Disco

LEXI JONES, la figlia di Bowie al debutto

–  In sordina è uscito “Xandri”, album d’esordio della ventiquattrenne ragazza nata dal matrimonio fra il “Duca bianco del rock” e la top model Iman. Sorprende per un suono contemporaneo e profondamente personale
–  Artista visiva, esprime il suo talento anche sulla copertina dell’album, che ha progettato lei stessa e che esprime il tema delle canzoni, la dualità della nostra esperienza umana condivisa: la tenerezza in mezzo alla separazione
– Il prossimo mese il lavoro del padre sarà celebrato a Camden nella esperienza immersiva Live Odyssey di Londra, attrazione che mira a celebrare la musica britannica, portando i visitatori attraverso sei decenni di storia del pop d’oltre Manica

Quasi in sordina, senza battage pubblicitario, se non qualche annuncio sulla propria pagina su Instagram, Lexi Jones ha pubblicato il suo album di debutto. Forse il nome dirà poco a molti, anche se il cognome potrebbe lasciare intuire qualcosa. Lexi Jones, nata Alexandria Zahra Jones, è la riservatissima figlia di David Bowie (nome d’arte di David Robert Jones) avuta dal matrimonio con top model Iman, con cui la popstar è stato sposato dal 1992 fino alla sua morte nel 2016. 

La copertina del disco

Duncan Zowie Jones, il primogenito di Bowie, avuto dalla prima moglie, Mary “Angie” Angela Barnett, è un regista e sceneggiatore conosciuto per i suoi film Moon e Source Code. Lexi Jones, invece, finora si era messa in mostra come artista visiva, riversando sui social media le sue opere d’arte e le sue poesie. Il suo talento come artista visiva brilla sulla copertina dell’album, che ha progettato lei stessa: raffigura un’immagine surreale di due volti attaccati alla stessa testa, che tentano di separarsi l’uno dall’altro, simboleggiando una lotta interna che risuona con forza con il pubblico che naviga nelle proprie identità.

L’album s’intitola Xandri, da un nome greco che significa “difensore dell’umanità”. Questo fondamento tematico si manifesta in tutto il lavoro, facendo eco alla dualità della nostra esperienza umana condivisa: la tenerezza in mezzo alla separazione. 

Il lavoro contiene dodici canzoni, tutte scritte dall’artista ventiquattrenne e nelle quali, attingendo dalle sue radici, infonde elementi di pop, elettronico e indie rock, creando un suono che sembra contemporaneo e profondamente personale. Questo stile ibrido segnala un passaggio dalle interpretazioni puramente nostalgiche della musica di Bowie a qualcosa di unicamente Lexi.

Iman e David Bowie

La traccia di apertura, Through All the Time, funge da preludio emotivo che incanta gli ascoltatori con paesaggi sonori eterei che impostano il tono per l’esplorazione introspettiva. Le seguenti tracce mescolano strumentali edificanti con testi contemplativi, creando un coinvolgente viaggio sonoro.

Da brani come Standing Alone a Moving On, ogni canzone approfondisce le lotte personali intrecciate con un commento più ampio sulla vita, la connessione e l’individualismo. Il contenuto lirico mostra l’abilità di Jones nell’articolare emozioni complesse, un’abilità probabilmente affinata attraverso anni di riflessione ed espressione artistica influenzata dalla sua educazione eclettica.

Lo stesso David Bowie una volta aveva sottolineato l’importanza della reinvenzione, che sembra riecheggiare nell’approccio di Lexi alla musica. La sua eredità e la sua influenza risuonano attraverso le melodie, ma riflettono una nuova prospettiva sulle lotte contemporanee affrontate dai giovani adulti. Mentre alcuni addetti ai lavori del settore potrebbero vedere il suo debutto attraverso la lente del suo lignaggio, Lexi cerca di creare un’identità indipendente da quel patrimonio. Xandri ha ancora qualcosa di ibrido, di irrisolto, per alcuni versi potrebbe apparire anche freddino, ma bisogna riconoscerle il coraggio di affrontare il peso di un nome così importante tagliando immediatamente il cordone ombelicale con lo stile del padre, le cui tracce si possono forse intravedere soltanto in The rush of the absurd 

Alexandria Zahra Jones, ovvero Lexi Jones, 24 anni

Dopo la sua uscita, Xandri ha attirato l’attenzione sia della critica che degli amanti della musica. Mentre alcune recensioni fanno riferimento alla sua eredità, altre si concentrano sulla sua voce. I critici hanno riconosciuto la maturità del suo songwriting, salutando brani come Moving On e Standing Alone come momenti di spicco.

L’album di Lexi Jones arriva più di otto anni dopo la morte del padre, al quale spesso ha reso omaggio online, pubblicando video della sua infanzia sul suo Instagram e facendo anche tatuaggi abbinati a sua madre Iman.

David Bowie è morto nel gennaio 2016 dopo una lunga battaglia privata contro il cancro. Il suo ultimo album in studio, Blackstar, era stato pubblicato due giorni prima della sua morte l’8 gennaio, giorno del suo compleanno.

Il lavoro di Bowie sarà celebrato il mese prossimo a Camden nella esperienza immersiva Live Odyssey di Londra. La nuova attrazione mira a celebrare la musica britannica, portando i visitatori attraverso un arco di due ore e mezza di sei decenni di storia del pop d’oltre Manica, dagli anni Sessanta fino ad oggi. Ci saranno sei stanze diverse, ciascuna delle quali ospiterà un’epoca musicale diversa.

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