Eventi

Platea, protagonista è la canzone d’autore

Gli appuntamenti nella settimana dal 23 febbraio all’1 marzo. Blindur, Gnut, Carmelo Pipitone, Amalfitano, Samuela Schilirò in giro nei club. Barbara Casini dà voce al Brasile. Al via la Sagra del mandorlo. Emilio Solfrizzi e Paolo Belli in teatro. Escursioni, mostre e degustazioni
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

Blindur in tour in Sicila per presentare l’album “Exit”

Sbarca in Sicilia Exit Live, la lunga serie di date per presentare Exit, il terzo lavoro discografico di Blindur, il progetto firmato dal songwriter e producer Massimo De Vita. Uscito lo scorso settembre, l’album ha segnato il ritorno di una delle realtà più premiate e riconosciute della scena alternativa dell’ultimo decennio. Apprezzamento confermato dai primi riscontri sull’album che, fin dalla settimana di uscita, ha raccolto recensioni entusiaste. Ora Blindur è pronto a questo primo giro di concerti indoor per presentare finalmente dal vivo i brani del nuovo disco con una line up esplosiva che vede Massimo De Vita (voce e chitarra) accompagnato da Carla Grimaldi (violino, cori, percussioni), Stefanelli_cheap (basso, cori, percussioni) e Walter Marzocchella (batteria e cori). Queste tappe e date siciliane: giovedì 23 febbraio Ragusa, Prima classe; 24 febbraio Barcellona Pozzo di Gotto (Me), Perditempo; 25 febbraio Brucoli (Sr), Zoo TV; domenica 26 Siracusa, club Sonica; lunedì 27 febbraio Palermo, Bolazzi.

Il cantautore Gnut a Palermo e Catania

Claudio Domestico, in arte Gnut, cantautore napoletano che da anni calca le scene musicali seguendo il suo cammino, unico e personale; un songwriting che fa incontrare Nick Drake e Elliot Smith con la tradizione cantautorale italiana e la canzone napoletana di Roberto Murolo. Gnut era il nome della band «con la quale ho iniziato a suonare i miei pezzi nel 2002. Quando ci siamo sciolti ho tenuto il nome per me dato che ormai tutti mi chiamavano così», spiega Domestico. Nun te ne fa’ è il titolo del nuovo e quarto lavoro in studio di Gnut. In concerto giovedì 23 febbraio, a Palermo, I Candelai ore 22; venerdì 24 febbraio a Catania, Teatro Coppola ore 21, con Carmelo Pipitone special guest.

Carmelo Pipitone “live” a Messina, Catania e Ragusa

Segreto pubblico è il secondo album da solista di Carmelo Pipitone, chitarrista e cofondatore del gruppo Marta sui Tubi e membro delle band O.R.K. e Dunk, giovedì 23 febbraio live al Retronouveau di Messina, venerdì 24 febbraio al Teatro Coppola di Catania con Gnut, e sabato 25 febbraio, ore 22, al Globe di Ragusa. Il disco, che vede nuovamente la produzione artistica di Lorenzo Esposito Fornasari, già al lavoro al fianco di Carmelo Pipitone nel precedente Cornucopia, è stato anticipato dal singolo e video Le mani di Rodolfo. Musicista dalla creatività instancabile e dalla grande originalità compositiva, Carmelo Pipitone ha fatto della potenza del suono e di un linguaggio ossimorico e viscerale i suoi marchi di fabbrica, consegnando, a due anni di distanza dall’esordio solista, undici nuovi brani che presenta con queste parole: «Terrore, ricordi di felicità, mani che sfiorano, amici scomparsi, lettere perdute nel tempo, sogni, incubi, passioni, abusi, cadute e ricadute, vertigini della mente, allucinazioni e ossessioni. Queste undici canzoni sono il ritratto del nostro lato oscuro, è un segreto che tutti possono toccare come si tocca un livido anche se ci fa male». Durante la serata selezioni musicali a cura di Porcoggiuda Music File.

