– Fra le “chicche” del Record Store Day 2025 del 12 aprile l’evento live del “duca bianco del rock” “Ready, Set, Go!” e un EP con le canzoni che l’icona della Swinging London registrò prima di morire
– Il singolo “Power to the People” di John Lennon & Yoko Ono accompagna l’uscita del documentario sull’unico concerto dell’ex beatle dopo l’addio ai Fab Four. Tutte le altre pubblicazioni
Il Record Store Day del prossimo 12 aprile annuncia alcune pubblicazioni importanti che faranno gola non soltanto ai collezionisti. E riguardano due grandi stelle del rock che, purtroppo, non splendono più: David Bowie e Marianne Faithfull.
Del “duca bianco del rock” la Parlophone Records farà uscire un LP e CD in doppio vinile limitato molto speciale di David Bowie Ready, Set, Go! (Live, Riverside Studios’ 03). È il documento dell’evento che si svolse l’8 settembre 2003, quando David Bowie ha fatto la storia ai Riverside Studios di Hammersmith, Londra, con il più grande evento satellitare di musica dal vivo e interattivo che il mondo avesse mai visto fino a quel momento. Lo speciale concerto dal vivo una tantum è stato trasmesso simultaneamente ai fan in 86 cinema in 26 Paesi, da Hong Kong a Helsinki, e 14 schermi a Parigi solo sono stati dedicati allo spettacolo.
Bowie e la sua band presentarono la prima performance dal vivo del suo nuovo album Reality, pubblicato una settimana dopo. Ora, per la prima volta, il set principale di undici canzoni, l’album Reality nella sua interezza, più tre tracce inedite del bis, saranno disponibili su doppio vinile e CD singolo esclusivamente per il Record Store Day 2025.
L’evento segnò molte novità in termini tecnologici; è stata la più grande trasmissione satellitare non televisiva di sempre, il primo evento cinematografico interattivo di sempre tramite un elemento di domande e risposte ospitato dal fan ed emittente di Bowie Jonathan Ross e il primo evento satellitare dal vivo in suono surround DTS 5.1, supervisionato dal collaboratore di lunga data, Tony Visconti.
Contiene le ultime quattro nuove canzoni registrate da Marianne Faithfull nell’anno precedente alla sua morte l’EP Burning Moonlight. Sarebbe dovuto essere annunciato a febbraio, ma fu rinviato dopo la morte di Faithfull il 30 gennaio all’età di 78 anni. La sua famiglia ha richiesto l’uscita della musica, che arriva tramite Decca Records e sarà disponibile il 12 aprile e, come edizione digitale, il 6 giugno.
Dopo il completamento del progetto, Faithfull aveva detto: «È un buon momento per guardare indietro. Mi aiuta a ricordare tutte le cose che ho fatto. Non posso dire di essere una persona particolarmente nostalgica, ma mi sto godendo questo periodo di riflessione».
Il figlio dell’icona della Swinging London, Nicholas Dunbar, ha commentato: «Mentre piangiamo la perdita di Marianne, siamo lieti di annunciare l’uscita di queste canzoni a cui ha lavorato durante l’anno prima della sua morte. Marianne ha vissuto per creare ed eseguire musica: era la sua forza trainante e non si è mai fermata. Fino alla fine non vedeva l’ora di questa uscita che ora completa e celebra la sua straordinaria carriera artistica».

L’EP è stato ispirato dai primi due album solisti di Faithfull, pubblicati lo stesso giorno, il 15 aprile 1965. Il suo album omonimo era un disco pop, mentre Come My Way si spostava su un versante più folk. Ogni lato del nuovo EP è ispirato da uno dei dischi. «Era così insolito iniziare la tua carriera in questo modo, quindi abbiamo deciso di chiudere il cerchio musicale», ha detto il produttore esecutivo Andrew Batt, che ha lavorato al fianco di Head, Rob Ellis e il nipote di Faithfull, Oscar Dunbar.
