È morto a 92 anni il paroliere di “Volare” e di tantissimi altri grandi successi della canzone italiana. Dalla collaborazione con Domenico Modugno a quella con Gianni Morandi per il quale scrisse “Andavo a cento all’ora”, “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte”, “In ginocchio da te” e “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”. E poi “Tintarella di luna” per Mina, “Una rotonda sul mare” per Fred Bongusto, “Ancora” per Eduardo De Crescenzo, “T’appartengo” per Ambra
Vola nel blu dipinto di blu Franco Migliacci, paroliere di grandi successi della canzone italiana, fra cui l’immortale Nel blu dipinto di blu. Autore, produttore discografico, attore, editore musicale e talent scout italiano, aveva 92 anni. Si è spento in una clinica romana.
La storia narra che nel 1957, in una giornata grigia e negativa, Migliacci, preso dallo sconforto, abbia avuto un’intuizione: mandare “a quel paese il mondo” dipingendosi le mani e la faccia di blu per sparire nel blu, dipinto di blu. Modugno si entusiasma all’idea e alle prime parole di Migliacci. Durante sei mesi di lavoro, il Mimmo nazionale ha l’intuizione del ritornello “Volare oh oh”, accompagnato dal gesto liberatorio delle braccia spalancate come se fossero ali. La canzone Nel blu dipinto di blu viene presentata al Festival di Sanremo 1958, dove si classifica al primo posto, e all’Eurovision Song Contest di quell’anno (in programma ad Hilversum, Paesi Bassi) dove si classifica al terzo posto, diventando in brevissimo tempo un successo planetario. Volare, come è meglio conosciuta la canzone nel mondo, è soltanto la prima tappa di una lunga collaborazione con Modugno che continuerà con brani di grande successo come Pasqualino Maragià, Io e Farfalle.
Nel 1960 Franco Migliacci interrompe la collaborazione con Modugno cominciando a lavorare come “battitore libero”. Diventa la penna di brani per Mina (Tintarella di luna), Milva, Gianni Meccia (del quale è anche scopritore e produttore), Fred Bongusto (Una rotonda sul mare), Rita Pavone (Come te non c’è nessuno, Pel di carota), Giancarlo Guardabassi, Nada (Ma che freddo fa) e Patty Pravo (La bambola, Tutt’al più). Che sarà per José Feliciano e i Ricchi e Poveri e Il cuore è uno zingaro per Nada e Nicola Di Bari a Sanremo. Ma i successi più grandi arrivano con Gianni Morandi, per il quale scrive Andavo a cento all’ora, Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, In ginocchio da te, La fisarmonica e soprattutto C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones.
Negli anni Ottanta è autore per Eduardo De Crescenzo dei testi dei suoi primi due album e del celebre brano Ancora, e produce, portandolo al successo, Scialpi con Rocking Rolling e Pregherei. Negli anni Novanta collabora alla realizzazione dell’album T’appartengo di Ambra Angiolini, grande successo della generazione di quegli anni. Il suo eclettismo musicale lo porta a firmare anche sigle di cartoni animati come Daltanious, Heidi, Le nuove avventure di Lupin III e Mazinga.
Tutte canzoni che volano nel blu dipinto di blu. E, da oggi, con loro anche Franco Migliacci.
