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St. Vincent è la stella del MEDIMEX 2025

– La discepola di David Byrne, premiata con 5 Grammy, è fra i protagonisti delle due serate-evento insieme ai Massive Attack, padri del trip-hop, ed agli scozzesi Primal Scream. Si annunciano tre esibizioni “politiche”. Una call pubblica disponibile sul sito medimex.it per partecipare agli showcase. Mostra fotografica su Amy Winehouse
– Diodato e Riondino coinvolti nella direzione artistica del Festival che si svolge dal 17 al 21 giugno a Taranto organizzato da Puglia Sounds. «Quest’anno il tema è quello della “Strada”. Humus ideale del terreno sul quale si muove la nostra manifestazione», commenta Cesare Veronico coordinatore artistico di Puglia Sounds/Medimex

Uno spruzzo di modernità, follia, provocazione, genialità, sulla consueta base anni Ottanta che caratterizza le edizioni del Medimex, l’International Festival & Music Conference promosso da Puglia Culture nell’ambito delle azioni di Puglia Sounds, il progetto per lo sviluppo del sistema musicale regionale realizzato in collaborazione con Regione Puglia. È l’eclettica St. Vincent (pseudonimo di Anne Erin Clark, cantante e chitarrista nata Tusla nel 1982), vincitrice di Grammy Awards, la stella più brillante dell’edizione 2025 in programma dal 17 al 21 giugno a Taranto.

La discepola di David Byrne è nella line-up delle due serate riservate alla musica “live”, condividendo il ruolo di protagonista con i Massive Attack, padri fondatori del trip hop o del “Bristol sound”, attivi dagli anni Ottanta, ed i Primal Scream, una delle più importanti realtà artistiche non soltanto britanniche fra gli anni Ottanta e Novanta. 

Tre esibizioni “politiche”

Massive Attack

Si prevedono tre esibizioni “politiche”. Nei concerti di St. Vincent l’orizzonte si allarga sulla situazione geopolitica nel mondo, molte sue canzoni sono «un’esplorazione del potere, sia quello su una persona, sia quello su una popolazione, e ciò che stiamo vedendo nella politica del potere che dice: “Sei sotto il mio pollice”». I Massive Attack sono impegnati sul fronte della difesa dell’ambiente. Hanno rifiutato di suonare al Coachella Festival, perché lo ritengono troppo impattante dal punto di vista ambientale. La scorsa estate nella loro città, a Bristol, hanno tenuto il «concerto più ecologico di sempre», intitolato Act 1.5, ricordando a tutti quanto sia importante rimanere sotto i +1,5 gradi di riscaldamento globale. Uno show completamente alimentato da energia rinnovabile, con navette elettriche per i trasporti e tutti i veicoli di produzione alimentati con carburante proveniente da scarti. Si può intuire quanto sia importante che abbiano accettato di suonare a Taranto, dove da decenni si combatte una lunga battaglia contro l’inquinamento.

Ed è un album “politico” Come Ahead, il lavoro che l’anno scorso ha segnato il ritorno discografico degli scozzesi Primal Scream, La band di Bobby Gillespie affronta temi delicati, come la resurrezione di identità fasciste, il rinnovato interesse per i nazionalismi, la protesta, le diseguaglianze ed i senzatetto, su contrastanti ritmi funk festaioli. Naturalmente, a Taranto, non mancheranno di citare Screamadelica, il disco che consegnò i Primal Scream alla storia della musica.

Il tema della strada

Bobby Gillespie, leader dei Primal Scream (foto di Adam Peter Johnson)

«Quest’anno il tema del Medimex è la “Strada”, luogo che ha dato vita a generi musicali e linguaggi artistici, luogo di incontri, scoperte e avventure», commenta Cesare Veronico, coordinatore artistico Puglia Sounds/Medimex. «Humus ideale del terreno sul quale si muove la nostra manifestazione». 

«Come sempre i gruppi del main stage non sono scelti solo in base a requisiti professionali», continua Veronico. «Gli ospiti rispecchiano i valori musicali e civili su cui si poggia il Medimex. Ospiteremo i Massive Attack, gruppo cardine della scena musicale mondiale, tra gli inventori del trip hop, sempre impegnati in prima linea su temi importanti per la collettività, come la pace e il rispetto per l’ambiente che ci circonda. I Primal Scream, band scozzese, anch’essa sensibile e impegnata socialmente. Il loro ultimo album, Come Ahead, tra i dischi migliori in assoluto usciti di recente, li ha riportati prepotentemente alla ribalta. E St. Vincent, donna, statunitense di Tulsa, vincitrice di cinque Grammy Awards, tra i quali, con All Born Screaming, quello di miglior album altenative del 2024. Molto attenta ai temi che riguardano le donne, in ascesa, è considerata la più importante artista alternative del pianeta». 

Diodato e Riondino alla direzione artistica

Michele Riondino e Antonio Diodato

Una delle novità di Medimex 2025 è il coinvolgimento nella direzione artistica di due artisti simbolo di Taranto: Antonio Diodato e Michele Riondino che, nella Città dei due mari, organizzavano il Primo Maggio alternativo a quello di Roma. «Esattamente come Renzo Arbore nel 2019 a Foggia, Diodato e Riondino hanno accettato la nostra proposta come atto d’amore nei confronti della loro città. Stiamo lavorando insieme ad alcuni progetti speciali che li coinvolgono direttamente», annuncia Veronico.

Il programma di Medimex 2025, infatti, ancora non è completo. Le due serate dedicate ai grandi concerti si svolgeranno nella consueta Rotonda del Lungomare di Taranto: venerdì 20 giugno Primal Scream e St. Vincent; sabato 21 giugno Massive Attack (prevendita attiva da martedì 15 aprile nei circuiti Vivaticket e TicketOne).  Anche quest’anno oltre ai concerti degli ospiti internazionali è prevista una programmazione di showcase – selezionati attraverso una call pubblica disponibile sul sito medimex.it – per presentare 15 progetti tra i più interessanti della scena musicale pugliese e nazionale. 

Tornano le attività professionali e di networking, uno dei tratti identitari del Medimex, con la partecipazione di artisti e protagonisti del music business italiano e il coinvolgimento di Assomusica, Keepon Live, I-Jazz, Rete Italiana World Music, FIMI, Equaly e Desk Italia Europa Creativa. Tornano, con alcune novità, anche le scuole dei mestieri della musica rivolte ai giovani che vogliono affacciarsi al mondo della musica e ai professionisti che vogliono acquisire nuove competenze. 

In programma anche i Racconti, per celebrare i grandi protagonisti della musica mondiale, film e libri musicali, con le tradizionali presentazioni con l’autore. E ancora il consueto appuntamento dedicato alla relazione tra musica e arte con un’importante mostra fotografica dedicata ad Amy Winehouse, il video mapping, che quest’anno celebra la storia della manifestazione, e numerose attività collaterali.

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