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Eurovision 2024, canzoni e contestazioni

– Va in finale fra qualche fischio di dissenso la cantante di Israele. Corteo pro-Palestina. Il debutto di Angelina Mango: tiene molto bene il palco, con carisma e personalità
– Gli altri Paesi promossi, delineata la griglia dei partecipanti alla finale di sabato 11 maggio con diretta su Rai1. In aumento gli ascolti. Le pagelle

C’è sempre una prima volta, anche per l’Italia e per gli altri “Big Five” di Eurovision Song Contest. Novità assoluta di questa edizione numero 68, l’introduzione dell’esibizione integrale in semifinale anche per loro – Italia, Spagna, Francia, Germania e Regno Unito -, nonostante siano già qualificati per la finale, insieme alla vincitrice uscente Svezia. 

Il debutto di Angelina e la crescita di ascolti

Sul palco debutta Angelina Mango che presenta per la prima volta al pubblico europeo la canzone La noia, fresca vincitrice del Festival di Sanremo e candidata a una gara di testa. Porta una commistione di suoni e culture, orecchiabile e ballabile, presentata con un elegante balletto e sensuali costumi ricamati. Tiene molto bene il palco, con carisma e personalità. È un trionfo. Voto: 8

Angelina Mango durante la sua esibizione all’Eurovision Song Contest

Sulle ali del tifo per la figlia di Mango, si registra un grande coinvolgimento dell’Italia con un aumento di ascolti (1 milione 912mila telespettatori, pari al 9,4% di share). La prima semifinale ha fatto registrare il secondo ascolto più alto della serata tra le nove reti generaliste, nonostante l’Italia non fosse chiamata al televoto in questa puntata, a differenza della passata edizione. Ad aver fatto segnare il maggior incremento, la fascia di donne tra i 15 e i 24 anni con 4.4 punti di share in più e quella degli uomini tra i 35 e i 44 anni con 3 punti in più. 

Il pubblico italiano ha potuto esprimere la propria preferenza nella seconda e potrà ancora farlo nella finale, ma non sarà possibile votare per l’Italia. Durante la finale, poi, entrerà in gioco in ogni Paese una super giuria di cinque componenti. 

La cantante israeliana Eden Golan interpreta la canzone Hurricane

Israele e la questione palestinese

La corsa, dunque, verso la finale dell’Eurovision Song Contest 2024 continua dopo il passaggio del turno, nella prima semifinale, di Serbia, Portogallo, Slovenia, Lituania, Ucraina, Finlandia, Cipro, Croazia, Irlanda e Lussemburgo. Ieri sera c’era grande attesa per la giovane cantante israeliana Eden Golan con la canzone Hurricane. Il suo arrivo era stato preceduto dalle polemiche per il brano presentato inizialmente, intitolato October Rain, con riferimenti agli attacchi di Hamas contro Israele. Erano state diverse le richieste di esclusione della nazione dalla competizione e ieri si è svolta per le strade di Malmö una marcia filo-palestinese. I manifestanti hanno attraversato la città fino all’Arena, dove il pubblico attendeva in coda l’ingresso in sala: hanno sventolato bandiere della Palestina e cantato cori contro Israele e chiesto la fine del bombardamento su Gaza.

Eden Golan, costretta a lasciare le prove per alcune contestazioni, interpretando il suo brano avrà sentito sibilare qualche fischio anche ieri sera. La canzone è ben costruita e interpretata con classe. Molto d’effetto. Voto: 6

Tra i cantanti in gara ieri sera, i norvegesi Gate, la band sammarinese Megara, lo svizzero Nemo e la danese Saba, che – in una dichiarazione congiunta – hanno chiesto un cessate il fuoco a Gaza e il «ritorno sicuro» degli ostaggi israeliani. Gli artisti hanno respinto le richieste dei gruppi palestinesi di boicottare il concorso musicale, affermando di «credere fermamente nel potere unificante della musica».

La Francia si affida a Slimane

La finale di sabato

A conquistare il lasciapassare per la finale di sabato 11 maggio (con diretta su Rai1) sono:

Grecia: echi di danza di Zorba, richiami arabi, elettronica trance, loop, nella confusionaria Zari di Marina Satti, cantante greca con origini sudanesiVoto: 5

Estonia: 5MIINUST x Puuluup presenta (nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi che suona come una filastrocca nordica in quattro quarti. Voto: 2

Svizzera: Nemo gioca con l’ugola e il falsetto, tra elettronica e rap, Kate Bush e James Bond: la sua The Code è molto variegata e non annoia. Voto: 7

Austria: Kaleen con We Will Rave insegue le orme di Madonna senza averne il talento. Scialba disco dance. Voto: 4

