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TV. Da Lady Gaga al Signore degli Anelli

– Serie e film in programma dal 26 agosto all’1 settembre.  Su Prime Video il kolossal ispirato ai libri di Tolkien. Sky e Tv8 in chiaro trasmettono lo show “Chromatica Ball”
– Su Disney+ arriva la quarta stagione di “Only Murders in the Building” con un grande cast di attori. La saga di “Terminator” su Netflix diventa una serie animata

“Only Murders in the Building 4” (da martedì 27 agosto su Disney+)

Nella quarta stagione di Only Murders in the Building, il trio di podcaster amatoriali è alle prese con gli eventi scioccanti accaduti alla fine della terza stagione che hanno coinvolto Sazz Pataki, la controfigura e amica di Charles. Chiedendosi se la vittima designata fosse veramente lei oppure Charles, la loro indagine li porta fino a Los Angeles, dove uno studio di Hollywood sta preparando un film sul podcast “Only Murders”. Quando Charles, Oliver e Mabel tornano a New York, intraprendono un viaggio ancora più epico: attraversano il cortile del loro palazzo per addentrarsi nelle vite contorte dei residenti della Torre Ovest dell’Arconia.

La serie è interpretata da Steve Martin, Martin Short, Selena Gomez, Michael Cyril Creighton, con guest star speciali che includono Meryl Streep, Zach Galifianakis, Eugene Levy, Eva Longoria, Richard Kind, Jane Lynch, Melissa McCarthy, Kumail Nanjiani, Da’Vine Joy Randolph, Molly Shannon e molti altri. 

“Lady Gaga Chromatica Ball” (mercoledì 28 su Sky e NOW; sabato 31 su TV8)

Arriva mercoledì 28 agosto su Sky, e in streaming su NOW, e sabato 31 agosto in chiaro su TV8, in esclusiva per l’Italia, Gaga Chromatica Ball, lo straordinario concerto di Lady Gaga. Un evento che va al di là della musica, una incredibile performance cardine nella sua carriera da record: Gaga Chromatica Ball è uno show eccezionale in cui Lady Gaga performa e parla di sé tramite la sua musica, sul suo palco, come mai prima d’ora.

Si tratta del racconto e delle riprese del suo concerto al popolare Dodger Stadium di Los Angeles, davanti a oltre 52mila spettatori, durante il suo Chromatica Ball Tour nel 2022, quando la popstar si è esibita in una delle sue più straordinarie performance, cantando tutte le sue hit, da Stupid Love a Bad Romance, da Just Dance a Poker Face, da Shallow a Rain On Me (tra le altre).

“Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere – 2” (da giovedì 29 agosto su Prime Video)

Cento milioni di persone in tutto il mondo, di cui più di 25 milioni di spettatori nel primo giorno di uscita (è il più grande debutto nella storia di Prime Video) con in totale più di 32 miliardi di minuti di streaming. Sono i numeri della prima stagione di quella che è considerata la serie più costosa mai realizzata (per il progetto globale che ha un arco di cinque stagioni si parla di costi totali superiori al miliardo di dollari) Il signore degli anelli: Gli anelli del potere ambientata dagli showrunner J.D. Payne & Patrick McKay migliaia di anni prima degli eventi narrati da J.R.R. Tolkien, in Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. A due anni dal debutto, si ritorna nella Terra di Mezzo fra elfi, uomini, stregoni, Pelopiedi, nani e orchi, con la seconda stagione, «che è molto più cupa e intensa» spiegano gli showrunner nel junket. I primi tre, degli otto episodi, saranno disponibili in anteprima il 29 agosto su Prime Video, seguirà poi un episodio a settimana sino finale di stagione.

Nell’enorme cast, tra ritorni e new entry, troviamo, fra gli altri, Morfydd Clark (Galadriel), Charlie Vickers (Sauron), Daniel Weyman (lo straniero) Charles Edwards (Celebrimbor) Cynthia Addai-Robinson (Miriel), Robert Aramayo (Elrond), Maxim Baldry (Isildur), Ismael Cruz Córdova (Arondir), Markella Kavenagh (Nori) Megan Richards (Poppi), Rory Kinnear (Tom Bombadil) Trystan Gravelle (Pharazon), Sam Hazeldine (Adar), Owain Arthur (Durin IV), Sophia Nomvete (Disa), Benjamin Walker (Gil-galad). 