La melodia pop di Amalfitano a Palermo e Catania

Gabriele Amalfitano è un cantautore romano, già voce dei Joe Victor, che intraprende la sua carriera da solista col nome di Amalfitano. Nel 2019 si trasferisce a Palermo dove incide il suo disco Ah!. Ed a Palermo torna giovedì 23 febbraio per suonare sul palco di Fabbrica 102, mentre venerdì 24 sarà a Catania al Boozer. La sua scrittura ricorda un cantautorato colto e intelligente, che gioca coi calembour, l’ironia e che si appropria della migliore storia della musica leggera italiana. È un canto sincero urlato alla luna, che richiama feste mediterranee dall’anima quasi punk, ma anche un piccolo lato notturno, c’è l’estate italiana a mezzogiorno che spacca i muri, e le notti perdute nei piano bar, dove tutto ruota intorno all’amore per la forma canzone, per la voce e la melodia pop.

Samuela Schilirò “Live in cortile” venerdì a Zona 3

Samuela Schilirò ama reinventarsi, giocare con la propria musica e sorprendere il pubblico, pur non perdendo mai di vista la propria autenticità e attitudine. Venerdì 24 febbraio sarà “Live in cortile” a Zona3, Mascalucia (Ct), con Vincenzo Di Silvestro al violino e Alessandro Caltabiano alle tastiere, riproponendo alcuni dei brani tratti dai suoi dischi. Non mancheranno rivisitazioni di pezzi di artisti che fanno parte del suo background musicale. 

Barbara Casini dà voce al Brasile al “Monk” di Catania

Il 24 e il 25 febbraio il palco del Monk di Catania sarà all’insegna del Brasile grazie alla cantante fiorentina Barbara Casini, che nel Paese sudamericano ha vissuto a lungo, e del chitarrista Roberto Taufic, brasiliano di formazione e italiano d’adozione, i quali proporranno il loro live di musica “verde-oro”. Cantante e interprete di caratura superiore, Barbara dà voce a se stessa e a repertori legati a Elis Regina, Tom Jobim, Chico Buarque, Edu Lobo, Gilberto Gil, mettendo in piedi un’opera di divulgazione e valorizzazione senza altri riscontri in Italia.

Gian Marco Castro

Gian Marco Castro presenta l’album “To Find Dawn into Dusk”

Giovedì 23 febbraio, alle ore 21, torna da Zō Centro culture contemporanee di Catania il pianista e compositore Gian Marco Castro protagonista del nuovo appuntamento di “Partiture”, la rassegna dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica, tra elettronica, audio/video, neoclassica e contemporanea, ideata da Sergio Zinna, direttore artistico del centro culturale catanese. il quale presenta l’ultimo album To Find Dawn into Dusk. Il ventisettenne pianista e compositore augustano si è affermato nell’universo neoclassico minimalista ed è un prolifico autore di colonne sonore. Ha vinto il “Los Angeles Cinefest” e il tedesco “DieSeriale WebFest” grazie alle musiche di Hidden, film di Riccardo Cannella con il quale ha inoltre collaborato per una webserie chiamata “A-Live”.

I Materazi Future Club inaugurano Disclosure al Centro Zō

Al Centro Zō di Catania sono i Materazi Future Club gli ospiti del primo evento live organizzato venerdì 24 febbraio, ore 21, da Disclosure, format musicale, creato da Doremillaro e KVA in coproduzione con Zō. La band è stata fondata nel 2020 da tre coinquilini che hanno deciso di unire musica disco-punk con le interviste più famose del mondo del calcio, focalizzandosi sulla poesia e il romanticismo ingenuo di quest’ultime. La data catanese fa parte del tour dedicato alla promozione dell’album recentemente uscito, dal titolo Formazione titolare.

Sette nuovi turni per “Le nozze di Figaro” al Bellini di Catania 

Sette nuovi turni, dal 25 febbraio al 5 marzo, per Le nozze di Figaro nel nuovo allestimento del capolavoro mozartiano realizzato dal Teatro Massimo Bellini di Catania. L’opera buffa in quattro atti, musicata da Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte, viene messa in scena con orchestra e coro del teatro, insieme a Beatrice Venezi (direzione), Desirée Rancatore, Gabriele Sagona, Luca Bruno, Cristin Arsenova, Albane Carrère. Regia di Michele Mirabella. Repliche: sabato 25 e martedì 28 febbraio ore 20:30, domenica 26 febbraio, mercoledì 1, giovedì 2, venerdì 3 e domenica 5 marzo ore 17:30.

