– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 13 al 19 giugno. Prima commedia latina al Teatro Greco della città di Archimede. Libri protagonisti a Ragusa, film a Messina e Palermo
– Sabato allo stadio Scoglio di Messina il rapper Geolier fa le prove dei tre concertoni al “Maradona” di Napoli. A Taranto si apre il Medimex 2024 nel segno di John Lennon

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MUSICA

Salpa da Messina il tour del rapper napoletano Geolier
Parte sabato 15 giugno dalla Sicilia il tour del rapper napoletano, il “re Mida” delle classifiche italiane degli ultimi due anni, con un palmares da capogiro di 63 dischi di platino e 28 d’oro sulla scia di Il coraggio dei bambini, l’album più venduto in Italia nel 2023. E la pubblicazione di un nuovo disco, Dio lo sa, precede il primo tour di Geolier negli stadi che, dopo la data iniziale allo stadio Scoglio di Messina, vivrà il clou nel tris di “sold out” allo stadio Maradona dal 21 al 23 giugno, per poi girare in lungo e largo il Paese. A Messina, tuttavia, ad attenderlo non c’è il “tutto esaurito”, e i botteghini saranno aperti per i ritardatari. Molti i fan in arrivo da altre regioni del Sud, soprattutto dalla Campania, e poi dalla Puglia e dalla vicina Calabria.

A Taranto al via il Medimex 2024 nel segno di Lennon
Mercoledì 19 giugno alle ore 18 il Medimex di Taranto si apre al MarTA con il fotografo Bob Gruen che racconterà la mostra la mostra Bob Gruen: John Lennon, The New York, allestita al MarTA dal 19 giugno al 14 luglio. Talk, appuntamenti dedicati alla storica rivalità tra grandi artisti, la prima nazionale del film AngelHeaded Hipster. The Songs of Marc Bolan & T.Rex e tre serate di showcase con i talenti della scena pugliese e nazionale arricchiscono il programma del Medimex, International Festival & Music Conference promosso da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, che avrà il momento clou nel fine settimana con i concerti di The Smile(sabato 22, prima data in Italia), Pulp (domenica 23, unica data italiana) e, sempre domenica 23, The Jesus and Mary Chain (unica data Sud italia).
“Vivaldi vs Piazzolla” per “Chiostri e Cortili” a Catania
Per il secondo anno consecutivo la Camerata Polifonica Siciliana ha scelto il settecentesco chiostro Santa Maria di Gesù di Catania come cornice per la sua rassegna estiva “Chiostri e Cortili”. La stagione prosegue venerdì 14 giugno con Vivaldi vs Piazzolla, concerto della Camerata Strumentale Siciliana con i solisti Massimo Mercelli (flauto) e Fabio Furia (bandoneon) diretti dal Maestro Vitor Matos.
Dal 14 giugno JazzAP, il Festival diffuso del Piceno
Dal 14 giugno al 30 luglio torna JazzAP, il Festival diffuso del Piceno: una contaminazione di generi musicali, eventi culturali, paesaggi, luoghi e persone. Un invito a vivere insieme la ricchezza che nasce dall’incontro della cultura musicale e grandi artisti internazionali con le meraviglie del territorio. Molti i nomi in cartellone: Eugenio Finardi, Avion Travel, The Bad Plus, Antonello Salis, Mark Lettieri, Naomi Berrill, Karima e molti altri. A partire dal 14 giugno e per oltre un mese e mezzo, fino al 30 luglio, i nomi del panorama musicale mondiale guideranno l’onda di eventi che attraverserà il territorio e incontrerà i paesaggi dei Sibillini e dei Monti della Laga, il mare della riviera adriatica, il travertino di Ascoli Piceno, la meraviglia sospesa dei borghi di collina già cantati e apprezzati da artisti di tutto il mondo.
Sarà la cantante Karima con il nuovo progetto No Filter a inaugurare ufficialmente JazzAp 2024, venerdì 14 giugno alle 21.30 a Monteprandone, in piazza san Giacomo. Qualche ora prima, alle 19.30 in Piazz dell’Aquila, è previsto lo street concert della Matteo Grandoni Electrik Band. Domenica 16 giugno alle 19:30 al Creuza de Ma di San Benedetto del Tronto è la volta del quartetto del trombettista Luca Aquino con il progetto Lunaria 2.
Cumbia, bossa, afrobeat e funk aspettando Pisa Jazz Rebirth
Cumbia, bossa, afrobeat e funk per tre live travolgenti aspettando Pisa Jazz Rebirth. Per scaldare i motori in attesa della line up che in luglio calcherà il palco del Giardino Scotto via con gli eventi collaterali: si parte allo spazio Arno Vivo (lungarno Bruno Buozzi 1) con tre appuntamenti, sempre alle 22:00, in cui la dimensione del groove sarà protagonista assoluta. Apertura delle danze venerdì 14 giugno con AfroQuiesa Orchestra, formazione che mescola atmosfere funk, jazz e beat afro per una performance tutta da ballare. E poi avanti fino alla fine del mese.

