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L’eclissi fa brillare di nuovo Bonnie Tyler

– Più di quarant’anni dopo la pubblicazione, il suo successo del 1983 “Total Eclipse of the Heart” registra un boom di streaming in occasione del fenomeno astronomico di lunedì 8 aprile. E lei il 19 aprile torna con un album
– L’eclissi solare totale sarà visibile per 43,8 milioni di fortunati abitanti di alcune zone di Messico, Stati Uniti e Canada. Dall’Italia sarà possibile seguirla in diretta streaming 

Sembrava eclissatasi, ma grazie proprio all’eclisse di lunedì 8 aprile, la stella di Bonnie Tyler torna a brillare. Più di quarant’anni dopo, il suo successo del 1983 Total Eclipse of the Heart colpisce ancora a livello emotivo e… celeste. L’eclissi solare totale di lunedì 8 aprile ha spinto molti a rievocare la canzone iconica in previsione del raro evento celeste, che vedrà la luna coprire il sole e proiettare un’ombra sulla Terra per diversi minuti. Il video musicale ufficiale su YouTube, pubblicato nel novembre 2009, ha 1,6 miliardi di visualizzazioni, con alcuni dei commenti più recenti che riconoscono che questo è il momento giusto per ascoltare la canzone.

«Mentre altri stanno pensando all’eclissi totale del sole di lunedì 8 aprile, io sto pensando all’eclissi totale del cuore», ha commentato l’utente di YouTube @matthewgenovese5327. Invece @123mightywarrior ha promesso di tornare al video musicale tra qualche giorno: «Ci vediamo tutti l’8!!». Un altro utente ha scritto: «La suonerò questo lunedì durante l’eclissi!».

La Total Eclipse of the Heart fu nominata ai Grammy e divenne la canzone più venduta di Tyler, trascorrendo quattro settimane al numero 1 della Billboard Hot 100 dopo la sua uscita nel luglio 1983 e un totale di 29 settimane in classifica. Oggi settantaduenne, la cantante gallese – nata Gaynor Sullivan – è stata nominata membro dell’Ordine dell’Impero Britannico per i suoi servizi alla musica durante una cerimonia del 2023 al Castello di Windsor. 

Per celebrare la precedente eclissi solare totale, Tyler aveva eseguito Total Eclipse con la band di Joe Jonas DNCE in una crociera Royal Caribbean nel 2017. Anche gli streaming per la traccia hanno visto un aumento alla viglia dell’eclissi di quell’anno, salendo al numero 1 su iTunes e superando Despacito di Luis Fonsi e Daddy Yankee. Secondo YouTube, le visualizzazioni del video hanno raggiunto il picco quando si è verificata l’eclissi totale del 2017, con un massimo di quasi 260.000 visualizzazioni in un’ora. Nielsen ha riferito all’epoca che le vendite Apple della traccia sono aumentate da 310 dell’11 agosto a 2.277 il 18 agosto, con un aumento di circa il 635%.

Con le vendite globali di oltre 100 milioni di album e sei milioni di singoli solo di Total Eclipse, è impossibile dire con precisione quanto la traccia abbia contribuito al suo patrimonio netto dichiarato di 30 milioni di dollari. La canzone ha celebrato 40 anni nel 2023 ed è stata il driver di un ampio tour europeo, una nuova collezione Best of e l’autobiografia Straight from the Heart di Tyler e persino un remix da pista da ballo. La stessa artista ha lanciato un post su twitter scrivendo: “Ci terremo insieme Ci aggrapperemo per sempre 🧡Hai sentito il nuovo remix?”. Per poi annunciare la pubblicazione il 19 aprile del suo nuovo album “live” intitolato In Berlin.

Cosa succede durante l’eclissi totale del 2024?

Lunedì 8 aprile avverrà una spettacolare eclissi solare totale visibile per 43,8 milioni di fortunati abitanti di alcune zone di Messico, Stati Uniti e Canada. L’evento astronomico, ribattezzato “Grande eclissi solare nordamericana”, avverrà tra le 15:42 e le 20:52 del tempo universale coordinato (tra le 18:38 e le 21:52 circa italiane) e, sebbene non visibile dal nostro Paese, potrà essere seguito in diretta streaming. 

Un’eclissi totale si verifica quando la luna appare delle stesse dimensioni del sole e blocca l’intero disco, portando a un periodo di oscurità della durata di diversi minuti. Telescopi e fotocamere metteranno a fuoco i loro obiettivi soprattutto per studiare in dettaglio la parte più esterna dell’atmosfera solare, la corona, che in questa occasione sarà visibile proprio in concomitanza con il massimo solare, cioè il periodo di massima attività del Sole che si presenta ogni undici anni.

