– Musica, teatro, cinema, feste, incontri, sagre: gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 31 ottobre al 6 novembre. Il tour “Autoritratto” si ferma per due sere a Messina. In Sicilia il musical tratto dalla fortunata serie tv “Mare Fuori”. A Catania Halloween con “Dracula”

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MUSICA

“Autoritratto” in musica di Renato Zero a Messina
Dopo una lunga assenza dai palcoscenici siciliani, torna Renato Zero mercoledì 6 e giovedì 7 novembre sarà in concerto al Palarescifina di Messina con lo show Autoritratto. Il cantautore romano, che ha ideato, scritto e diretto lo spettacolo, sarà affiancato on stage da una band composta da: Danilo Madonia, direzione musicale, tastiere e pianoforte; Lorenzo Poli al basso; Lele Melotti, batteria; Bruno Giordana, tastiere e sax; Rosario Jermano, percussioni; Andrea Maddalone, chitarre; Fabrizio Leo, chitarre, da un coro a dieci voci e da un’orchestra di quarantaelementi diretta da Adriano Pennino. I concerti evento saranno occasione per ascoltare dal vivo, tra i grandi classici e le perle rare di Renato Zero, i brani contenuti nell’ultimo album Autoritratto.

Musiche “altre” al Monk Jazz Club con Areasud Electric Roots
Il Monk Jazz Club di Catania è sempre più un palcoscenico libero e senza steccati dove tutte le musiche sono di casa. Il jazz club creato nel 2017 dai soci-musicisti dell’associazione Algos, da quando svolge le proprie attività all’interno di Palazzo Scammacca del Murgo in piazza Scammacca 1 nel cuore del centro storico catanese, ha ampliato gli orizzonti musicali non limitandosi alla musica afroamericana. Ecco perché nasce la rassegna “Soundscape”, il paesaggio sonoro di musiche “altre” che si alterna con la stagione principale strettamente legata al jazz, una rassegna di quattro concerti di musicisti supportati dal Nuovo Imaie, il Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori, collecting fondata e gestita da artisti che si occupa della tutela dei diritti connessi dovuti allo sfruttamento di opere audiovisive e musicali.
Questo il primo calendario di eventi: venerdì 1 novembre Areasud Electric Roots (folk ed elettronica), 15 novembre Shamal Re-Wind (world music mediterranea), 29 novembre Big Dave (urban), 13 dicembre Ketty Teriaca (pianismo e nuova classica). Questi concerti avranno un biglietto d’ingresso di € 10, € 5 per gli abbonati del Monk. Areasud Electric Roots è un collettivo musicale che nasce a Catania nel 2023 come progetto parallelo del Quartetto Areasud, attivo in Sicilia dal 2010 nel folk e nella world music, cui si aggiunge il musicista elettronico palermitano Alfredo Giammanco. Con diverse esperienze internazionali e due album in studio, il Quartetto Areasud – Maurizio Cuzzocrea (voce, chitarra battente, chitarra 12 corde, marranzano e cori), Franco Barbanera (friscalettu, ney, gaida bulgara e galiziana), Giampiero Cannata (basso e mandola), Mario Gulisano (cajon, marranzano, tamburello e cori) -, esegue musiche originali di ispirazione tradizionale principalmente legate alle culture siciliane e calabresi, territori da secoli al centro del Mediterraneo, “grande brodo musicale” di popoli che condividono uno stesso destino e una comune identità espressiva.
L’ensemble Capella Cracoviensis ospite dell’AME a Catania
Domenica 3 novembre, alle ore 19:00 e alle 20:30, nella Basilica Santuario di Maria Santissima Annunziata al Carmine, Piazza Carlo Alberto, Catania, l’Associazione musicale etnea presenta il concerto della Capella Cracoviensis, ensemble di strumenti d’epoca e un coro da camera con sede a Cracovia, in Polonia. Fu fondata nel 1970 dal compositore e direttore musicale Stanisław Gałoński, primo direttore e direttore generale. Capella Cracoviensis è specializzata in musica antica, polifonie rinascimentali, barocco polacco e musica da camera classica suonata su strumenti d’epoca, nonché oratori e partiture operistiche, tra cui opere di Mozart. Le sue regolari esibizioni in molti locali di fama mondiale hanno confermato il suo status come uno dei più importanti gruppi strumentali d’epoca della Polonia.
“Viva De André” per la stagione di Catania Jazz
Il sipario della rassegna “Catania Jazz” si è aperto nella città etnea con uno spettacolo unico nel suo genere che rende omaggio a Fabrizio De André: Viva De André che viene replicato oggi, giovedì 31 ottobre, alle 21:00, al Cineteatro Golden di Palermo. Protagonista Luigi Viva, storico biografo del cantautore genovese, sul palco insieme a un quintetto di jazzisti italiani di primo ordine, ovvero: Francesco Bearzatti, Alessandro Gwis al piano, Luigi Masciari che oltre alla chitarra ha curato gli arrangiamenti, Francesco Poeti al basso e Pietro Iodice alla batteria. «L’idea del concerto/racconto si basa sull’assenza/presenza della voce», spiega Luigi Viva. «La voce politica dell’impegno civile che vive attraverso la sua opera e si contrappone all’assenza fisica della voce che non può più cantare per noi. Insieme al racconto delle fasi più importanti della sua vita, dall’infanzia alla passione per il jazz e Georges Brassens, ho provato a far riemergere un De André fuori dagli schemi grazie anche a inediti contributi audio che lo vedono protagonista».