Gli JuJu presentano il nuovo album al Sonica di Siracusa

Proprio venerdì 24 febbraio, quando si esibiranno al club Sonica di Siracusa, uscirà Flag of Breeze, nuovo album degli JuJu, realizzato in collaborazione con Lay Llamas, del quale alcuni brani verranno eseguiti per la prima volta dal vivo. La band capitanata da Gioele Valenti, nell’arco di appena tre dischi, è riuscita a catalizzare l’attenzione di critica e pubblico nella scena neopsichedelica nordeuropea, guadagnandosi un posto di tutto rispetto come una delle migliori e più esportabili realtà mediterranee degli ultimi anni. La band è reduce da un minitour in UK e da festival come il Fuzz Club Eindhoven, l’Indie Rocket Festival e il Dunajam. La psichedelia a marchio JuJu è una celebrazione legata al culto autoctono della Madre Terra, macchiata da africanismi e da lisergia sixties.

Brenno Ambrosini, discepolo della scuola di Liszt, a Siracusa

Domenica 26 febbraio, ospite a Palazzo Francica Nava a Siracusa della rassegna “Ortigia d’inverno – Exedra Music Festival” è il maestro Brenno Ambrosini. Liszt e Venezia sono due costanti del pianista veneto nato nel 1967, che iniziò i suoi studi musicali all´età di 6 anni, fece il suo debutto a 11 nella città dei canali e si formò in qualità di discepolo della scuola di Liszt, geniale compositore ed interprete che compose a Venezia, a cento metri dalla casa natale di Ambrosini, molti dei suoi brani. Il recital inizierà alle ore 18:30.

La Perla Rara fra teatro e canzone da Kome a Comiso

La Perla Rara è un progetto di musica indipendente italiana di brani inediti, composti e arrangiati dalla band, che trae ispirazione e suggestione dai riflessi delle sonorità pop degli anni 60/70 e dal mondo cantautorale italiano. Lo spettacolo che il gruppo presenta sabato 25 febbraio alle ore 20:30 a Kome – Stanze di vita quotidiana a Comiso è una sorta di teatro canzone, un concerto con note teatrali, in cui brani musicali inediti e riflessioni si fondono su una unica linea narrativa, e gli interpreti diventano quasi dei cantastorie contemporanei.

Francesco Buzzurro alla Sagra del mandorlo di Agrigento

Al via questa settimana la edizione numero 75 della Sagra del mandorlo di Agrigento. Fra i primi ospiti della manifestazione che si svolgerà fino al 13 marzo c’è il virtuoso chitarrista Francesco Buzzurro che sabato 25 febbraio terrà un concerto al Teatro Pirandello con inizio alle ore 20:30. Nella stessa location, domenica 26 alle ore 18 il concerto dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio statale Arturo Toscanini di Ribera diretta dal maestro Alberto Maniaci.

“The dark side of the moon” con i Pink Floyd Experience

Uno dei capolavori indiscussi della musica contemporanea, protagonista tra luci ed effetti speciali della serata di mercoledì 1 marzo al teatro Jolly di Palermo. Nel cinquantesimo anniversario dell’opera The dark side of the moon, alle 21:30 la riproposizione a cura dei Pink Floyd Experience: Luca De Lorenzo (voce, basso elettrico), Francesco Visconti e Giuseppe Pitarresi (chitarre, lapsteel guitar), Pino Cantiani (tastiere, pianoforte), Manfredi Crisà (batteria, percussioni), Andrea Del Ben (sassofono), Anna Abbate, Magda Loriano e Chiara Morreale (voce, cori), Giorgio Spica (voce, cori, tastiere, sintetizzatore).

