– Il premio più importante al primo film in inglese del regista spagnolo sul tema della eutanasia
– L’italiano “Vermiglio” è d’argento, migliore regia “The Brutalist” di Brady Corbet
– Vincent Lindon e Nicole Kidman vincono la Coppa Volpi: l’attrice assente per la morte della madre
Cala il sipario sull’edizione numero 81 della Mostra del Cinema, tornata ai suoi splendori, con le star di Hollywood a calcare il tappeto rosso, le anteprime mondiali dei film più attesi della stagione, cinque italiani in gara, con una varietà di temi toccato, dalla politica al sesso, e con l’apertura alle serie tv. E se non dovessero bastare le proiezioni sold out, le code davanti a ogni sala, i tanti giovani entusiasti, ci sono le cifre a testimoniare il successo di questa edizione. Una offerta di grande qualità, tant’è che è stato difficile prevedere il vincitore alla vigilia del verdetto della giuria guidata da Isabelle Huppert con, tra gli altri, l’italiano Giuseppe Tornatore.
A spuntarla è stato il dramma sull’eutanasia di Pedro Almodovar, A Room next Door (La stanza accanto) con la formidabile coppia di attrici Tilda Swinton e Julianne Moore. A bocca asciutta Queer di Luca Guadagnino, con l’ex agente 007 Daniel Craig alter ego dello scrittore maledetto della Beat Generation William Burroughs. Premi invece per I’m Still Here di Walter Salles su una storia di desaparecidos argentini con l’ottima Fernanda Torres protagonista, e il fluviale The Brutalist di Brady Corbet sull’epopea post-bellica del grande architetto ebreo ungherese Laszlo Toth interpretato da Adrien Brody, hanno buone chances di figurare nel palmares.
Pareri contrastanti della critica sul sequel del Leone d’oro del 2019, il rivoluzionario Joker: Folie à deux con Lady Gaga accanto al protagonista Joaquin Phoenix: il film non ha entusiasmato, anche se ha tutti i numeri per sfondare al botteghino. Tra gli italiani, è piaciuto il rigore stilistico di Vermiglio di Maura Delpero che si è meritato il Leone d’argento dimostrando di aver fatto sua la lezione di Ermanno Olmi raccontando una storia ambientata in un paesino dolomitico alla fine della Prima Guerra mondiale.
Premi principali
– Il film di Pedro Almodovar The Room Next Door vince il Leone d’Oro.
- Vermiglio di Maura Delpero ha vinto il Leone d’argento – Gran Premio della Giuria a Venezia 81. Il film è una coproduzione Italia, Francia, Belgio.
- Il Leone d’argento per la migliore regia a Venezia 81 è stato vinto da The Brutalist di Brady Corbet (Regno Unito) con protagonista Adrien Brody.
- Premio per la miglior sceneggiatura a Murilo Hauser e Heitor Lorega per il film Ainda Estou Aqui di Walter Salles, ambientato nel Brasile del 1971 durante la dittatura militare.
- Premio Speciale della giuria ad April, il film della georgiana Dea Kulumbegashvili sugli aborti clandestini (Francia, Italia, Georgia).
- La vincitrice della Coppa Volpi femminile è Nicole Kidman per il film Babygirl di Halina Reijn (Stati Uniti). L’attrice non era però presente per ritirare il premio. Una volta arrivata al Lido, infatti, ha ricevuto la notizia della morte della madre, che l’ha costretta a tornare a casa.
- La Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Venezia 81 è stata vinta da Vincent Lindon per il film The Quiet Son (Jouer avec le feu) di Delphine Coulin e Muriel Coulin (Francia).
- Il Premio Marcello Mastroianni ad un giovane attore o attrice emergente a Venezia 81 è stato vinto da Paul Kircher nel film Leurs enfants après eux (And their children after them) di Ludovic Boukherma e Zoran Boukherma (Francia).
Premi Orizzonti
- La Giuria Orizzonti, presieduta da Debra Granik e composta da Ali Asgari, Soudade Kaadan, Christos Nikou, Tuva Novotny, Gábor Reisz e Valia Santella, e dopo aver visionato i 19 lungometraggi e i 13 cortometraggi in concorso, ha assegnato il Premio Orizzonti per il Miglior film a Anul Nou Care n-a Fost (The New Year that Never Came) di Bogdan Mureșanu.
- Il Premio Speciale della Giuria Orizzonti va a Hemme nin Öldüğü Günlerden Biri (One of Those Days When Hemme Dies) di Murat Fıratoğlu.
- Il Premio Orizzonti per la Migliore interpretazione femminile va Kathleen Chalfant nel film Familiar Touch di Sarah Friedland.
- Il premio Orizzonti per la Migliore interpretazione maschile è stato vinto da Francesco Gheghi per il film Familia di Francesco Costabile.
- Il Premio Orizzonti per il Miglior Cortometraggio va a Who Loves the Sun di Arshia Shakiba.
- Per Orizzonti Extra, il Premio degli Spettatori – Armani Beauty va a Shaded (The Witness) di Nader Saeivar.
- Il Leone del futuro, premio Venezia Opera Prima è stato vinto da Familiar Touch di Sarah Friedland.
- Premio per il miglior restauro di Venezia Classici con Ecce Bombo di Nanni Moretti
- Premio Venezia Classici per il miglior documentario sul cinema a Chain reactions di Alexandre O. Philippe.
Premi collaterali
Pellicola d’Oro
- Antonella Bianchi, sarta di scena di Campo di battaglia
- Kristian De Martiis, capo elettricista di Vermiglio
- Italo Maurizi, attrezzista di scena di Iddu
Giornate degli Autori
- Director Award – Manas di Marianna Brennand
- Premio del pubblico – Taxi Monamour di Ciro De Caro
- Europa Cinema Venice Label – Alpha di Jan-Willem van Ewijk
Settimana Internazionale della Critica
- Gran Premio IWonderfull come Miglior film: Don’t Cry, Butterfly di Durong Dieu Linh
- Premio del pubblico The Film Club: Paul & Paulette Take a Bath di Jethro Massay
- Premio Luciano Sovena come Miglior produzione indipendente: Anywhere Anytime di Milad Tangshir
- Il Premio Mario Serandrei per il Miglior contributo tecnico: Homegrown di Michael Premo
- Menzione speciale della Giuria internazionale: **A No Sleep Till **
- Miglior cortometraggio: Things That My Best Friend Lost di Marta Innocenti
Leoncino d’Oro
- Il premio assegnato da una giuria di studenti delle scuole superiori va a Jouer avec le feu di Delphine e Muriel Coulin
- Segnalazione di Cinema for Unicef a Familia di Francesco Costabile
Fred Award 2024
- Luca Marinelli, per M Il figlio del secolo, ha vinto il FRED Award di Venezia 2024
Premio Cinemasarà – Cineteca di Milano
- Miglior film: The Brutalist di Brady Cobert
- Menzione speciale: El Jockey di Luis Ortega
Soundtrack Stars Award
- Vincitore del Soundtrack Stars Award 2024 per la migliore colonna sonora tra i film in concorso è Joker: Folie à deux.
- Soundtrack Star Award 2024 per il cinema italiano a Colapesce per la colonna sonora di Iddu.
- Premio dell’anno a Margherita Vicario per Gloria!
- Premi Speciali: Fabio Massimo Capogrosso per la colonna sonora di Il tempo che ci vuole, e a CAM Sugar.
Premio Carlo Lizzani
- Iddu di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia
Premio Fondazione Mimmo Rotella
- Iddu di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia