– Musica, teatro, cinema, feste, incontri, sagre: gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 27 marzo al 2 aprile 2025. Domenica 30 marzo una festa piena di ospiti a sorpresa per l’anniversario dello storico studio catanese
– Tour: parte da Palermo quello del rapper letterato Murubutu, a Catania ultima tappa siciliana per Remo Anzovino. Quattro date per le Corde Sciolte. E ancora: Adriana Spuria, Ernst Reijseger, Alfredo Rodriguez

.
.
MUSICA
Grande festa per i primi 25 anni del The Cave Studio

Domenica 30 marzo grande festa al Centro Zo di Catania per festeggiare i 25 anni di attività dello Studio The Cave, uno dei più importanti della città etnea e della Sicilia. The Cave Studio’s 25th birthday party: a journey in a different music, comincerà alle 20:30 e vedrà alternarsi sul palco alcuni degli artisti che nel tempo hanno realizzato i loro splendidi lavori al The Cave Studio, più alcuni nomi nuovi che intorno allo studio stanno impostando le loro carriere. Tra loro, Diego Mancino, Cesare Basile, RadioSabir, Dinastia, Roberto Dell’Era (Afterhours), Paolo Miano, Nedo, Tooma Elettrica, NiggaRadio.
Salpa da Palermo “La vita segreta tour” di Murubutu

Comincia giovedì 27 marzo da Palermo La vita segreta tour, la nuova tournée di Murubutu dedicata alla presentazione del suo ultimo lavoro discografico, pubblicato lo scorso 7 marzo. L’album nella prima settimana di uscita si è posizionato al 4° posto della classifica dei vinili più venduti in Italia e al 28° posto nella classifica generale degli album, secondo i dati ufficiali FIMI. Un successo che si riflette anche nell’entusiasmo del pubblico, con le prime tre date del tour – Palermo, Torino e Roma – già sold out in prevendita. La vita segreta delle città è un concept-album incentrato sul tema della città, vista attraverso diverse prospettive e curvature, dalle megalopoli ai piccoli paesi, dalle capitali alle periferie, ora come sogno e speranza di riscatto, ora come alienazione e solitudine. Quindici brani che catturano la geografia urbana, evocando città come Dublino, Palermo, Parigi o New York, ma si aprono contemporaneamente a scenari immaginari, universali e suggestivi.
Tour siciliano del duo pugliese Corde Sciolte

Corde Sciolte, il duo vincitore del Puglia Sounds producers 2023, è in tour in Sicilia per una serie di tappe che prevedono Niscemi giovedì 27, il giorno seguente, venerdì 28 Modica all’Hemingway, sabato 29 marzo alle ore 22:00 al Piccolo Teatro del Mercato di Ragusa (via Scale Duca 8) e, infine, domenica 30 marzo Catania da Gammazita. Corde Sciolte sono Nunzio Ferro (chitarra manouche) e Andrea Resce (contrabbasso) ed è un progetto nato dalla voglia di ricerca, oltrepassare i limiti e approdare in nuovi spazi, di creare un sound organico ed artigianale, nudo e crudo, fatto di identità e carattere. La forma è classica, ma la maniera e la sostanza no, è fusion, una fusione iperminimalista che per mezzo delle 10 corde lega antiche architetture barocche, le dipinge di follie jazz manouche, d’Africa e sud America. «Suoniamo ciò che ci va di suonare, senza pensarci troppo su. È un “melting pot” di tutto quello che ci entusiasma».
Remo Anzovino porta “Atelier” in tour

Remo Anzovino, compositore e pianista, tra i più originali ed eclettici interpreti del nostro tempo, presenta in tour il nuovo disco Atelier, con cui festeggia i venti anni di carriera. Dopo Firenze, Torino, Milano e Palermo, sarà giovedì 27 marzo al Centro Zo di Catania, il 4 aprile a Bologna, il 10 aprile a Napoli, il 12 aprile a Roma, il 16 aprile a Padova, il 3 maggio a Bari. Il disco in piano solo – anticipato dai brani Chaplin, Istanbul e Galilei – arriva dopo ventuno album e a distanza di due anni da Don’t Forget to Fly, il suo ultimo lavoro in studio. Atelier è un nuovo viaggio tra le mille possibilità espressive e stilistiche del pianoforte, in cui si fondono colori, timbri e registri musicali differenti.