I concerti della settimana al Tatum Art di Palermo

Giovedi 23, al Tatum Art di Palermo, jam session con Mike Mazzarri trio. Venerdì 24, la vocalist Roberta Sava in quintetto con Filippo Schifano alla tromba, Giuseppe Vasapolli al piano, Fulvio Buccafusco al contrabbasso e Paolo Vicari alla batteria. Sabato 25 serata affidata al Francesco Patti – Michelangelo Decorato quartet. Con i due leader al sax e al piano, suonano Davide Inguaggiato al contrabbasso e Manfredi Crocivera alla batteria. Chiude la settimana, domenica 26, la “carte blanche” di Alessandro Presti che propone Marco Grillo (chitarra), insieme a Gabrio Bevilacqua al contrabbasso e Gaetano Presti alla batteria.

Gli appuntamenti musicali del Miles Davis Club di Palermo

Al Miles Davis jazz club di Palermo jam session giovedì 23 febbraio alle 21:45 diretta dal contrabbassista Massimiliano Barbera. Venerdì 24 (ore 21:30) in scena Valeria Milazzo e Pierpaolo Petta quartet con “From Brasil to France”, insieme a Massimiliano Barbera al contrabbasso e Alessandro Bazan alla batteria. Sabato 25, alle 21:30, sul palco il trio composto da Paolo Vicari alla batteria, Ernesto Marciante alla voce e Valerio Rizzo all’hammond con brani jazz e soul.

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PROSA

“Il delitto di via dell’Orsina” allo Stabile etneo

Sino a domenica 26 è in calendario al Teatro Stabile di Catania Il delitto di via dell’Orsina(in sostituzione dello spettacolo “La concessione del telefono”) di Eugène –Marin Labiche, per la regia Andrée Ruth Shammah, con Massimo Dapporto, Antonello Fassari, Susanna Marcomeni e con Marco Balbi, Andrea Sofflantini, Christian Pradella, Luca Cesa-Bianchi. Una commedia nera, una macchina fatta di trovate, energia, divertimento. Il delitto di via dell’Orsina è uno degli atti unici più conosciuti di Eugène Labiche, padre nobile del vaudeville, talento prolifico e sopraffino capace di svelare, con indiavolate geometrie di equivoci e farse, il ridicolo nascosto sotto i tappeti della buona borghesia. Due uomini, un ricco nobile ed elegante (Massimo Dapporto) e un proletario rozzo e volgare (Antonello Fassari), si risvegliano nello stesso letto, hanno le mani sporche, le tasche piene di carbone e non ricordano nulla di quanto accaduto la notte precedente. Quando dal giornale apprendono della morte di una giovane carbonaia si convincono di essere stati loro a commettere l’omicidio. Per i due protagonisti, disposti a tutto pur di sfuggire alla colpa e mantenere le apparenze, non resta che far sparire ogni prova.

“Via del popolo” per “AltreScene” allo Zō di Catania

Saverio La Ruina

Cambio di titolo per la stagione 2022-2023 di AltreScene, la rassegna di teatro contemporaneo di Zō Centro Culture Contemporanee di Catania. Sabato 25 febbraio, alle 21, al posto di “Ferrovecchio” della compagnia Marino-Ferracane, che ha cancellato la tournée, va in scena Via del popolo, il nuovo spettacolo Saverio La Ruina, uno dei più premiati e attivi esponenti del teatro contemporaneo. Cecilia Foti ha collaborato alla regia, il disegno luci è di Dario De Luca, audio e luci sono di Mario Giordano, l’allestimento di Giovanni Spina, il dipinto di scena è di Riccardo De Leo. È un ritorno alla terra natìa Via del popolo, ai luoghi della gioventù di una città del Sud, per un adulto ormai in età. Per raccontare una città, una società e una socialità ormai scomparse. Via del popolo è un tratto di strada di Castrovillari, il paese d’origine dell’attore, drammaturgo e regista calabrese, che un tempo brulicava di attività: due bar, tre negozi di generi alimentari, un fabbro, un falegname, un ristorante, un cinema… Due uomini percorrono Via del Popolo, un uomo del presente e un uomo del passato. Il primo impiega 2 minuti per percorrere 200 metri, il secondo 30 minuti.