Il primo lato prende spunti dalla storia pop di Faithfull. La title track è stata ispirata dalla prima riga del suo singolo di debutto As Tears Go By. La seconda canzone, Love Is, è stata scritta con Oscar Dunbar. Il secondo lato folk include la canzone tradizionale Three Kinsmen Bold, che Faithfull ha imparato da suo padre Glynn, e una nuova interpretazione del punto fermo di Faithfull She Moved Thru’ the Fair.
«Sono così felice che abbiamo trovato un momento in cui Marianne si sentiva in grado di scrivere e cantare di nuovo», ha detto Head, riferendosi alla lunga battaglia di Faithfull con il Covid-19, che l’ha costretta al ricovero in ospedale per ventidue giorni nel 2020. «Quando mi ha chiesto di produrre queste canzoni, eravamo tutti consapevoli che la sua salute aveva reso le cose difficili, ma Marianne ha perseverato, e penso che siamo stati in grado di andare di nuovo in una nuova direzione».
Le altre uscite più importanti del Record Store Day

Dave Stewart, storico chitarrista degli Eurythmics, rende omaggio a Bob Dylan con Dave Does Dylan, un mix di blues, folk e il suo inconfondibile tocco rock. Angel In The Dark di Laura Nyro è l’ultimo album registrato dalla straordinaria cantautrice prima della sua scomparsa. Prince Charming di Adam Ant, album che lo consacrò icona new wave, torna con il suo mix di post-punk, glam e tribalismo percussivo. Keep Me In Mind Sweetheart di Isobel Campbell & Mark Lanegan cattura l’alchimia tra l’ex Belle & Sebastian e il leader degli Screaming Trees, evocando atmosfere intime e malinconiche.
Dalle leggende del rock ai pionieri dell’hip-hop, fino alle icone alternative e alla sperimentazione jazz, sempre molto nutrita la sezione dedicata ai vinili colorati. All Things Must Pass di George Harrison, capolavoro che ha ridefinito la sua carriera solista, si affianca a The Low End Theory degli A Tribe Called Quest, punto di riferimento dell’hip-hop più raffinato che ha influenzato intere generazioni con il suo sound e i testi innovativi. The Eternal Ido dei Black Sabbath segna una nuova fase per i pionieri dell’heavy metal, con Tony Martin alla voce, mentre First Issue dei Public Image Limited rappresenta l’audace debutto post-punk di John Lydon (ex Sex Pistols), un disco rivoluzionario per il genere.
Produttore di Frank Ocean e Travis Scott, Vegyn reinventa l’iconico album di debutto degli Air del 1998 pubblicando Blue Moon Safari, portando la sua visione unica all’amato capolavoro ambient-pop del duo francese, infondendolo con un’energia fresca e contemporanea. A chiudere la selezione, la Deluxe di Danse Macabre dei Duran Duran, un lavoro dal fascino oscuro e cinematografico e due gemme della scena psichedelica britannica: Turns On ’67 dei Soft Machine e Matching Mole’s Little Red Record dei Matching Mole entrambi guidati dal genio visionario di Robert Wyatt.
Un singolo e un film di John Lennon 6 Yoko Ono
Tra i singoli in uscita, Power to the People di John Lennon & Yoko Ono, in versione live registrata a New York nel 1972 per il One To One Concert, continua a essere un inno immortale alla libertà e all’attivismo. Il. brano accompagna l’uscita del documentario One to One: John and Yoko, in uscita in versione IMAX il prossimo 11 aprile e in formato tradizionale dal 18, che racconta la relazione tra John Lennon e Yoko Ono dopo la fine dei Beatles.
Dopo aver fatto la storia della musica con i Beatles, John Lennon si trasferì a New York con Yoko, iniziando un nuovo capitolo della sua vita. Sebbene questo periodo sia stato già trattato in numerosi documentari e libri, One to One: John and Yoko includerà i video della performance di Lennon al Madison Square Garden nel 1972. In quel periodo aveva smesso di esibirsi dal vivo e non aveva intenzione di tornare sul palco, ma decise di organizzare un concerto al Madison Square Garden per raccogliere fondi per i bambini bisognosi. Quella sera rappresenta l’unica volta in cui Lennon si è esibito dal vivo dopo aver lasciato i Beatles.