“Piano Day Catania” apre nel segno della donna
La quarta edizione del Piano Day Catania si svolgerà il 29 marzo e il 3 aprile da Zo Centro Culture contemporanee. Il Piano Day, ideato nel 2015 dal musicista tedesco Nils Frahm, è un evento internazionale che si svolge l’88° giorno dell’anno (quest’anno il 29 marzo), in riferimento agli 88 tasti del pianoforte. Il suo obiettivo era quello di creare una piattaforma per progetti legati al pianoforte con il fine di promuoverlo e celebrarlo nei modi più diversi e originali. Sabato 29 marzo, alle ore 21, si inizia con Kryptikos, installazione per pianoforte cangiante di Katia Pesti, pianista, compositrice e ricercatrice messinese che fonde la tradizione pianistica classica con l’esplorazione interculturale. Seguirà, con il concerto Esoterik Satie, la pianista e compositrice romana Alessandra Celletti: un live set per celebrare il centenario della morte di Erik Satie con un concerto in cui affiancherà le pagine più celebri del compositore francese a proprie composizioni originali. Il secondo appuntamento del Piano Day Catania 2025 sarà giovedì 3 aprile. In programma il piano solo del pianista, compositore e direttore d’orchestra napoletano (e catanese d’adozione) Damiano Davide. Seguirà Living Circle di Shida Shahabi, pianista e compositrice iraniana, svedese d’adozione, che fonde melodie intime con atmosfere sperimentali, ambient e krautrock.
Jazz e cinema con il violoncello di Ernst Reijseger

Da mezzo secolo suona jazz, si dedica all’improvvisazione musicale e alla musica classica contemporanea. È il violoncellista, compositore e performer di altissimo livello Ernst Reijseger, una delle figure più importanti della scena musicale contemporanea. Lo strumento diviene parte del corpo del settantenne artista olandese che dà vita a opere piene di alta musicalità, bellezza, pura eleganza e sensibilità. Reijseger è in Sicilia per un tour solista, curato dall’associazione Curva Minore, che lo vedrà al Monk Jazz Club di Catania per due date consecutive, venerdì 28 marzo come evento speciale della stagione musicale dell’Associazione Algos. Il giorno dopo, sabato 29 marzo, Reijseger suonerà ancora al Monk per il cartellone “Intermittenze. Rassegna di musiche trasversali” a cura dell’associazione Darshan e diretta da Mario Gulisano. I due concerti iniziano entrambi alle ore 21. Reijseger porta in Sicilia il concerto Pictures This, un set solistico con immagini sonore composte dal musicista olandese per diversi film nel corso degli anni. Con questo show, l’autore esprime appieno la sua grande maestria nell’uso non convenzionale dello strumento, aggiungendo humour e teatralità alla sua musica: stupisce il pubblico in modo divertente e appassionante sfidando ogni aspettativa. Il suo rapporto aperto con tutta la musica gli permette di calarsi perfettamente nei contesti più diversi, pur mantenendo sempre riconoscibile la propria cifra stilistica.
Talenti del jazz internazionale al Tatum Art
La mini rassegna di concerti con grandi talenti del jazz internazionale (in doppio set, alle 19:30 e alle 22:00) continua al Tatum Art, in via dell’Università 38 a Palermo: sabato 5 aprile protagonista il sax tenore di Seamus Blake, in quartetto con Alessandro Lanzoni al piano, Orlando Le Fleming al contrabbasso e Gregory Hutchinson alla batteria. La rassegna si conclude il 7 maggio con Bobby Watson & sicilian friends: il sassofonista sale sul palco insieme a Mike Mazzari al piano, Carmelo Venuto al contrabbasso, Gaetano Presti alla batteria e Guna alle percussioni.
Alfredo Rodriguez “From Cuba to Palermo”
Tra contaminazioni americane e tradizioni cubane, Alfredo Rodriguez è il protagonista insieme all’Orchestra Jazz Siciliana sul palco del Real Teatro Santa Cecilia di Palermo per la nuova stagione “Brass in Jazz 24-25”. From Cuba to Palermo è il titolo dello spettacolo che porterà in scena venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 marzo, con doppio turno: alle 19:00 e alle 21:30, il venerdì e il sabato; e alle 18:00 e alle 20:30 la domenica. Rodriquez rappresenta oggi il nuovo jazz latino e la sua musica è intrisa di una forza rara e stupefacente. Il suo stile, unico e inimitabile, ha saputo fondere la tradizione musicale cubana con il jazz americano. Le sue dita danzano sui tasti bianchi e neri del pianoforte restituendo al pubblico un arcobaleno di emozioni.
Prima di “Settenario per le anime del purgatorio”

InterSezioni, il festival catanese organizzato dalla Camerata Polifonica Siciliana con la direzione artistica di Giovanni Sollima, prosegue la sua programmazione sabato 29 marzo, alle ore 20, con una produzione del Teatro Massimo Bellini di Catania (partner del festival), un evento speciale che si terrà eccezionalmente nella Basilica santuario parrocchia SS. Annunziata del Carmine. La Basilica di piazza Carlo Alberto a Catania, ospiterà la prima esecuzione di Settenario per le anime del purgatorio, un oratorio per doppio coro, orchestra e voce recitante, di cui firma testo e musica Giovanni Ferrauto, compositore e direttore della Camerata Polifonica Siciliana, che sarà anche sul podio a dirigere. L’organico esecutivo è composto dalla voce recitante del cantautore e attore Mario Incudine, dalla Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania e dal Coro del Teatro Massimo Bellini (di cui è maestro Luigi Petrozziello), come coro principale, e da quello Camerata Polifonica Siciliana come coro d’eco. La prima parte del Settenario per le anime del purgatorio, più strettamente medievaleggiante, si conclude con una parafrasi della clausula “Videun Omnes” di Perotinus. La seconda parte, invece, ripercorre l’itinerario d’ascesa dantesco attraverso le sette cornici del purgatorio, sino alla visione del paradiso. I materiali musicali seguono in maniera simbolica l’ascesi fino alla visione della perfezione resa attraverso agglomerati melodici e armonici sempre più densi che culminano nel mottetto finale a dieci voci.