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LIRICA
Il “Rigoletto” al Teatro Bellini di Catania
Rigoletto, capolavoro verdiano, va in scena sino al 6 novembre al Teatro Massimo Bellini di Catania. Un cast di eccellenza vede sul podio Jordi Bernàcer, regia di Leo Nucci, maestro del coro Luigi Petrozziello. Annoverato tra i maggiori baritoni di tutti i tempi e interprete di riferimento del ruolo eponimo, Nucci si è imposto via via anche come maestro della messinscena, fautore di una visione fedele allo spirito del compositore. Il celeberrimo melodramma del Bussetano viene rappresentato con le pluripremiate formazioni del Teatro Massimo Bellini, Orchestra e Coro, e vede alternarsi i baritoni George Gagnidze, Roman Burdenko e Anooshah Golesorkhi nel ruolo del titolo, i tenori Ivan Magrì e Valerio Borgioni (il duca di Mantova), i soprani Enkeleda Kamani, Alina Tkachuk e Federica Foresta (Gilda); i bassi Ramaz Chikviladze e Valentin Azarenkov (Sparafucile), i mezzosoprani Elena Belfiore e Mariam Baratashvili (Maddalena), i bassi Luca Dall’Amico e Viktor Shevchenko (il conte di Monterone). Completano il cast Elena Borin (Giovanna), Fabrizio Brancaccio (Marullo), Riccardo Palazzo (Matteo Borsa), Gianluca Failla (il conte di Ceprano), Sonia Fortunato (la contessa di Ceprano), Angelo Nardinocchi (un usciere di corte), Ylenia Iasalvatore (un paggio della duchessa). Le rappresentazioni: giovedì 31 ottobre alle 17.30 e ancora 2 e 3 novembre ore 17.30, 5 novembre ore 20.30 e mercoledì 6 novembre ore 17.30.

