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TV. Carlo Verdone organizza Sanremo

– Serie e film in programma dall’11 al 17 novembre. La terza stagione di “Vita da Carlo” su Paramount+. Lunedì su Rai1 quarta e ultima stagione de “L’amica geniale”

“L’amica geniale 4” (da lunedì 11 novembre su Rai1)

Sono passati due anni dalla terza stagione de L’amica geniale. Alla regia c’era Daniele Luchetti e ad interpretare Lila e Lenù rispettivamente Gaia Girace e Margherita Mazzucco. Solo nell’ultimo episodio, nel bagno di un aereo che la portava lontano dalle sue figlie e da suo marito per amore di un altro uomo, abbiamo visto il volto della Lunù interpretata da Alba Rohrwacher in un ideale passaggio di consegne tra le due attrici. Ora con “Storia della bambina perduta” debutta ufficialmente la quarta e ultima stagione della serie Hbo-Rai Fiction tratta dalla saga letteraria firmata da Elena Ferrante. Lunedì 11 novembre i primi due episodi su Rai 1 per cinque prime serate che si protrarranno fino a lunedì 9 dicembre. 

L’amica geniale – Storia della bambina perduta vede alla regia Laura Bispuri dopo le prime due stagioni dirette da Saverio Costanzo – che rimane in veste di produttore esecutivo e sceneggiatore insieme a Francesco Piccolo e Laura Paolucci – e la terza diretta da Luchetti. Dieci episodi che esplorano l’ultimo romanzo della tetralogia in cui la macchina da presa segue da vicino i suoi personaggi regalandoci primi piani intensi e dettagli intimi. Al fianco di Alba Rohrwacher, che unisce voce narrante e corpo, Irene Maiorino nel ruolo di Lila.

Lina (Irene Maiorino) e Elena (Alba Rohrwacher) sono ormai adulte. Elena è diventata una scrittrice famosa, ha lasciato Napoli, ha avuto due figlie e divorziato. Un vecchio amore del passato sta per riportarla a casa. Lila invece non ha mai abbandonato Napoli, ma nemmeno il suo rione, la famiglia e i pericolosi legami con la camorra. Ha però saputo reinventarsi come imprenditrice informatica. Dopo tanto tempo, le due donne si reincontreranno a Napoli.

“Sprint Parte 2” (da mercoledì 13 novembre su Netflix)

Gli appassionati di atletica non vorranno perdersi la seconda stagione di Sprint, dedicata agli uomini e alle donne più veloci del mondo. Se le prime puntate hanno raccontato l’attesa olimpica, quelle nuove si soffermeranno sull’appuntamento più atteso: i Giochi di Parigi. Le telecamere entreranno nelle case e nell’intimità degli sprinter più famosi, per concentrarsi sulle loro vite lontano dalla pista. Fra i protagonisti: Noah Lyles, Fred Kerley, Kishane Thompson, Letsile Tebogo, Kenny Bednarek e l’italiano Marcell Jacobs fra gli uomini; Gabby Thomas, Melissa Jefferson, Shericka Jackson fra le donne.

“Bad Sisters 2” (da mercoledì 13 novembre su Apple TV+)

John Paul non è quel che si dice un buon marito, e nemmeno un buon cognato. Sarà per questo motivo che, quando muore, né la moglie Grace né le sue quattro sorelle, tutte molto legate fra loro, si strappano i capelli. E poi ora c’è l’assicurazione sulla vita da riscuotere, no? Forse. Perché quando gli assicuratori, che non hanno nessuna voglia di pagare il premio, cominciano a ficcare il naso nella vita delle sorelle Garvey, viene fuori che ognuna di loro aveva motivi più che validi per sbarazzarsi di John Paul. Bad Sisters, da mercoledì 13 novembre su Apple Tv+ con la seconda stagione, è tratta dalla belga Clan. È stata creata da Sharon Horgan (Divorce), che nella serie interpreta il ruolo di Eva Garvey.

“Alex Cross” (da giovedì 14 novembre su Amazon Prime Video)

Alex Cross è un detective e psicologo forense. Il suo punto di forza è riuscire ad entrare nella testa dei killer, e delle loro vittime: è così che riesce a identificare e arrestare i criminali. Alex Cross è il protagonista dell’omonima serie, da giovedì 14 novembre su Amazon Prime Video. La storia è tratta dai romanzi bestseller di James Patterson dedicati al detective. Nel cast Aldis Hodge, nel ruolo del protagonista, poi Isaiah Mustafa, Juanita Jennings e Alona Tal. Otto gli episodi in totale, che saranno disponibili in oltre 240 Paesi.

“Silo 2” (da venerdì 15 novembre su Apple Tv+)

In un futuro distopico oltre diecimila persone vivono in un immenso silo sotterraneo di 144 piani. La loro società è regolata da norme che dovrebbero proteggere gli abitanti dai pericoli del mondo esterno. A governare e mantenere la quiete è l’autorità rappresentata da Bernard Holland (Tim Robbins). Nella prima stagione della serie, Juliette (bella e brava Rebecca Ferguson) ha scoperto che la verità è molto diversa dalle apparenze. Che ne sarà di lei e delle bugie che vengono dette al popolo? Dalla saga di romanzi sci-fi di Graham Yost (inediti in Italia), una serie interessante e libertaria griffata Apple Tv. Per chi spera ancora in una società migliore e odia Il grande fratello (orwelliano).

“Vita da Carlo 3” (da sabato 16 novembre su Paramount+)

Se fosse vero sarebbe già un successo certo. Carlo Verdone insieme ad Ema Stokholma sul palco dell’Ariston per condurre il prossimo festival di Sanremo. Inizia così, tra i fiori della cittadina ligure e i tetti di Roma la terza stagione di Vita da Carlo. Ma Verdone (purtroppo per noi) mette subito in chiaro che si tratta di finzione pura nata da un’idea degli sceneggiatori Pasquale Plastino e Luca Mastrogiovanni. «Nella vita reale è l’ultima cosa che farei, anche se morissi di fame», ha raccontato. «Non fa per me. Non è il mio lavoro, mi verrebbe finto e non lo saprei fare. Lo farei ingessato. Sarei un manichino sotto tortura. Non ho quei trucchi del mestiere che hanno Conti, Amadeus e Bonolis. Tutti presentatori che hanno una certa empatia con il pubblico».

In dieci episodi, la nuova stagione di Vita da Carlo vede l’attore e regista ormai deciso a ritirarsi dalle scene. Allestisce un ultimo grande spettacolo teatrale di addio. Nel camerino però trova una importante dirigente Rai che gli propone di diventare direttore artistico del nuovo Festival di Sanremo. Dopo le ritrosie iniziali, Carlo accetta, ma si ritrova di fronte a un’impresa tragicomica… Nel nuovo contesto musicale della serie non potevano mancare anche diverse guest star rock del calibro di Gianna Nannini e Zucchero “Sugar” Fornaciari.

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