– Dopo essersi presentata lo scorso maggio, l’associazione etnea O.R.Si. (l’acronimo sta per Orchestre Riunite Siciliane) debutta il 25 agosto oltre lo Stretto ospite del prestigioso festival jazz di Roccella Jonica
– «Avremo come special guest il celebre sassofonista britannico Andy Sheppard, con il quale eseguiremo la suite “Bump 5250”», annuncia il direttore Cristiano Giardini. La replica il 27 agosto a Catania
Come avevamo annunciato, avverrà a “Rumori Mediterranei”, lo storico festival jazz di Roccella Jonica, il debutto sul territorio italiano di una delle anime dell’associazione catanese O.R.Si. (l’acronimo sta per Orchestre Riunite Siciliane) che si era presentata lo scorso maggio in due concerti al Centro Zo di Catania. Succederà nella giornata di chiusura di domenica 25 agosto. A salire sul palco sarà la Catania Contemporary Orchestradiretta da Cristiano Giardini che, per l’occasione, avrà come “spalla di lusso” il celebre sassofonista britannico Andy Sheppard.
«Eseguiremo Bump 5250, una suite composta da Andy Sheppard, che avevamo già provato nel primo incontro che avevamo avuto nel 2018 a Catania e Palermo», annuncia Cristiano Giardini. «Per me fu una grande emozione, perché io sono cresciuto con i suoi dischi, è un mito per me. Nel concerto ci scambiamo i ruoli: siamo entrambi direttore e, nello stesso tempo, entrambi solisti».
Per la neonata associazione la partecipazione al festival calabrese è un prestigioso traguardo. «È una conferma che la strada intrapresa, federando le orchestre etnee, è quella giusta», sottolinea Pompeo Benincasa, anticipando che Andy Sheppard sarà special guest anche nel concerto che la Catania Contemporary Orchestra terrà martedì 27 agosto al Cortile Platamone di Catania nell’ambito della rassegna “Concerts&Peace” (e il giorno seguente, mercoledì 28, sarà la volta della Carlo Cattano Orchestra, altra associata O.R.Si.). A essere diretti da Giardini e Sheppard saranno: Rosario Di Leo, Carmelo Venuto, Enzo Pafumi, Peppe Tringali, Marco Caruso, Marco Bella, Fabio Tiralongo, Francesco Longo, Marcello Leanza, Andrea Iuranello, Giuseppe Spampinato, Andrea Priola, Ivan Cammarata, Francesco Bella, Giuseppe Consiglio, Boris Latina, Nicola Crescenzi, Alessio Centamore.
L’evento Catania Contemporary Orchestra featuring Andy Sheppard sarà il sigillo di chiusura – insieme al trio di Danilo Rea con un progetto imperniato sulla figura di Billie Holiday – della rassegna “Rumori mediterranei”, quest’anno caratterizzata dalla presenza di musicisti provenienti dall’Europa, dall’Africa, dall’America Latina e dagli Stati Uniti che, come da tradizione, dà ampio spazio ai nuovi talenti e mette al centro delle produzioni il rapporto con le culture dei Paesi del bacino del Mediterraneo.
Sul solco di un percorso di ricerca avviato da un paio di edizioni, anche quest’anno una particolare attenzione sarà dedicata a grandi figure del jazz italo-americano con omaggi a Hugh Warren, Art Pepper, Dean Martin, Muzzy Marcellino e Vince Guaraldi, commissionati dalla direzione artistica del Festival a diversi musicisti presenti alla rassegna.
Sarà il Porto delle Grazie ad ospitare i due primi concerti. Sabato 17 apertura affidata a una formazione guidata dal pianista Antonio Faraò, mentre domenica 18 ad animare la scena ci sarà la Newen Afrobeat, una formazione cilena che presenterà un progetto ispirato alle musiche del celebre cantante e attivista africano Fela Kuti. Lunedì 19 agosto il Festival si trasferirà al Jazz Village allestito sul Waterfront Sisinio Zito, che ospiterà eventi di vario tipo (dall’enogastronomia all’editoria) fino a venerdì 23 agosto. Saranno quattro i gruppi stranieri in programma al Village: il Katarina Kochetova Quartet (Serbia), il Saso Popovski Quintet (Macedonia del Nord), il Georgios Tsolis Quartet (Grecia) e i Jemba Groove (una band multietnica con base in Germania).
Sei, invece, le formazioni italiane. Quattro le produzioni originali dedicate agli italo-americani commissionate dalla direzione artistica che saranno presentate dal Cinzia Tedesco Quartet, dal Luca Cerchiari e Riccardo Mei Quartet, dal Paolo Innarella Quartet e dalla Cortale Jazz Orchestra.All’interno della programmazione del Jazz Village spazio poi ai giovani talenti italiani Thomas Umbaca e Nicola Caminiti European Quartet.
Sabato 24 e domenica 25 agosto, il Festival si chiude al Teatro al Castello di Roccella Jonica. Sabato toccherà al Mauro Sigura Quartet, con special guest Luca Aquino, aprire la serata che proseguirà poi con Stefano Di Battista & Cutelllo Bros New Generation, una delle più interessanti novità del panorama jazzistico italiano. Domenica, infine, saranno protagonista la Catania Contemporary Orchestra, con special guest il celebre sassofonista britannico Andy Sheppard, e il trio di Danilo Rea.