“Cavalleria rusticana” con Alessandro Idonea

Domenica 26 febbraio, fuori abbonamento, tornano sul palcoscenico del Teatro Metropolitan di Catania Alessandro Idonea e Carmelo Caccamo con una versione teatrale di Cavalleria rusticana un omaggio a Giovanni Verga, nel centenario dalla morte. Idonea: «Entrambi abbiamo una stagione al Metropolitan, quindi per non scontentare nessun abbonato abbiamo scelto il fuori abbonamento».

Debutto al Brancati di Catania per “I cambi di stagione”

Debutto nazionale martedì 28 febbraio alle ore 21:00 al Teatro Brancati di Catania per I cambi di stagione, regia di Francesco Calogero, nuova produzione Nutrimenti Terrestri. Lo spettacolo è il libero adattamento della commedia drammatica inglese Mr. Halpern e Mr. Johnson scritta nel 1983 da Lionel Goldstein. Lo spettacolo vede per la prima volta alla direzione di una pièce teatrale il regista cinematografico Francesco Calogero, che ha curato anche traduzione e adattamento. In scena, due brillanti attori di teatro, cinema e tv del panorama nazionale: Maurizio Marchetti e Antonio Alveario.  Repliche: 28 febbraio, 2, 3 e 4 marzo ore 21:00; 1, 4 e 5 marzo ore 17.30.

Emilio Solfrizzi porta in scena “Il malato immaginario”

Emilio Solfrizzi è protagonista di un nuovo allestimento de Il malato immaginario, spettacolo già diretto in passato dal regista Guglielmo Ferro. Un intreccio tra comicità e il teatro dell’assurdo. Qui il teatro come finzione, come strumento per dissimulare la realtà, fa il paio con l’idea di Argante di servirsi della malattia per non affrontare “i dardi dell’atroce fortuna”. Il malato immaginario ha più paura di vivere che di morire, e il suo rifugiarsi nella malattia non è nient’altro che una fuga dai problemi. Si ride attraverso la continua ricerca di rimedi e cure di medici improbabili che creano situazioni esilaranti. Repliche: 24 febbraio Carlentini, Teatro Turi Ferro; 25 e 26 febbraio Modica, Teatro Garibaldi; dal 28 febbraio al 5 marzo Catania, Teatro Verga.

Paolo Belli

Paolo Belli in teatro a Palermo con “Pur di far commedia”

Paolo Belli torna in teatro con Pur di far commedia. L’appuntamento è al Teatro Al Massimo di Palermo venerdì 24 febbraio ore 21:15, sabato 25 e domenica 26 febbraio, mercoledì 1 e giovedì 2 marzo ore 17:15, venerdì 3 e sabato 4 marzo ore 21:15. In Pur di far commedia (scritto dallo stesso Belli con Alberto Di Risio) storie e aneddoti esilaranti accompagnano il pubblico alla scoperta di personaggi a volte surreali, ma che si dedicano senza limiti a realizzare il sogno di vivere seguendo la propria passione. Paolo Belli racconta le mille peripezie e i colpi di scena vissuti in tanti anni di carriera, accompagnato da Juan Carlos Albelo Zamora, Gabriele Costantini, Mauro Parma, Enzo Proietti, Gaetano Puzzutiello, Peppe Stefanelli e Paolo Varoli.

“Se son fiori moriranno” in scena al Biondo di Palermo

Al centro dell’indagine teatrale c’è il concetto di immaginazione, intorno al quale ruota la vita stessa di ogni artista. C’è questo concetto alla base del nuovo lavoro di Rosario Palazzolo in scena al Teatro Biondo di Palermo con lo spettacolo Se son fiori moriranno sino a domenica 26 febbraio nella Sala Strehler. Prodotto dal Teatro Biondo, scritto e diretto da Rosario Palazzolo e con Simona Malato, Chiara Peritore e la voce di Delia Calò. Le scene e i costumi sono di Mela Dell’Erba, le musiche originali di Gianluca Misiti, le luci di Gabriele Gugliara.  A dare corpo alle suggestioni dell’autore sono una madre (interpretata da Simona Malato), una figlia (Chiara Peritore, diplomanda della Scuola di recitazione del Biondo) e un’agonia lunga quindici anni. La ragazza, infatti, è in stato vegetativo; solo in determinati momenti si sveglia da questo sonno perenne, concedendo alla madre un barlume di speranza, ma forse è solo il potere dell’immaginazione a dare corpo a un desiderio profondo. Il pubblico diventa un comprimario silenzioso, che osserva e giudica, al quale la donna si rivolge per cercare conforto, nel tentativo di condividere la responsabilità di un fardello troppo pesante da reggere.