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PROSA

“Mare Fuori il musical” a Catania e Palermo
Dalla tv al palcoscenico, arriva nei teatri siciliani Mare Fuori il musical diretto da Alessandro Siani tratto dalla fiction “rivelazione” delle ultime stagioni. In scena il mondo dell’Istituto di detenzione minorile di Nisida, una bolla in cui “ragazzi interrotti” hanno la possibilità di capire chi sono e cosa vogliono al di là di cosa sono stati fuori da quelle mura. E mentre in strada imperversa la guerra dei Ricci contro i Di Salvo, dentro Rosa e Carmine, i loro eredi, si trovano travolti da un sentimento forte e travolgente. Con Maria Esposito, Antonio Orefice, Giuseppe Pirozzi, Antonio D’Aquino, Enrico Tijani, Andrea Sannino, Carmen Pommella. Sabato e domenica 3 al Teatro Metropolitan di Catania, dal 5 al 7 novembre al Teatro Biondo di Palermo.
Halloween a Catania con il musical “Dracula”
Dalle pagine di uno dei libri più celebri della storia della letteratura, la Poetica Produzioni arriva sul palco del Teatro Ambasciatori di Catania con Dracula, uno spettacolo musicale intriso di brividi e passione. Dal 31 ottobre al 3 novembre alle ore 21.00, Dracula va in scena con luci ricche ed evocative, musiche trascinanti, un cast eccezionale e uno spettacolare impianto scenografico. Il musical vede rivivere i protagonisti del celebre romanzo di Bram Stoker in una versione più umanizzata, dove la storia d’amore passionale e coinvolgente, quella tra Dracula e la sua Mina, arriva a far commuovere gli spettatori, anche di fronte alle azioni commesse dal protagonista. Ciò che rende inedita questa messa in scena è la valorizzazione della coralità, la vera e più grande protagonista di questo spettacolo. I performer sono presenti in scena dall’inizio alla fine e coinvolgono il pubblico, appassionandolo.
“Guerra e pace” al Biondo di Palermo
Repliche fino al 3 novembre al Teatro Biondo di Palermo per lo spettacolo Guerra e pacetratto dal romanzo di Lev Tolstoj e diretto da Luca De Fusco che ha adattato il testo insieme a Gianni Garrera. Dopo il successo di Anna Karenina, i teatri stabili di Palermo e Catania, ai quali si aggiunge il contributo del Teatro Nazionale di Roma, uniscono le loro forze per realizzare l’ideale completamento di un dittico ispirato alla grande letteratura di Tolstoj. In scena, Pamela Villoresi nel ruolo di Annette, figura di raccordo delle diverse storie familiari e sociali che si intrecciano sullo sfondo delle guerre napoleoniche. Al suo fianco Federico Vanni, Paolo Serra, Giacinto Palmarini, Alessandra Pacifico Griffini, Raffaele Esposito, Francesco Biscione, Eleonora De Luca, Mersila Sokoli, Lucia Cammalleri. Le scene e i costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, le luci di Gigi Saccomandi, le musiche di Ran Bagno, le creazioni video di Alessandro Papa e le coreografie di Monica Codena. Repliche fino al 3 novembre e poi una tournée anche Modica, Catania, Arezzo, Prato, Torino per concludersi a Roma.
Corrado Tedeschi porta in scena l’amore secondo Truffaut

Al Teatro Agricantus di Palermo è atteso un grande mattatore della scena nazionale. Venerdì 1 novembre alle ore 21 uno straordinario Corrado Tedeschi porterà in scena con passione e ironia L’uomo che amava le donne. L’amore secondo Truffaut. Lo spettacolo – che replica nei weekend fino al 10 novembre e poi giovedì 14 novembre– propone alcuni passaggi del capolavoro del 1977 di François Truffaut – regista e grande protagonista della nouvelle vague francese – in cui il protagonista Bertrande Morane, un ingegnere esperto di meccanica, dedica la sua vita all’amore infinito che prova verso le donne, un modo per riscattare l’affetto che sua madre non era mai stata capace di offrirgli.
Tedeschi in scena (qui anche regista oltre che autore del testo), come Bertrande nel film di Truffaut, scopre che la donna ama in un modo molto più universale rispetto all’uomo e che, di conseguenza, non è difficile innamorarsi di una donna, è difficile amarla. Entrambi, dunque, non appartengono alla categoria dei Don Giovanni né a quella dei Casanova, non respirano il piacere della conquista fine a sé stessa o la seduzione finalizzata al solo raggiungimento del piacere carnale, in loro si respira il desiderio di amare l’amore in ogni sua forma, con la leggerezza e l’ingenuità di un bambino. Lo spettacolo, divertente e romantico allo stesso tempo e arricchito da celebri scene cinematografiche di Truffaut e di Lelouch, presenta spunti narrativi e trovate sceniche che sorprenderanno continuamente lo spettatore, anche grazie alla poliedrica capacità scenica di Tedeschi, un attore dal multiforme ingegno capace di passare con lievità e grazia dai registri comici, a quelli drammatici.