Fascia di totalità dell’eclissi solare dell’8 aprile 2024. Credits: Google

La corona, solitamente nascosta dal bagliore della stella, rappresenta uno dei più grandi misteri irrisolti dell’astronomia. È costituita da un gas elettricamente carico (il cosiddetto plasma) che si estende per milioni di chilometri e che nonostante ciò è centinaia di volte più caldo della superficie solare, con una temperatura che supera il milione di gradi. Resta dunque da capire quali meccanismi determinino il trasferimento di energia al plasma.

La corona solare sarà il principale argomento di studio del team di Lucia Abbo dell’Inaf di Torino, che documenterà l’eclissi dal Messico grazie a tre diversi telescopi per effettuare misure (alcune mai fatte prima) delle strutture coronali e del loro campo magnetico.

Anche il team dell’Inaf di Roma guidato da Ernesto Palomba studierà la corona solare, ma lo farà dal Texas, uno dei posti migliori per osservare l’eclissi perché attraversato dalla linea centrale dell’ombra lunare. I ricercatori cercheranno anche la possibile presenza di vulcanoidi, ipotetici oggetti che secondo alcune teorie sulla formazione del Sistema solare potrebbero muoversi attorno al Sole, all’interno dell’orbita di Mercurio.

Bonnie Tyler mentre canta la sua canzone durante l’eclisse del 2017

Andrà in Texas a caccia di vulcanoidi anche Albino Carbognani, ricercatore dell’Inaf di Bologna: tra le altre cose proverà a verificare quante stelle si possono riprendere in cielo durante l’eclissi e cercherà di documentare l’elusivo e imprevedibile fenomeno delle “ombre volanti”, bande parallele chiare e scure prodotte poco prima dell’inizio della totalità da parte dell’atmosfera terrestre. Durante l’eclissi tenterà anche un ritratto di famiglia di tutti i pianeti del Sistema solare insieme alla cometa 12P/Pons-Brooks. Sempre per l’Inaf di Bologna volerà in America anche Maura Sandri, che fotograferà l’eclissi da Niagara on the Lake.

Infine, Clementina Sasso dell’Inaf di Napoli seguirà l’eclissi da un meeting scientifico a San Antonio, Texas, dove guiderà la campagna “Eruption Watch” alla ricerca di eruzioni solari con tutti i telescopi a bordo del satellite Solar Orbiter.

Durante la fase di totalità dell’eclissi solare, gli osservatori sperimenteranno una serie di visioni “aliene” all’esperienza comune. Si andrà dalla possibilità di osservare il crepuscolo in pieno giorno, alla variazione dei colori percepiti dell’ambiente circostante sul grigio o seppia, alla possibilità di osservare ad occhio nudo (o con un binocolo), e in pieno giorno, Giove, la “cometa del diavolo” o le stelle più brillanti, unitamente a vedere nitidamente la corona solare. All’approcciarsi della totalità, inoltre, gli osservatori sperimenteranno la sensazione di una tempesta in avvicinamento, con una diminuzione di temperatura percepita ed un’ombra gigantesca in avvicinamento muovendosi dal cielo ovest-sud-ovest verso l’osservatore.

La scaletta ideale per l’eclissi solare

Total Eclipse of the Heart – Bonnie Tyler

Night And Day – Hot Chip

Supernova – Liz Phair

Black Moon Spell – King Tuff

Sunlight – Meat Wave

Eclipse – Pink Floyd

Ain’t No Sunshine – Bill Withers

Staring at the Sun – TV On The Radio

Staring at the Sun – LCAW

Anti-Hero – Taylor Swift

Black Hole Sun – Soundgarden

Moonage Daydream – David Bowie

Dancing in the Moonlight – King Harvest

Sun Is Shining – Bob Marley & The Wailers

Red Moon – Whitney

Da-Doo – Little Shop of Horrors soundtrack

Darkness On The Face Of The Earth – Willie Nelson

Astronomy (8th Light) – Black Star, Weldon Irvine

Luna Llena – Elvis Crespo

I’ll Shoot The Moon – Tom Waits

On The Sunny Side Of The Street – Billie Holiday

Sun-Earth Rock – Sun Ra

Here Comes The Sun – The Beatles

Mr. Moonlight – The Beatles

Don’t Let The Sun Go Down On Me – Elton John

Clair de Lune – Kamasi Washington

Day ‘N’ Nite (nightmare) – Kid Cudi

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