Le nuove generazioni del teatro a “Scena Nostra”

A Palermo, ai Cantieri culturali La Zisa, dall’ultimo fine settimana di febbraio, spazio al focus sulle nuove generazioni del teatro della Scena Nostra e alle compagnie del Sud Italia, a partire da L’Arte della resistenza (24/25/26 febbraio), della Compagnia Barbe a papa teatro diretta da Claudio Zappalà, talento proveniente dalla Scuola dei mestieri dello spettacolo del Teatro Biondo, diretta da Emma Dante.

“Un divano per amico” con Antonio Pandolfo all’Agricantus

Antonio Pandolfo

Dopo il grande successo di Sopra un palazzo, lo spettacolo di Sergio Vespertino e Marco Pomar che tornerà a replicare dal 3 marzo, il Teatro Agricantus di Palermo ospita Antonio Pandolfo, uno dei comici siciliani più amati dal pubblico, con il nuovo spettacolo Un divano per amico, di cui è autore, regista e interprete., sino al 26 febbraio (giovedì, venerdì e sabato ore 21, domenica ore 18) con l’aggiunta di una replica straordinaria giovedì 2 marzo alle ore 21. Cosa accade se un uomo rimane da solo? Una solitudine non solo emotiva ma anche oggettiva se la moglie, lasciandolo, s’è portata via tutto tranne il divano? A remargli contro anche la pandemia, che lo blocca tra quattro mura… tutto sommato meglio così, in fin dei conti non ha voglia di vedere nessuno. A questo punto l’unica cosa da fare per ritrovare la pace è capire dove ha sbagliato e ritrovare l’equilibrio. Forse è necessario trovare un amico che ti ascolti, che ti possa ritrovare accanto quando serve, che dorma con te, mangi con te, che ti coccoli e ti sostenga senza giudicare…. «Il nostro protagonista farà un grossolano bilancio della sua vita per ripartire e rinascere e per questo ha bisogno di confrontarsi…», dice Antonio Pandolfo. «E con chi se non con il suo fidato divano? Perché il divano di casa in fin dei conti ti conosce, ti accoglie, ti capisce, ti ascolta… il problema nasce se ti risponde!».

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CINEMA

“La Danza della Realtà di Jodorowsky” al King di Catania

Venerdì 24 febbraio dalle ore 21:00 alle 21:30 al King Multisala Cinestudio di Catania appuntamento con La Danza della Realtà di Jodorowsky. Nato in Cile nel 1929, Alejandro cresce in una famiglia sradicata con un padre molto severo. I fatti narrati sono reali, ma la finzione prende il sopravvento, fino a sfociare in un universo poetico in cui il regista reinventa i personaggi e narra il percorso di redenzione e riconciliazione con il padre. I vigili del fuoco che sfilavano per le strade, la vecchia biblioteca dove ha imparato a leggere e si è imbattuto per la prima volta nei tarocchi, la spiaggia dove era solito giocare e un circo: questi sono solo alcuni dei ricordi che segnano l’infanzia di Alejandro Jodorowsky, che per 10 anni ha vissuto a Tocopilla prima di trasferirsi a Santiago. È in questa cittadina che sono nati il suo amore e la sua dedizione al teatro, dopo tre eventi a cui assistette da bambino: la sepoltura di un pompiere, un attacco epilettico e il canto di un principe cinese. Ed è sempre a Tocopilla che Jodorowski capì che cosa fosse il surrealismo quando suo padre lanciò le sue uova fritte sulla testa di sua madre e queste finirono invece su un quadro orribile, con i tuorli che, finendo per sembrare due soli, gli diedero una prima rivelazione. Un’autobiografia visionaria che racconta l’infanzia del piccolo Alejandro e la storia della sua famiglia nel Cile degli anni Trenta. Un inno alla vita, la prova che l’uomo può superare i traumi e dolori che lo hanno segnato nel corso della sua esistenza e migliorare la realtà.