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FESTIVAL
“A tutto volume”, quattro giorni di incontri a Ragusa
Arrivato alla sua quindicesima edizione, il Festival A Tutto Volume, torna ad animare il centro storico di Ragusa con un programma culturale che spazia dalla letteratura alla scienza, dalla televisione al teatro, alla musica, ai nuovi linguaggi. Quattro giorni di incontri, spettacoli, lezioni e dibattiti che occuperanno gli spazi della città iblea coinvolgendo un pubblico ogni anno più numeroso, che ha fatto del Festival un punto di riferimento e appuntamento fisso della cultura contemporanea. Questa quindicesima edizione si aprirà con una serata dedicata ai settant’anni anni della televisione italiana con l’evento speciale, giovedì 13 giugno, 70 VOLTE TIVÚ, su un grande palco allestito a ridosso del lungomare di Ragusa, per raccontare come la televisione ha cambiato la nostra narrazione e segnato la memoria collettiva. A condure la serata saranno Antonio Pascale e Paolo Verri che introdurranno sul palco volti storici della televisione, tra cui Daria Bignardi, Carlo Massarini, un collegamento con Marco Paolini e altri. Durante la serata, grazie al contributo dell’archivio storico della Rai, saranno mostrati alcuni dei più significativi filmati degli ultimi settant’anni. A partire da venerdì 14 fino alla sera di domenica 16 giugno si entrerà nell’anima vera e propria di “A Tutto Volume”: le piazze, i chiostri e le chiese diventeranno palcoscenico degli incontri dedicati ai temi cari agli autori ospiti.

Scicli: il Festival di Sant’Antuninu, mix di arte, musica e food
Da giovedì 13 a domenica 16 giugno, via Aleardi a Scicli si trasforma in un vivace palcoscenico per la prima edizione del Festival di Sant’Antuninu. Questo evento unico celebra la bellezza e la cultura della città con un mix avvincente di arte, musica e cucina. Giovedì 13 giugno alle 19:00: mostra di arte visiva e installazioni che renderanno omaggio al Santo dei Miracoli. Passeggia lungo via Aleardi e lasciati ispirare dalle opere esposte nel giardino adiacente. Venerdì 14 e sabato 15: l’esperienza culinaria del Pane di Sant’Antonio. Chef locali reinterpreteranno questo simbolo della tradizione, offrendoti un’esplosione di sapori antichi e moderni. La serata continuerà in via Aleardi con le esibizioni live dei talentuosi cantautori siciliani Libero Reina e Cico Messina, seguite da coinvolgenti dj set in vinile. Domenica 16 giugno: il gran finale ti aspetta con il Pranzo dei Miracoli alle 13:13, in onore della Tredicina di Sant’Antonio. Quattro chef di talento trasformeranno i miracoli del Santo in piatti straordinari, creando un’esperienza culinaria che incanterà tutti i sensi.