Il documentario, realizzato dal regista Kevin Macdonald e presentato al Festival del Cinema di Venezia nel 2024, ha il supporto ufficiale della famiglia Lennon, con il figlio Sean Ono Lennon che ha contribuito alla produzione musicale e appare nel progetto come produttore esecutivo.
Dal mondo dei Queen arriva Lane Lea Demos offrendo uno sguardo affascinante sulle origini della band con le prime registrazioni nei mitici studi De Lane Lea nel 1971. Più recenti, invece, The Only One I Know dei Charlatans, simbolo della scena di Manchester, Between Two Points di David Gilmour, tratto dal suo ultimo album Luck and Strange, e Me And The Dog di Sam Fender, ambasciatore del Record Store Day nel Regno Unito.
Diversi anniversari celebrano capolavori di tutti i generi: Plays John Mayall di John Mayall compie sessant’anni, Metal Machine Music di Lou Reed ne festeggia cinquanta con il suo sound sperimentale e controverso, mentre Original Soundtracks Vol.1 dei Passengers (progetto degli U2 con Brian Eno) raggiunge i trenta anni. Inspiración Espiración dei Gotan Project celebra vent’anni di tango elettronico, mentre Every Open Eye dei Chvrches, che ha consolidato il synth-pop della band scozzese, festeggia il suo decennale.

Tra le uscite dal vivo, Live at the Rainbow Theatre with Ray Cooper di Elton John offre una registrazione dell’artista accompagnato dal grande percussionista, mentre Live from Austin City Limits di Brittany Howard cattura un’intensa performance della ex leader degli Alabama Shakes. A Night at the Symphony: Hollywood Bowl di Laufey, molto amata dalla Gen Z, propone un doppio vinile registrato con un’orchestra sinfonica, The Lost Tapes Vol.6 Live in Berlin 1992 dei Motörhead documenta la potenza live della band di Lemmy, mentre Echoes registrata dai Nick Mason’s Saucerful of Secrets è un tuffo nel cuore del repertorio Pink Floyd.
In Italia, su Santeria Records, la storica label toscana di rock indipendente, disponibili per la prima volta in vinile due uscite imperdibili: Prototipo Casio EP degli Offlaga Disco Pax, stampato in un’edizione speciale color argento, con classici e versioni alternative, eHome Recordings di A Toys Orchestra, una selezione di demo, cover e outtakes.
Al debutto in vinile anche due titoli della milanese Red Records: Nocturne di Gerry Mulligan, un’inedita registrazione del 1992 con Harold Danko, Dean Johnson e Ron Vincent, mentre note solo ai seguaci del jazz più accaniti le session di Standards Lost and Found 2 di Gato Barbieri, registrate a Roma nel 1968 con Franco D’Andrea, Giovanni Tommaso e Pepito Pignatelli. Orient di Don Cherry esplora sonorità orientali e africane, mentre Izipho Zam (My Gifts) di Pharoah Sanders promette un’esperienza sonora trascendentale.

Prodotto da Ponderosa Music Records, Five Leaves Left, Echoes on Solo Piano del pianista e compositore Demian Dorelli arriva per la prima volta in vinile. Un sincero omaggio al leggendario cantautore britannico Nick Drake, l’album presenta dieci tracce in cui Dorelli e il suo team esplorano ogni sfumatura della sua musica, introducendo anche variazioni negli arrangiamenti per rendere il flusso del disco ancora più coinvolgente.
Tra i boxset imperdibili, spiccano il quadruplo Time Flies…1994-2009 degli Oasis, il quintuplo Brazil 45 curato dai BadBadNotGood e il sestuplo Nuits De La Fondation Maeght di Sun Ra. Sul fronte delle colonne sonore, fanno il loro debutto in vinile Dietro il Processo di Ennio Morricone, tratto dall’omonimo programma Rai degli anni ’70, eKiss Kiss…Bang Bang di Bruno Nicolai, un capolavoro del cinema italiano.
Agli appassionati di musica non rimane altro che individuare il negozio di dischi superstite più vicino (non fidatevi della lista sul sito del Record Store Day abbastanza arretrata) e affrettarsi a prenotare il disco del proprio idolo.