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FOOD & WINE
Weekend a Palazzolo Acreide con Agrimontana
Si svolgerà sabato 2 e domenica 3 novembre la tradizionale Agrimontana a Palazzolo Acreide. Anche quest’anno stand, spettacoli musicali, sfilata del corteo medievale, animazione per i più piccoli e laboratori. Un’occasione per visitare Palazzolo Acreide, uno dei Borghi più Belli d’Italia. Sabato 2, dalle ore 20:00, apertura degli stand gastronomici, dei prodotti tipici, del mercatino artigianale; ore 21:45 I più grandi successi dei Pooh con “Pensiero Band”. Domenica 2 dalle ore 10:00 apertura degli stand gastronomici, dei prodotti tipici, del mercatino artigianale.
A Riposto il “Palio delle Botti di Eustachio”
XVIII edizione “Palio delle Botti di Eustachio” Centro Storico di Riposto (CT) domenica 3 novembre 2024. La manifestazione si pone l’obiettivo di far conoscere alle nuove generazioni l’arte con cui si fabbricavano le botti, un’attività che per molto tempo delineò l’economia della città, specie quando era fiorente la commercializzazione del vino. Costruire una botte non è cosa semplice, ma gli artigiani di un tempo ci mettevano l’anima realizzando l’opera con passione. Il riferimento storico va fatto con Eustachio Laviefuille, viceré di Sicilia che nel 1752, per difendere le sue vigne dagli incursori, fece costruire in prossimità dell’attuale porto turistico un maniero, che poi nel 1923 venne distrutto. Il palio dovrebbe rappresentare una gara di solidarietà a difesa del nettare degli dei dai predatori.
La gara si ispira sulla falsariga del palio di Siena, ma mentre lì i protagonisti sono i cavalli guidati dai fantini delle varie contrade della città, qui sono di scena gli Spingibotti vestiti con i colori del proprio quartiere. Per l’occasione i quartieri o frazioni saranno addobbati a festa con fiori di vario genere, mentre giovani aitanti si cimentano spingendo le botti su un percorso, dove in precedenza si saranno esibiti gli sbandieratori. Al vincitore viene donato un artistico trofeo che di anno in anno sarà tenuto con molta cura dal quartiere che detiene il titolo di vincitore, assieme ad un premio ed a una quantità di vino offerto dagli sponsor del palio.
Cantine aperte per San Martino
In occasione della tradizionale festa del vino novello, torna il consueto e tanto atteso appuntamento di Cantine Aperte a San Martino, edizione 2024. Durante i nove giorni previsti dal programma (dal 3 all’11 novembre), le cantine aderenti offriranno a tutti gli enoamatori e enoturisti, moltissime esperienze che permetteranno di immergersi nelle tradizioni, i profumi e i sapori tipici del periodo di fine vendemmia. Produttori ed appassionati, in queste giornate potranno celebrare il vino nuovo lungo tutto lo Stivale, brindando con giovani calici di ogni regione, dalle note fresche e fruttate, apprezzandone l’armonia e la morbidezza del gusto. Degustazioni guidate dal tino alla botte, percorsi esperienziali, sapori autunnali, visite, incontri con i produttori e molto altro ancora: questo è ciò che le cantine del Movimento Turismo del Vino hanno preparato per questa imperdibile occasione e per tutti quelli che vorranno intraprendere questo viaggio, alla scoperta di vini che sanno raccontare il territorio e le tradizioni di tutta la penisola.
Il Diospyros Festival di Misilmeri dedicato al kaki
Il Diospyros Festival di Misilmeri, che si svolgerà dall’1 al 3 novembre 2024, segna il ritorno della storica Sagra del Kaki dedicata a uno dei frutti più rappresentativi della tradizione agricola. Iniziativa di promozione del prodotto tipico locale, degustazioni di prodotti tipici, frutti e pasticceria a base di kaki. Il kaki di Misilmeri è stato inserito nello speciale elenco dei prodotti agro-alimentari tipici siciliani. Il “Kaki” o Diospiro, noto con il comune nome di loto del Giappone, albero della famiglia delle Ebenacee originario della Cina settentrionale e del Giappone, piante sempreverdi e cespugliose, che genera un frutto cioè una grossa bacca quanto una mela, dalla buccia levigata e dalla vivace colorazione mattone denominato in dialetto Kakì in cui viene accentuata la ì, alla francese, o cachi detto anche loto, di quest’ultimo etimo è da considerarsi alla natura del suo fiore.
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