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CINEMA
A Messina una Finestra sul Salina Doc Festival
Si tiene a Messina, al Monte di Pietà, domenica 16 giugno la Finestra SalinaDocFest – Messina, anteprima della diciottesima edizione del SalinaDocFest che si terrà dall’11 al 15 settembre 2024 con la direzione artistica di Giovanna Taviani, da questa edizione affiancata da Antonio Pezzuto. Nel corso dell’anteprima sarà consegnato il Premio Speciale Sdf – Città Di Messina al film Stranizza d’amuri, esordio alla regia dell’attore Giuseppe Fiorelloe interpretato da Simona Malato, Fabrizia Sacchi, Samuele Segreto e Gabriele Pizzurro. Il film, che sarà proiettato alle 21:30 alla presenza del regista e attore siciliano, ha recentemente ricevuto il Nastro d’Argento per il Miglior Regista Esordiente e il Globo d’Oro come Miglior Opera Prima. Prima della proiezione, alle ore 21:00, si terrà un incontro speciale pubblico tra lo stesso Giuseppe Fiorello e Nichi Vendola sul tema “Il sogno di amarsi senza paura”. La serata sarà occasione per presentare la prossima edizione del SalinaDocFest.
Palermo, cinema e tv s’incontrano a “On air.Season 01”
Claudia Gerini, Marco Giallini, Serena De Ferrari, Giacomo Ferrara, Anna Ammirati insieme agli interpreti del corto Paracadute, Jenny De Nucci, Giacomo e Giovanni Nasta, Greta Ragusa, Lucia Balordi, Niccolò Senni sono i protagonisti di “On air.Season 01”. Il progetto, organizzato e diretto da Simona Gobbi e realizzato in sinergia con la Fondazione Federico II grazie al Presidente Gaetano Galvagno, si terrà da giovedì 13 a sabato 15giugno a Palermo con l’intento di unire il mondo delle serie tv e del cinema con tematiche sociali e culminerà con la consegna del “Premio Marlù per il Sociale”. Tutti gli appuntamenti, all’Oratorio Dei S.S. Elena e Costantino, sono a ingresso libero.
Il format prevede talk tematici con i protagonisti del mondo dell’audiovisivo che racconteranno le loro esperienze dietro e davanti la macchina da presa e il loro costante impegno per unire intrattenimento a temi di rilevanza sociale. Per rendere omaggio a una terra, la Sicilia, che da sempre è location ideale di tanti film e serie tv, “On Air. Season O1” celebrerà le antiche tradizioni culturali e culinarie con il noto chef Natale Giunta che racconterà la memoria del territorio, attraverso la sua arte.