Armenia: Ladaniva con Jako non tradisce le sue origini e si affida alle tradizioni popolari armene. Molto gitana. Originale e divertente. Voto: 6.5

Lettonia: anche Dons con Hollow cerca di imitare modelli anglosassoni. Glaciale. Voto: 4.5

Israele: Eden Golan con la canzone Hurricane conquista la finale fra qualche dissenso. La canzone è ben costruita e interpretata con classe. Molto d’effetto. Voto: 6

Georgia: Nutsa Buzaladze non eccelle con la atletica FirefighterVoto: 5

Norvegia: Gåte con Ulveham si muovono fra vicking rock e gothic metal. Voto: 5

Olanda: Joost Klein con la divertente e ballabile Europap. Voto: 6

Si aggiungono a:

Serbia: eterea Teya Dora con RemondaVoto: 5

Portogallo: molto teatrale, ma ostica Iolanda con GritoVoto: 5.5

Slovenia: molto sensuale e appariscente Raiven con l’intensa Veronika. Voce da soprano. Voto: 6

Ucraina: pop e rap di un duo tutto al femminile. Non dispiace. Voto: 6

Lituania: Sylvester Belt presenta Luktelk, cassa dritta e pop. Voto: 3.5

Finlandia: esibizione orrenda per No Rules!. Windows95man esce da un uovo di dinosauro vestito con la sola maglietta e per tutta l’esibizione si muove in modo da non far vedere quello che in tv non si può far vedere (nel dubbio indossava comunque un perizoma color carne). Voto: 2

Cipro: Silia Kapsis, australiana di Cipro, come tanti altri concorrenti, con la sua Liarscimmiotta canzoni pop internazionali senza originalità e molto deja vu. Voto: 5

CroaziaRim Tim Tagi Dim cantata da Baby Lasagna è considerata tra le favorite. Tamarro mix di folk croato e metal. Voto: 3

Irlanda: l’irlandese “non-binaria” Bambie Thug si definisce seguace di una corrente di stregoneria neopagana. Il brano «Doomsday Blue» mischia atmosfere satanico-metal. Voto: 4

Lussemburgo: si fa rappresentare da Tali Golergant, madre peruviana e padre israeliano, cresciuta in giro per il Sudamerica. Insignificante. Dicono che nel brano ci sia l’intervento di Dardust, mah! Voto: 4

In finale, di diritto:

Regno Unito: Olly Alexander ha molte chance per poter riportare oltre Manica il trofeo: la sua Dizzy strizza l’occhio al pop ballabile dei Pet Shop Boys. Voto: 6

Svezia: la patria degli Abba si affida a due gemelli norvegesi, Markus & Martinus, forse consapevole che è difficile vincere per due edizioni consecutive. La canzone Unforgettablenon morde. Voto: 5

Germania: Isaak, ragazzone tedesco, ha una voce potente e presenta con grinta la sua Always on the Run. La canzone è una ballata intensa in crescendo, con tanto di coretto e parte sussurrata. Voto: 7.5

Italia: Angelina Mango – La noiaVoto: 8

Spagna: Nebulossa hanno presentato la torrida Zorra, inserita tra le favorite dai bookmakers, ha qualcosa delle canzoni dei Righeira. Voto: 5

Francia: Slimane rilancia la classica canzone sentimentale francese con Mon amour. Riuscirà a far breccia in una platea televisiva molto giovane? Interpretazione perfetta e coraggiosa. Voto: 6.5

Aiko della Repubblica Ceca avrebbe meritato una sorte migliore

Gli esclusi di giovedì sera:

Malta: Sarah Bonnici con Loop scimmiotta modelli americani. Voto: 4.5

Albania: Besa vuole essere la Taylor Swift dell’Albania, non dispiace con Titan, anche se l’originalità è latitante. Voto: 6

Repubblica Ceca: avrebbe meritato sorte migliore Aiko con la sua Pedestal, un pop-rock fresco, frizzante, allegro, sullo stile di Caroline Polachek. Voto: 8.5

Danimarca: Saba con Sand rincorre sonorità pop senza tuttavia cadere nella banalità. Tra Coldplay e Florence and The Mchine. Ottima voce. Voto: 7

San Marino: Megara, ma non sono di Augusta né tantomeno di San Marino, bensì spagnoli e con la metallara 11:11 ricordano la tedesca Nina Hagen (chi la ricorda?). Voto: 4

Belgio: Mustii mette in mostra le sue doti di attore per far decolare la sua Before The Party’s Over, una canzone il cui testo parla di vivere a pieno la vita senza lasciarsi travolgere negativamente dalle delusioni. Voto: 6

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