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Fiorello e Rai, non basta una idea

– Nel regno dell’usato sicuro, del parametro zero e dell’horror, per le sperimentazioni son tempi duri
– Il successo di VivaRai2 prese forma su Sky con Edicola Fiore. Intanto, Giorgia va a Sky a condurre “X Factor”
– L’ultima puntata di “VivaRai2” con Amadeus e Jovanotti, i numeri di una fortunata trasmissione

«Ci rivediamo alla prossima idea», ha salutato Fiorello al termine della seconda e ultima stagione di VivaRai2. Valla a trovare un’altra intuizione che alle 7:30 del mattino registra una media di share del 19,6% con oltre un milione di spettatori e su RaiPlay circa 21 milioni di visualizzazioni: quasi sette milioni di ore di visione, con picchi significativi tra il pubblico più giovane, il più ambito. 

Già si sente la sua mancanza. Soprattutto alla Rai. Abbandonata da tutti, alla deriva. E improvvide sono le impennate d’orgoglio mostrando una leadership forte nel regno della tv generalista, quando tutti sanno che da domani gli ascolti crolleranno e Rai2 sprofonderà nell’abisso. E Raiplay tornerà nel suo limbo. Intanto le concorrenti – La7 e Nove – crescono e annunciano campagne acquisti faraoniche.

La foto ricordo dell’ultima puntata di “VivaRai2”

Ci vorrebbe un’idea

«Ci si vede alla prossima idea», ripete Fiorello. «Che può essere tra un giorno, tra un anno, tra due, anche mai. Bisogna tornare in tv quando c’è un’idea, ma da domani spengo pure il telefono, sono in video consecutivamente da sei anni: dopo il Sanremo di Claudio Baglioni non mi sono mai fermato, ho fatto uno spettacolo teatrale di duecento date, sei Festival di Sanremo, Viva Raiplay e due edizioni di VivaRai2, credo che ora mi serva sparire per un po’». Ad attenderlo c’è solo il suo divano.

«Attenti, Fiore lavora anche dal divano», dice Claudio Fasulo, vicedirettore intrattenimento Prime Time Rai. Un augurio, piuttosto che un avvertimento. Anche perché – e lo rammentiamo al dirigente Rai – VivaRai2 partì nel lontano 2006 come VivaRadio2, ma prese forma come Edicola Fiore nel biennio 2016-2017 su Sky, dove la sperimentazione e le nuove idee hanno più spazio. Ritornò all’ovile come VivaRaiPlay!, prima di diventare dal 2022 la sveglia degli italiani. 

Sì, ci vuole un’idea, ma bisogna vedere se c’è la persona o la struttura adatta per capirla e accettarla. Oggi, invece, la Rai è il regno dell’usato sicuro e dell’horror, da Carlo “Zombie” Conti a Milly “Mummia” Carlucci. Ha perso Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Ha fatto andare via persino Amadeus, il soldatino diventato generale plurimedagliato sul fronte di Sanremo. E ha messo la museruola al ruspante Alessandro Cattelan. Anche Giorgia, amica di Fiore, non frequenterà più gli studi di Saxa Rubra né quelli di Corso Sempione. Andrà a Sky (Rete8, Now) per condurre “XFactor”. Invece, come alcuni presidenti di squadre di calcio, la Televisione di Stato punta sui “parametro zero”: Massimo Giletti, Piero Chiambretti, Alessia Marcuzzi, Simona Ventura, Mara Maionchi, Francesco Paolantoni. 

Non penso che nel clima reazionario di questa Rai teleMeloni le novità siano gradite o, quantomeno, accolte con serenità. Si rischia di passare per sovversivi, irrispettosi dell’ordine, e di incorrere in punizioni. Quindi, non è detto che il ritorno di Fiorello dipenda dalla prossima idea. O meglio, non è detto che la prossima idea comporti il suo ritorno alla Rai.

Fiorello e Amadeus alla guida nascosto dalla mano di Jovanotti

L’ultima puntata con Amadeus e Jovanotti

Per l’ultima puntata di VivaRai2, Fiorello ha avuto attorno a sé i suoi migliori amici, quelli di sempre, dai tempi di RadioDejay a oggi: Amadeus e Lorenzo “Jovanotti” Cherubini, ribattezzato “Lazzaro” per essere di nuovo in piedi dopo le disavventure in bici in Sudamerica. E, special guest, Ultimo con la nuova canzone. «È  stato un gran finale», commenta Fiorello. «Non so cosa abbiamo fatto al semaforo, so solo che mi sono ritrovato dentro un autobus. Con Amadeus non c’è solo amicizia, c’è una vera fratellanza». E mentre Fabrizio Biggio e Mauro Casciari faticano a trattenere le lacrime, Fiorello ribadisce: «È stata un’esperienza incredibile». 

Dall’ultimo Festival di Sanremo gli Amarello erano andati via in carrozza, da VivaRai2hanno preferito una Cadillac rosa, sulle note di Azzurro. “Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me. Mi accorgo di non avere più risorse senza di te” canta la Rai, pardon Adriano Celentano.

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