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PROSA

“Miles Gloriosus” debutta al Teatro Greco di Siracusa
Una commedia divertente e irriverente, per la prima volta in scena al Teatro Greco di Siracusa: Miles gloriosus di Plauto è la terza produzione INDA del 2024 che debutterà giovedì 13 giugno e rimarrà in scena fino al 29 giugno con la regia di Leo Muscato, nella traduzione di Caterina Mordeglia e una strepitosa Paola Minaccioni nel ruolo del soldato fanfarone. Con un cast tutto al femminile, Miles gloriosus è uno spettacolo ambientato in un accampamento militare indisciplinato oltremisura, colorato e decisamente chiassoso. A comandare questo accampamento “sui generis”, Pirgopolinice, il soldato fanfarone che da Plauto in poi ha ispirato nel corso della storia decine di altri personaggi.
«Siamo in una commedia degli equivoci e degli inganni e qui le guerre paiono un’ipotesi fantastica e i militari sembrano boyscout che giocano alla guerra», racconta il regista Leo Muscato. «È una storia ambientata in un mondo militare, e nell’aria aleggia una guerra che però non si vede mai. Per questo ci siamo reinventati un mondo contemporaneo in cui è possibile rendere credibile qualsiasi cos»”.
Lo straordinario cast di attrici è guidato da Paola Minaccioni, popolare volto del cinema, della tv e del teatro, che dopo una carriera costellata di successi esordisce al Teatro Greco di Siracusa nel ruolo di una figura classica del teatro mondiale. Paola Minaccioni sarà affiancata sul palco da Giulia Fiume, Alice Spisa, Pilar Perez Aspa, Francesca Mària, Gloria Carovana, Arianna Primavera, Ilaria Ballantini, Deniz Ozdogan, Anna Charlotte Barbera, Valentina Spaletta Tavella, Elena Polic Greco, Ginevra Di Marco, Sara Dho, Alessandra Fazzino, Valentina Ferrante, Diamara Ferrero, Valeria Girelli, Margherita Mannino, Stella Piccioni, Giulia Rupi, Rebecca Sisti, Silvia Valenti, Irene Villa, Sara Zoia. A completare il cast le allieve dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico.
Intanto, continuano sino al 28 giugno le rappresentazioni di Fedra – Ippolito portatore di corona, diretto del regista scozzese Paul Curran, nella traduzione dal greco di Nicola Crocetti. La dea dell’amore, Afrodite, apre la tragedia e la dea della caccia, Artemide, la conclude, ma al centro dell’opera di Euripide non stanno gli dei, bensì la passione umana, assoluta, divorante di Fedra per il figliastro, Ippolito. Fedra tace il proprio amore e si consuma, rivelandolo alla fine soltanto alla nutrice, la quale parla invano a Ippolito, furioso e sprezzante. Fedra si impicca, lasciando uno scritto in cui accusa il figliastro di stupro. Il marito, Teseo, provoca allora la morte di Ippolito, riabilitato in punto di morte dalla stessa Artemide. Inizio spettacoli alle ore 19:30.
Dipaquale firma la regia de “La Giara” con Tuccio Musumeci
Giuseppe Dipasquale firma la regia della versione teatrale della celeberrima novella pirandelliana La giara che vede sul palco il neonovantenne Tuccio Musumeci, al cui fianco recitano Angelo Tosto, Filippo Brazzaventre, Pietro Casano, Luciano Fioretto, Claudio Musumeci, Vincenzo Volo, Lucia Portale, Ramona Polizzi, Federica Guerrieri. «Questa Giara sarà per noi l’occasione per interrogare nuovamente l’autore siciliano: sulla vita, sulla coscienza del vivere e sul desiderio panico di legarsi alla natura, “ …vivere per vivere, senza saper di vivere come una pietra, come una pianta…”», scrive nelle note di regia Dipasquale. La giara è in scena al Teatro Stabile di Catania sino a venerdì 21 giugno, ore 20:45.
“Cialome” in scena al Biondo di Palermo
Le cialome sono i canti di lavoro dei tonnaroti, che dal mare oltrepassavano la battigia e arrivavano fino ai campi bruciati dal sole di Sicilia, trasportando fatiche e stenti. Si intitola proprio Cialome lo spettacolo scritto e diretto da Vincenzo La Lia, in scena sino a sabato 15 giugno alle 20:30 in Sala Strehler al Teatro Biondo di Palermo. Musiche di Salvo Trentacoste, scenografie di Giovanna Grammauta, in scena gli attori Mariateresa Cardile, Maria Rita Dioguardi, Ester Badami, Daniela Lo Cascio, Emilia Lombardo e Carlo Daubert. Percussioni di Ettore Di Salvo.