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FOOD & WINE

“Viaggio nel cioccolato” venerdì all’Osteria di Cantine Nicosia

Tra dolce e salato, come non lo avete mai assaggiato… Un affascinante percorso del gusto per scoprire i segreti e la versatilità a tavola del più irresistibile tra i piaceri della gola venerdì 24 febbraio alle ore 20:30 all’Osteria Cantine Nicosia. A introdurre il tema della serata e ad accompagnare le creazioni del resident Chef Angelo Cinquerughe sarà il Pastry Chef del ristorante Marechiaro di Lignano Sabbiadoro Giuseppe Cosentino, maestro pasticciere e grande esperto di cioccolato che svelerà tutti i segreti, la storia, le tradizioni e le caratteristiche dell’oro nero che da secoli allieta i palati dei golosi di tutto il mondo. Info e prenotazioni 095 7809238 / 095 780676

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ESCURSIONI

Da Sortino a Sortino Diruta: trekking urbano e naturalistico

Domenica 26 febbraio un’occasione unica per fare una visita completa del vecchio sito dove sorgeva l’antica città di Sortino distrutta dal tragico terremoto del 1693, oggi chiamata Sortino Diruta. Una camminata di sette ore, dalle ore 9 alle 16 circa, con partenza dal caffè Agorà al sito del vecchio paese scendendo dal Corso principale di Sortino per una visita guidata del paese, fino ad arrivare nella piazza antistante il Convento dei Cappuccini. Da lì inizierà la scoperta di Sortino Diruta iniziando dal Piano del Castello dove sorgeva la residenza dei Gaetani, marchesi di Sortino. Si scende a valle, fino ad arrivare al torrente Guccione (o Ciccio) dove si trovava la zona artigianale: concerie, mulini, frantoi, cave di pietre, antico lavatotio, ecc. Ovunque ci sono testimonianze antiche scolpite nella roccia: scalette, canali e canalette, vaschette, abitazioni, chiesette, tombe. Si ritorns alla nuova Sortino, per visitare la Chiesa Madre e andare a fare una degustazione gratuita di miele locale a La Mieleria con possibilità di acquisto prodotti dell’alveare. Info e prenotazioni: 3384752390.

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MOSTRE

I mattoncini più famosi al mondo a Palermo

A Palermo – sino al 4 giugno, al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo – I LOVE LEGO, la mostra dei record che ha già visto oltre un milione di visitatori nelle sue tappe in giro per il mondo. I LOVE LEGO è una mostra pensata per sognare, divertirsi e riscoprire il proprio lato ludico e creativo scrutando tra i dettagli di interi mondi in miniatura.  Decine di metri quadrati di scenari interamente realizzati con mattoncini Lego® andranno a comporre vere e proprie opere di architettura e ingegneria: dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati coi moduli più famosi al mondo.

“Catania mia!” di Ettore Sottsass al Castello Ursino

Al Museo Civico “Castello Ursino” di Catania sarà esposta sino al 21 maggio la mostra di Ettore Sottsass, Catania mia!, a cura di Barbara Radice con Iskra Grisogono e la direzione artistica di Christoph Radl. Il percorso espositivo, pensato e realizzato per l’open space del Castello Ursino di Catania, comprende 111 fotografie, in bianco e nero e colore, quasi tutte inedite, scattate da Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917-Milano, 2007) negli anni Novanta a Catania, una città per la quale ha sempre nutrito interesse e affetto. Le fotografie in mostra raccontano una Catania vitale: il Barocco, il mercato del pesce, le strade, le scene di vita quotidiana come fotogrammi di una storia della città. Ettore Sottsass potrebbe essere definito un “fotoreporter della vita”. Ha cominciato a fare foto quando era ragazzo e da allora non ha più smesso.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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