, tutto ciò è straziante», ha detto. «Anche se i nostri cuori sono spezzati, i nostri spiriti non possono essere spezzati».

In passato, i tour di Madonna sono stati eventi che hanno fatto notizia, legati tanto alla sua ultima musica quanto al suo ciclo di reinvenzioni stilistiche. Ma Celebration è essenzialmente l’Eras Tour della superstar del pop, come Taylor Swift ha definito la sua ultima uscita: un’avventura scenica attraverso decenni di canzoni di successo e look caratteristici, dando ai fan la possibilità di rivivere la sua carriera come un’esperienza di vita quotidiana. (Diciassette costumi precedenti di Madonna sono stati ricreati per il tour e parte della merce in vendita include repliche di viaggi passati.)

I PRECEDENTI TOUR. Con il suo Virgin Tour nel 1985, Madonna si presentò come una star della danza punk-glam, il cui ogni pendente con crocifisso o lembo di denim veniva adottato con zelo dai fan. Who’s That Girl (1987) e Blond Ambition (1990) divennero sempre più elaborati man mano che Madonna spingeva i limiti della moda con look come il memorabile reggiseno a cono  di Jean Paul Gaultier e fissava il livello per megatour pop audaci e fantasiosi. The Girlie Show (1993), in cui Madonna appariva come una dominatrice, fu l’accompagnamento a un periodo di materiale audacemente esplicito come il suo libro Sex e il video Justify My Love, che fu bandito da MTV.

Dopo un’assenza di otto anni dalle scene, Drowned World (2001) ha reintrodotto Madonna come una nuova madre, un’eroina elettro-pop e un’accolita della Kabbalah, una forma di misticismo ebraico. In anni più recenti, il suo Confessions Tour (2006) l’ha proiettata nello stile disco di fine anni Settanta, e Rebel Heart (2015-16) l’ha trovata a suonare la chitarra, oltre a eseguire la complessa coreografia per cui è conosciuta. Il suo tour più recente, Madame X, interrotto dalla pandemia di Covid-19, ha visto Madonna cercare di reinventare ancora una volta la sua performance sul palco in una forma più intima, quasi cabaret, evitando per lo più le arene per spazi come la Brooklyn Academy of Music.

I CONFRONTI. Per Madonna, il Celebration Tour di 78 date (il 23 e il 25 novembre al Mediolanum Forum di Assago) è un’opportunità per affermare il suo potere da star in un anno in cui la musica dal vivo è stata dominata da Taylor Swift e Beyoncé. Donne che, come Madonna prima di loro, hanno usato il talento e la profonda conoscenza dei media per elaborare nuove forme di pop a loro immagine. A luglio, Beyoncé ha riconosciuto il debito, quando Madonna, facendo una delle sue prime apparizioni pubbliche dopo il ricovero in ospedale, ha partecipato al Renaissence World Tour nel New Jersey. «Un grande ringraziamento alla regina», ha esclamato  Beyoncé durante l’esecuzione del Queens Remix della sua canzone Break My Soul, che si fonde con il successo di Madonna del 1990 Vogue, un altro successo che ha messo in connessione il mondo gay con quello della cultura della danza di quel periodo. Madonna ha ricambiato il riconoscimento sabato, suonando un po’ dello stesso remix.

Beyoncé e Madonna

Quando l’ultimo tour di Madonna è stato annunciato a gennaio, è diventato immediatamente uno degli eventi più importanti dell’anno e ha prodotto una micro-ondata di riprese hot sull’età della cantante. Ma il tour sembra essere tutt’altro che esaurito: Ticketmaster mostra ancora molti posti disponibili in alcuni luoghi importanti come il Barclays Center di Brooklyn, dove Madonna inizierà la tappa nordamericana del tour con tre spettacoli a dicembre.

Nel 2009, lo Sticky & Sweet Tour di Madonna stabilì record di incassi al botteghino vendendo più di 400 milioni di dollari di biglietti. Da allora, l’economia della musica dal vivo è esplosa; Beyoncé ha già superato di gran lunga tale cifra con i suoi spettacoli del Renaissence World Tour, e Swift potrebbe vendere quasi 2 miliardi di dollari in biglietti quando il suo Eras Tour sarà completato.

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