Dopo il tentativo fallito di portare la potente elfa guerriera Galadriel dalla sua parte, l’oscuro signore Sauron, grazie alla sua capacità di mascheramento e persuasione, ricomincia i suoi giochi di manipolazione con il più grande fabbro dell’Eregion, Celebrimbor, per convincerlo a creare altri anelli del potere. Intanto si affrontano le conseguenze della guerra, dalla lotta di potere nel regno insulare di Númenor alla crisi che colpisce il mondo sotterraneo di Khazad-dum da dove si estrae il prezioso e misterioso Mithril.

«Sauron non ha eserciti né alleati ma ha la sua astuzia, con cui inizia a mettere i suoi nemici l’uno contro l’altro. La storia prende il tono di un thriller psicologico», spiega J.D Payne. Gli showrunner pur nel rispetto assoluto del mondo tolkeniano («in questa stagione sentiremo parlare molto di più anche le varie lingue create dallo scrittore») hanno voluto realizzare una serie «davvero per tutti. E non solo per tutti quelli che amano la Terra di Mezzo o il fantasy, ma anche per chi magari fino ad adesso non pensava fossero storie che potessero interessargli. Non serve neanche aver visto la prima stagione. In questa seconda ci si può comunque tuffare» aggiunge McKay.

Il racconto, come nei libri, esplora tanti diversi tipi di potere in pace e in guerra, da quello guidato dalla paura o la vendetta alle esplosioni di rabbia e confusione dopo un conflitto: «Sono i temi universali di Tolkien», osserva McKay. «Erano attuali quando negli anni ’50 Tolkien pubblicò il Signore degli anelli, negli anni ’30 quando pubblico Lo Hobbit e sicuramente lo sono anche adesso. Cerchiamo tutti, in quest’avventura, di essere fedeli a quello spirito senza tempo e se riusciamo a farlo anche nel presente spero che il professore ne sia felice». 

La storia esplora anche i diversi percorsi di figure femminili come Galadriel, che arriva al potere dell’anello per la difesa del suo mondo e della regina Miriel, che si trova messa in discussione. «Anche da capo predestinato deve trovare il modo di affrontare la rabbia e i dubbi del suo popolo», spiega l’interprete Cynthia Addai-Robinson. «Viene designata leader ma viene rifiutata da parte del suo popolo, ne deve affrontare la rabbia e i dubbi. Deve trovare il modo di continuare lo stesso sul suo cammino. È un personaggio di cui ritrovi molti richiami nella storia, fino all’oggi». 

Di dubbi ne ha pochi uno dei villain più celebri del modo di Tolkien, Sauron: «Lui ha un’intenzione molto precisa, anche se dentro di sé vive una sorta di lotta con la redenzione e il pentimento», osserva Charlie Vickers. «Però io non lo interpreto come un cattivo assoluto, vedo nella sua smania di controllo sulla Terra di mezzo, un’aspirazione a riportare ordine, il darsi una motivazione». Comunque, per quanto questo capitolo della storia sia pieno di ombre, «anche qui si ritrova la speranza».

“Terminator Zero” (da giovedì 29 agosto su Netflix)

La saga di Terminator si arricchisce di un nuovo capitolo sotto forma di serie animata, che a sua volta fonde due linee temporali. 2022: Nel futuro, i pochi esseri umani sopravvissuti combattono da decenni contro un esercito inestinguibile di macchine. 1997: Dopo aver acquisito coscienza di sé, l’intelligenza artificiale Skynet dichiara guerra all’umanità.

“Kaos” (da giovedì 29 agosto su Netflix)

In questa reinterpretazione delle storie della mitologia greca, Zeus (qui con il volto di Jeff Goldblum) diventa ingestibile dopo aver scoperto di avere una ruga sulla fronte. Questo lo getta in una serie di paranoie che metteranno in discussione il rapporto con la moglie Era (Janet McTeer) il figlio ribelle Dioniso (Nabhaan Rizwan), il fratello Ade re degli inferi (David Thewlis) e così via, in una riproposizione dissacrante e dai toni della dark comedy.

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