– Dal 21 al 24 agosto si svolge il Kaulonia Festival che vede il direttore artistico Mimmo Cavallaro affiancato da Morgan. Fra i protagonisti, Lina Sastri, Nour Eddine Fatty, Sarafine e Carlo Faiello
– «Dopo la Notte della Taranta, è il più importante appuntamento per la musica popolare». «L’obiettivo è valorizzare le musiche popolari, facendo incontrare culture diverse del Sud d’Italia e non solo»
«Dopo la Notte della Taranta, il Kaulonia Tarantella Festival è il più importante appuntamento per la musica popolare», tiene a sottolineare con una punta di orgoglio Mimmo Cavallaro, dal 2011 direttore artistico della rassegna che si svolge dal 21 al 24 agosto a Caulonia, nella Locride. Impegno che per questa XXVII edizione condivide con Marco Castoldi, meglio noto come Morgan.
«Ma io non mi sento direttore artistico, sono qui per scoprire», precisa l’ex Bluvertigo. «È un work in progress, sono qui per ascoltare, come uno spettatore». La Calabria, come evidenzia lo stesso Morgan durante la conferenza stampa via Zoom di oggi, è l’unica regione d’Italia ad avergli tenuto aperte le porte, ospitandolo nelle piazze e nelle rassegne dopo le accuse di violenza e stalking nei confronti della sua ex compagna Angelica Schiatti che lo hanno bandito da palchi e studi tv.

E che ci faccia il “piccolo Mozart” Morgan nel regno della tarantella resta un mistero. «Rientra nella politica delle contaminazioni con altre musiche», spiega il direttore artistico de facto, Mimmo Cavallaro. «L’obiettivo del festival è quello di promuovere e valorizzare la tarantella, le musiche popolari, facendo incontrare culture diverse del Sud d’Italia e non solo, e altre musiche».
Tuttavia, la presenza di Morgan resta una anomalia in un programma improntato sulla tradizione e sulle radici. E persino il tema della rassegna – la pace – sembra in contrasto con un personaggio fumantino, che ha lasciato nel suo passaggio più rovine che splendori: dalla lite con Bugo al Sanremo 2020 all’allontanamento dal XFactor 2023 per «ripetuti comportamenti incompatibili e inappropriati» nei confronti del suo collega di giuria Fedez.

Sarò proprio lui l’headliner della prima giornata di giovedì 21 agosto nel centro storico del paese reggino. Salirà sul palco per proporre un incontro tra la grande canzone d’autore e le radici popolari calabresi esibendosi con la Calabria Orchestra. Nella stessa sera i Cantori di Carpino, esponenti della tarantella del Gargano che fa uso anche di nacchere, e l’artista locale Fabio Macagnino con la sua band Movimento Terra. Venerdì 22 aprirà il gruppo Tarantella di Montemarano, che suona diversa per l’uso di un particolare tamburello. Poi l’Orchestraccia di Marco Conidi porterà un po’ di folk-rock alla romana, mentre arriva da XFactor, dove vinse proprio nell’edizione 2023 quando Morgan fu cacciato, la cantautrice Sarafine, belga dalle origini di Vibo Valentia, che – dopo due anni di silenzio – cerca il rilancio con la cover di un pezzo tradizionale salentino.

Sabato 23 i Son’Abballu, gruppo della Locride, seguiti da Carlo Faiello, fondatore e presidente della Scuola di Tarantella di Montemarano, per finire con lo spettacolo della magistrale Lina Sastri fra musica e teatro. Chiusura domenica 24 con una “all night long tarantella” che coinvolgerà molti degli ospiti della rassegna. Fra i protagonisti della serata Marcello Cirillo (quello di Antonio & Marcello), che a Caulonia è nato, e Pietro Cirillo (nessuna parentela con Marcello), incarnazione della musica lucana. Il musicista marocchino Nour Eddine Fatty porterà le sonorità del deserto e del Mediterraneo. Infine, la band del direttore artistico Mimmo Cavallaro con Morgan e altri ospiti a sorpresa.
Le attività inizieranno presso l’affresco bizantino dove, dalle ore 19:00 alle ore 21:30, si svolgeranno presentazioni di libri, performance e approfondimenti musicali. Gli appuntamenti preserali prenderanno vita in Piazza Seggio per poi culminare con i grandi concerti in Piazza Mese e con le danze che proseguiranno fino al mattino nello storico “Sperone di Caulonia”.
