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Parigi, Olimpiadi sotto accusa

– “Impeach The Olympics” è il titolo del brano dei Supertights e Lisa Melissa con cui denunciano il rovescio della medaglia dei Giochi. Il quartiere popolare di Seine-Saint-Denis è stato tradito
– «Molti spazi verdi ecologici, compresi i giardini popolari condivisi, sono stati distrutti per costruire il villaggio olimpico, le piscine e il villaggio della stampa»
– «Profughi e senzatetto cacciati con la forza in altre città. Distrutti gli alloggi temporanei dei migranti. Gli studenti obbligati a lasciare le loro stanze, per ospitare volontari o poliziotti»

I Giochi Olimpici 2024 di Parigi non lasceranno un bel ricordo. Una organizzazione piena di falle, dalla Senna inquinata al villaggio degli atleti senza aria condizionata, con i letti di cartone e il vitto scadente. Una cerimonia d’apertura che ha suscitato scandalo per la rappresentazione gay dell’Ultima cena. Il caso delle atlete dalle forme mascoline. 

Ma, soprattutto, non lasceranno un buon ricordo ai francesi. A quelli che sono scappati da Parigi in questi giorni per evitare caos, divieti e limiti. A quelli che sono stati sfrattati per far posto alle strutture realizzate per i Giochi. Impeach The Olympics (“mettiamo sotto accusa le Olimpiadi”), è la protesta in formato funky e spoken words con cui i Supertights e Lisa Melissa, con il sostegno dell’etichetta Q-Sounds, svelano il rovescio della medaglia della “grandeur” francese.

La canzone politica arriva dal quartiere-ghetto di Seine-Saint-Denis, il dipartimento più povero della Francia metropolitana, spesso scenario di violente rivolte. «Si trova a nord-ovest della periferia di Parigi», spiegano i Supertights. «Molte persone che vivono in questa zona sono francesi della prima, seconda e terza generazione di immigrati, hanno lavori precari o vivono al di sotto della soglia di povertà francese. Anche molti migranti legali o illegali e senzatetto vivono lì, nelle baraccopoli». 

Ma Seine-Saint-Denis può anche essere vista come un luogo con uno straordinario melting pot di culture e religioni, con molti giovani. «È il luogo in cui è nato l’hip hop francese e ha molti bellissimi siti architettonici o culturali da visitare. Tuttavia, Seine-Saint-Denis è stata disprezzata dalla ricca popolazione parigina, compresi molti membri degli ultimi governi, per decenni».

Il gruppo Supertights

Perché adesso contestate le Olimpiadi? 

«Il fatto è che gran parte dei Giochi olimpici di Parigi si svolgono sul territorio di Seine-Saint-Denis, noto anche come “93”, che è il numero di questo distretto. Le Olimpiadi di Parigi sono state decise dal governo francese senza consultare la popolazione francese o la popolazione del territorio in cui era previsto che si svolgessero. Molti spazi verdi ecologici, compresi i giardini popolari condivisi, sono stati distrutti per costruire il villaggio olimpico, le piscine e il villaggio della stampa. Hanno anche ripulito l’area olimpica mettendo con la forza tutti i senzatetto e i migranti su autobus per portarli in altre città lontane da Parigi. Con l’aiuto della polizia hanno distrutto tutti gli alloggi temporanei dove i migranti si erano trasferiti, per allontanarli dalle aree olimpiche. Hanno obbligato gli studenti a lasciare le loro stanze, indipendentemente dalla loro situazione economica, per ospitare volontari o poliziotti. L’unica contropartita per quegli studenti sono stati 100 euro a studente e 2 biglietti per le Olimpiadi!».

Molte persone stanno protestando contro la pulizia sociale, l’onnipresenza della polizia, le distruzioni ecologiche, i divieti di manifestazione durante questo periodo ecc. Molti attivisti, giornalisti o persone comuni hanno avuto problemi e sono stati messi sotto custodia solo perché hanno protestato o potrebbero essere disposti a protestare (non scherziamo, sì, anche se non lo hanno fatto!). La cosa peggiore è che i media tradizionali francesi non ne parlano mai

La cover del singolo

I motivi della protesta non si fermano qui. Perché le Olimpiadi stanno avendo ripercussioni pesanti anche sulla vita quotidiana nel quartiere. «Il prezzo dei trasporti pubblici a Parigi e nei sobborghi è raddoppiato durante le Olimpiadi (ad esempio 4 euro per un biglietto dell’autobus o della metropolitana invece di 2,15), nonostante la promessa che i trasporti sarebbero stati gratuiti per tutti durante questo periodo», denunciano. «Molte persone stanno protestando contro la pulizia sociale, l’onnipresenza della polizia, le distruzioni ecologiche, i divieti di manifestazione durante questo periodo ecc. Molti attivisti, giornalisti o persone comuni hanno avuto problemi e sono stati messi sotto custodia soltanto perché hanno protestato o potrebbero essere disposti a protestare (non scherziamo, sì, anche se non lo hanno fatto!). La cosa peggiore è che i media tradizionali francesi non ne parlano mai».

La musica quindi come mezzo per denunciare, per far conoscere questa realtà nascosta dal potere.

«Sì, attraverso il nostro singolo chiediamo giustizia e vogliamo essere una voce per coloro che non possono parlare. Poiché siamo artisti di Seine-Saint-Denis, era molto importante per noi trasmettere questo messaggio. Anche se siamo grandi appassionati di sport, dobbiamo fare la nostra parte per allertare il mondo sulle inaccettabili conseguenze sociali e ambientali dei Giochi Olimpici. Impeach the Olympics è la nostra dichiarazione politica».

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