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FOOD & WINE
La Festa della Ciliegia a Montagnareale
Tutto pronto per la nuova edizione della Festa della Ciliegia che si terrà domenica 16giugno a Montagnareale (Messina) con degustazioni, spettacoli e visite guidate. Dopo il successo delle precedenti edizioni, il paese di Montagnareale celebra ancora una volta il suo prodotto tipico, la ciliegia, che si contraddistingue per la sua polpa succosa e dolce, di colore rosso vivo. Nel territorio di Montagnareale si producono diverse varietà di ciliegie, e la più diffusa prende il nome di ciliegia di Paradiso, dal gusto dolcissimo e dalla polpa morbida, che matura tra maggio e giugno. Tra le altre cultivar di ciliegie tipiche di Montagnareale vi sono la Marzola, la Vignola, la Capuccia e la Maiolina ed anche l’Amarena con la quale preparano confetture e sciroppi.
La sagra della ciliegia di Montagnareale ha come obiettivo la promozione delle ciliegie, della gastronomia, delle tradizioni e delle risorse paesaggistiche del territorio, tra balli in piazza spettacoli folkloristici. La Festa della Ciliegia di Montagnareale sarà l’occasione per degustare il delizioso frutto ma anche i piatti preparati con le ciliegie e gli altri prodotti tipici locali. Per l’occasione si potrà visitare il centro storico del paese e il territorio circostante, che conserva frantoi, palmenti ed un antico mulino che è meta di visitatori e curiosi che vengono qui per ammirare la grande ruota con le pale di legno, messa ancora oggi in funzione dall’acqua del torrente.

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MOSTRE
“La Sicilia di Caravaggio” a Noto
La Sicilia di Caravaggio, mostra curata da Pierluigi Carofano in collaborazione con Nicosetta Roio, al Convitto delle Arti di Noto (Siracusa) si avvale dei prestiti di numerosi musei siciliani e internazionali, oltre che di collezionisti privati e intende evidenziare la risposta che gli artisti del periodo seppero dare alla grande rivoluzione pittorica di Michelangelo Merisi, che restò sull’isola dal 1608 al 1609, in seguito alla sua fuga dal carcere di Malta. Il percorso espositivo si compone di tre sezioni: i caravaggeschi di prima e seconda generazione (tra questi Giovanni Bernardo Azzolino, Mario Minniti, Alonzo Rodriguez, Fabrizio Santafede, Battistello Caracciolo, Hendrick de Somer, Jusepe de Ribera, Carlo Sellitto, Fabrizio Santafede, Giovanni Battista Caracciolo); gli artisti che hanno prediletto un naturalismo edulcorato in chiave barocca e classicista: Pietro Novelli, Andrea Vaccaro, Luca Giordano e Mattia Preti, Matthias Stomer. Infine, la sezione dedicata a Caravaggio, che si sofferma sulla presenza dell’artista in Sicilia. A quel contesto e periodo risale la celebre Natività, trafugata a Palermo nel 1969 e mai ritrovata. La mostra ne presenta la pregiata copia dipinta da Paolo Geraci e proveniente dal Museo Civico Castello Ursino Catania. E ancora, lo splendido San Giovanni Battista alla fonte, attribuito a Caravaggio e in prestito dal National Museum of Art Heritage Malta. A completamento della mostra, il percorso presenta uno spazio multimediale e immersivo, intitolato Caravaggio Experience. La mostra resterà aperta sino al 3 novembre tutti i giorni con orario continuato (apertura alle 10) e chiusura variabile a secondo dei mesi
“Mirò – La gioia del colore” a Catania
Dopo “Omaggio a Mirò” a Trieste e “Mirò a Torino” nella capitale sabauda, Catania ospita il terzo capitolo di una serie di mostre dedicate al grande maestro catalano. Sino al 7 luglio nella sede del Palazzo della Cultura sarà possibile visitare “Miró – La gioia del colore” a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con MaïthéVallès-Bled e Vincenzo Sanfo. “Miró – La gioia del colore” raccoglie circa un centinaio di opere che coprono un arco temporale di circa sessant’anni – dal 1924 al 1981 – dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi. Ad arricchire e ampliare il percorso espositivo dalla doppia lettura cronologica e tematica ci sarà anche una sezione fotografica e video che approfondirà alcuni aspetti della vita privata e pubblica dell’artista surrealista. Una sezione di questa mostra antologica su Miró è focalizzata sui suoi lavori grafici realizzati quando collaborava con la rivista Derrière le Miroir.
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