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Tre “gialli” rock: Oasis, Guns N’Roses, Graceland

Misterioso reel degli Oasis sui social: ristampa o reunion?

Gli Oasis hanno condiviso un misterioso nuovo video teaser online, suscitando eccitazione e ricerche tra i fan. Una breve clip dall’aspetto vintage è stata pubblicata sui canali ufficiali dei social media della band Britpop lunedì 20 maggio senza una didascalia o ulteriori informazioni. Pochi secondi di inquadratura di una villetta in riva a un fiume, che sembra essere la sede dei Sawmills Studios dove in parte fu registrato l’album Definitely Maybe. Il disco proprio quest’anno, il 29 agosto, compirà trent’anni. Il reel, dunque, lascia pensare al lancio pubblicitario di qualcosa riguardante l’album. I più ottimisti, come si legge tra i commenti, parlano di una possibile reunion anche in vista del 2025, anno in cui compirà tre decenni un altro album che ha fatto la storia degli Oasis: (What’s the Story) Morning Glory?.

Le possibilità, visti i rapporti tra i fratelli Gallagher, sono molto poche. Ma mai dire mai.  Noel e Liam sono separatamente in tour e questo rende ancor meno probabile il sogno di milioni di fans di poter tornare a cantare Live ForeverRock’n’Roll StarSupersonic, accompagnando contemporaneamente la voce e la chitarra dei due fratelli.

 

Slash: «I Guns N’ Roses stanno provando a registrare»

Slash ha confermato in una recente intervista che i Guns N’ Roses stanno «provando a registrare» un nuovo album. L’ultimo disco ufficiale è Chinese Democracy del 2008 (pubblicato da Axl Rose senza Slash, Izzy Stradlin e Duff McKagan e senza il produttore Mike Clink). Negli ultimi anni hanno pubblicato quattro brani inediti, AbsurdHard SkoolPerhaps e The General, risalenti alle stesse session e risuonati in studio dopo la reunion del 2016.

Nel frattempo, Slash sta portando avanti la sua carriera solista con Myles Kennedy e i Conspirators e sta esplorando le sue radici blues con l’album di cover Orgy of the Damnedregistrato con due ex membri della band Slash’s Blues Ball con cui ha iniziato a suonare subito dopo aver lasciato i Guns N’ Roses negli anni Novanta. Ogni progetto per Slash ha una propria identità ed è separato dagli altri. «Non voglio coinvolgere gli altri nella mia visione. Lavoro con i Guns N’ Roses solo per quanto riguarda il nuovo album”. Il disco blues per Slash è un momento di libertà creativa prezioso che vuole conservare, senza farsi influenzare dalle dinamiche complesse di una super band come i Guns N’’Roses: «Suono in modo più rilassato seguendo il flusso della musica», ha detto, «Il blues è un suono che viene da un altro luogo».

Graceland all’asta? La nipote di Elvis Presley si oppone

La famosa villa Graceland di Presley nel Tennessee rischia di essere messa all’asta per saldare un presunto prestito aperto dalla figlia di Elvis, Lisa Marie Presley, morta nel 2023. Ma la nipote del re del rock’n’roll, Danielle Riley Keough, si oppone alla decisione della corte e chiama in causa i creditori Naussany Investments e Private Lending LLC, dichiarando apertamente che si tratta di una frode: non solo questi ultimi non esistono, ma la tesi da loro sostenuta è del tutto priva di fondamenta.

Secondo la loro ricostruzione, infatti, Lisa Marie Presley avrebbe richiesto un prestito nel 2018 pari a 3,8 milioni di dollari, con Graceland come garanzia. Keough sostiene tuttavia che questa trattativa non sia mai avvenuta e che le firme utilizzate per portare avanti la richiesta di pignoramento siano state contraffatte. La Elvis Presley Enterprises si è espressa a tal proposito affermando che «queste affermazioni sono fraudolente. Non c’è una vendita di pignoramento. In poche parole, la contro-causa è stata presentata per fermare la frode». I documenti stessi presentati da Naussany Investments sarebbero dunque stati compromessi appositamente: «Lisa Marie Presley non ha mai preso in prestito denaro da Naussany Investments e non ha mai dato loro un atto di fiducia … sembra essere una falsa entità creata allo scopo di frodare».

Keough ha così ottenuto un ordine restrittivo temporaneo contro qualsiasi vendita che avvenga prima dell’udienza prevista presso la Shelby County Chancery Court questo mercoledì (un giorno prima della vendita della villa in cui Elvis visse dal 1957 fino alla sua morte nel 1977): l’accusa è di vendita “non giudiziaria” basata su documentazione che viola la legge del Tennessee. Naussany Investments non ha rilasciato dichiarazioni a riguardo né ha risposto ad una richiesta di commento dell’intera vicenda.

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