.
.
PROSA
“Harem” per la regia di Giliberti a Siracusa e Catania

Harem, di Alberto Bassetti, per la regia di Manuel Giliberti, con Emanuele Puglia, Simonetta Cartia, Deborah Lentini, Alessandra Fazzino, Cecilia Mati Guzzardi verrà messo in scena giovedì 27 alle 21 e venerdì 28 marzo alle 20 al Teatro Massimo di Siracusa, mentre sabato 29 e domenica 30 marzo al Piccolo Teatro di Catania. Una tragicommedia dell’attesa che nonostante si svolga nel periodo federiciano, induce a riflessioni contemporanee. L’azione si svolge nella sala di uno dei tanti castelli che Federico II fece costruire nei suoi territori. E tuttavia a questo fervore edificatorio non sempre corrispose un utilizzo reale e molte di queste fortezze, le cui imponenti linee architettoniche caratterizzano ancor oggi le terre del Sovrano furono, in molti casi, popolate solo da guarnigioni e nobili la cui unica funzione fu di attendere la visita del Sovrano e prepararsi ad una difesa che in molti casi non si rese mai necessaria. Harem è il racconto della storia di uno di questi castelli e delle persone che lo abitano. Uno spaccato di vita che mescola umanità e storia.
Vincenzo Pirrotta porta in scena “Terra matta”
Da venerdì 28 marzo al 6 aprile al Teatro Biondo di Palermo va in scena la prima nazionale dello spettacolo Terra matta, tratto dall’omonima autobiografia di Vincenzo Rabito. Un racconto epico e struggente che attraversa tutto il Novecento italiano, visto attraverso gli occhi di un contadino siciliano semianalfabeta, capace di lasciare un’imponente testimonianza scritta della sua esistenza. Vincenzo Pirrotta è il protagonista, accanto a lui Lucia Portale, Alessandro Romano e Marcello Montalto, con le musiche dal vivo eseguite da Luca Mauceri, Mario Spolidoro e Osvaldo Costabile. Le musiche originali sono firmate da Mauceri, i costumi da Francesca Tunno e le luci da Antonio Sposito. Calendario repliche: 21:00 (martedì e venerdì 28 marzo), ore 19:00 (sabato), 18:00 (venerdì 4 aprile), ore 17:00 (mercoledì, giovedì e domenica), 10:30 (mercoledì e venerdì 4 aprile).
Sergio Vespertino e “Strafelicissima Palermo”
Continua il successo di Strafelicissima Palermo, lo spettacolo di Sergio Vespertino che da qualche mese sta registrando il tutto esaurito al Teatro Agricantus di Palermo. Con questo spettacolo prodotto dal Teatro Agricantus – in scena sino a mercoledì 9 aprile (alle ore 21, domenica alle ore 18, prenotazioni al numero 091 309636) – Vespertino omaggia la sua città. Quella di Sergio Vespertino è una Palermo che mescola amore e rabbia, cultura e ignoranza, arte e inerzia, violenza e dolcezza, sconfitte esistenziali e sogni di trasformazione e che l’attore, anche autore del testo oltre che regista, ha imparato ad amare grazie alla sapiente guida del padre che lo ha condotto per mano alla scoperta di questa grande madre che ha in grembo figli perennemente figli, nella culla del Mediterraneo che è quadrivio di culture. In questo esuberante accumulo di immagini, emozioni, citazioni di personaggi vitali, autentici e appassionati, la narrazione di Sergio Vespertino, scandita dal ritmo delle musiche originali di Virginia Maiorana che al suo fianco sul palco suonerà la fisarmonica, fa emergere un’inafferrabile sicilianità che attinge all’anima più nascosta del suo affascinante capoluogo.

.
.
INCONTRI
Gianrico Carofiglio e “Il potere della gentilezza in jazz”

Un’orazione civile sull’importanza di praticare la gentilezza, sulla necessità del dubbio, sulla capacità di porre (e porsi) buone domande per affrontare le sfide della modernità. Questo è Il potere della gentilezza in jazz, recital con lo scrittore Gianrico Carofiglio, accompagnato dal sax di Piero Delle Monache, in programma giovedì 27 marzo al Teatro Ambasciatori di Catania e venerdì 28 marzo al Teatro Jolly di Palermo, sempre con inizio alle 20:30.
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)