– Nelle sale americane il film “Dreamworld”, documento del tour globale del leggendario duo britannico ex “snob della new wave”, artefice di un pop colto ed elettronico accessibile a tutti
– L’uscita in occasione del quarantennale dell’hit “West End Girls” e del nuovo album previsto per aprile: «Ogni traccia ha un’orchestra» anche se «con l’elettronica»
Sulla scia dell’entusiasmo per i film da concerto usciti nelle sale, che ha raggiunto nuove vette con lo scorso autunno con Taylor Swift: The Eras Tour e Renaissance: A Film by Beyoncé, arriva – per il momento nella sale americane – Pet Shop Boys Dreamworld: The Hits Live, viaggio in un pop elettronico e colto degli “ex snob della new wave” che sono riusciti a essere completamente accessibili alle classifiche pur mantenendo un accattivante senso di distanza. Appartenenti allo stesso filone sovversivo della musica britannica come The Smiths e New Order, sono rimasti a loro agio sia collaborando con David Bowie e Yoko Ono che con Robbie Williams e Kylie Minogue.
Il film documenta il tour globale dei Pet Shop Boys, offrendo una rappresentazione completa della performance del duo alla Royal Arena di Copenaghen. Diretto dal regista David Barnard, quattro volte collaboratore cinematografico con Pet Shop Boys, Dreamworld è un’altra esperienza cinematografica visivamente abbagliante e altamente teatrale del cantante Neil Tennant e del tastierista Chris Lowe, con cambi di costume, un set elaborato e immagini palpitanti.
Realizzata da una equipe di cinquanta membri per l’illuminazione e la progettazione scenica, la performance di Copenaghen è stata catturata utilizzando quattordici diverse telecamere 4K. A differenza di molti film di concerti di alto profilo, Dreamworld è stato interamente girato in una sola sera, il 7 luglio 2023, invece di utilizzare filmati di più eventi. Viene così riprodotta senza tagli la scaletta della serata, offrendo ai fan dei Pet Shop Boys una resa senza compromessi del concerto.
«Quello che si vede sullo schermo è una vera rappresentazione delle performance Dreamworld dei Pet Shop Boys e del design di produzione del direttore creativo Tom Scutt», afferma la produttrice Louise Brookes. «È stato davvero importante per noi catturare l’essenza dello spettacolo stesso all’interno del film».
Dall’ascesa dei documentari sui concerti negli ultimi decenni del XX secolo, i Pet Shop Boys sono stati uno dei gruppi musicali più attivi, filmando la tappa del tour Performance a Birmingham nel 1991 e realizzando altro girato negli anni successivi. Dreamworldrappresenta la fantasia tecnica più pienamente realizzata, progettata per essere vissuta sul grande schermo.
Il documentario è stato in lavorazione per anni e ha subìto ritardi a causa della pandemia, ma arriva ora ben cronometrato per il quarantesimo anniversario del successo del gruppo, la serena e disorientante West End Girls e la pubblicazione del quindicesimo album in studio, Nonetheless, prevista per il 26 aprile.
Il leggendario duo ha completato il lavoro su un progetto che li ha riportati ai pascoli familiari, abbracciando allo stesso tempo nuove idee. Nonetheless è stato prodotto da James Ford, che ha lavorato per i Depeche Mode ed i Blur. Dovrebbe essere il primo album che non porterà l’etichetta Parlophone, lasciata dopo 28 anni: «Il mondo della musica sta cambiando, andiamo con qualcuno (Kobalt Label Services, nda) che non è abituato a noi e vediamo dove ci porta, a questo punto degli eventi», ha spiegato Neil Tennant in una intervista a Mojo. Parlando del nuovo album, ha anticipato che «ogni traccia ha un’orchestra» anche se «con l’elettronica» e che il disco contiene «due o tre tracce da ballo» con «alcune cose più riflessive». Sarà presentato dal vivo con cinque spettacoli nella Royal Opera House di Londra.
Come antipasto, i Pet Shop Boys hanno rilasciato il singolo Loneliness, un meraviglioso pezzo di synth-pop inebriante. James Ford aggiunge senza dubbio un brivido di qualcosa di fresco, ma in verità questo è il classico Pet Shop Boys: profumato di glorie pop, profondamente intelligente e straordinariamente toccante.
