– Ogni domenica, segnalisonori dà uno sguardo approfondito a un album significativo del passato. Oggi rivisitiamo una delle opere più importanti nella storia della musica: un viaggio spirituale, un’esperienza di redenzione e gratitudine, che trascende il linguaggio del jazz per raggiungere l’universalità
Nel dicembre del 1964, John Coltrane, uno dei più influenti e rivoluzionari musicisti jazz della storia, registrava quello che sarebbe diventato non solo il suo capolavoro, ma anche uno dei dischi più importanti nella storia della musica: A Love Supreme. Questo album, composto da quattro movimenti – Acknowledgement, Resolution, Pursuance e Psalm – è molto più di un’opera musicale; è un viaggio spirituale, un’esperienza di redenzione e gratitudine, che trascende il linguaggio del jazz per raggiungere l’universalità. Coltrane, attraverso il suo sax tenore, intreccia note che diventano preghiere, meditazioni e riflessioni su temi come la fede, l’amore e la redenzione.
Per comprendere appieno il significato di A Love Supreme, è necessario esplorare non solo la musica, ma anche il contesto in cui è stato creato, il significato spirituale dietro l’opera e l’impatto duraturo che ha avuto sul mondo del jazz e oltre.
Il contesto storico e personale
Nel 1964, John Coltrane era già un nome affermato nel mondo del jazz, avendo collaborato con giganti come Miles Davis e Thelonious Monk. Tuttavia, il suo percorso non era stato privo di difficoltà. Negli anni Cinquanta, Coltrane aveva lottato contro la dipendenza dall’eroina e dall’alcol, una lotta che rischiava di compromettere la sua carriera e la sua vita. Fu solo nel 1957, grazie a una profonda esperienza spirituale, che Coltrane riuscì a liberarsi dalle sue dipendenze e a riconquistare la sua strada. Questo evento segnò l’inizio di una nuova fase nella sua vita e nella sua musica, caratterizzata da una crescente ricerca di spiritualità e significato.
Nel libretto che accompagna A Love Supreme, Coltrane scrive di come, durante il processo di guarigione, sentì una presenza divina e fu ispirato a dedicare la sua vita e la sua musica a Dio. Questo senso di gratitudine e redenzione è palpabile in ogni nota dell’album. Coltrane non si limita a creare un’opera musicale, ma cerca di trasmettere un messaggio spirituale, una testimonianza del suo viaggio interiore.
Struttura e significato dell’album
A Love Supreme è diviso in quattro movimenti, ognuno dei quali rappresenta una fase del percorso spirituale di Coltrane.
- 1. Acknowledgement
Il primo movimento si apre con un’oscura introduzione di basso di Jimmy Garrison, che stabilisce il tono meditativo e contemplativo dell’album. Coltrane entra con un motivo semplice ma potente, ripetuto e sviluppato in varie forme, quasi come un mantra. Verso la fine del brano, Coltrane inizia a suonare una frase ripetitiva che si adatta perfettamente al testo A Love Supreme. Questa ripetizione diventa una sorta di invocazione, un riconoscimento della presenza divina e un’espressione di gratitudine. È un’apertura che invita l’ascoltatore a unirsi a Coltrane in un atto di adorazione e riflessione.
– 2. Resolution
Il secondo movimento è caratterizzato da una maggiore intensità. Qui, la musica diventa più assertiva, quasi come una dichiarazione di fede. Il sax di Coltrane è pieno di forza e determinazione, mentre il ritmo, sostenuto da Elvin Jones alla batteria e McCoy Tyner al pianoforte, è incalzante. Questo movimento rappresenta la fase in cui Coltrane trova una risoluzione spirituale, una comprensione profonda del suo rapporto con il divino e con la vita.
- 3. Pursuance
Il terzo movimento prende il via con un assolo di batteria di Elvin Jones, che sembra simboleggiare la ricerca incessante di Coltrane per la verità e la conoscenza. Questo movimento è il più dinamico dell’album, con una serie di improvvisazioni che esprimono il viaggio irrequieto dell’anima alla ricerca di significato. La sezione ritmica è potente e coinvolgente, mentre il sax di Coltrane esplora nuove vette emotive. In questo brano, possiamo sentire la tensione tra l’aspirazione umana e la consapevolezza dell’infinito.
– 4. Psalm
L’album si chiude con un tono solenne e riverente. Coltrane suona il sax come se stesse recitando una preghiera. In effetti, il suo assolo segue fedelmente il testo di una poesia che egli stesso ha scritto, intitolata anch’essa “A Love Supreme”. Qui, non c’è più la ricerca febbrile di Pursuance, c’è solo pace e accettazione. Coltrane esprime la sua gratitudine a Dio, chiudendo il ciclo iniziato con Acknowledgement. La musica diventa una forma di preghiera silenziosa, una meditazione conclusiva che lascia l’ascoltatore in uno stato di calma contemplativa.
L’impatto culturale e spirituale
A Love Supreme è un album che ha trasceso i confini del jazz per diventare un fenomeno culturale. Non è solo un’opera musicale, ma un manifesto spirituale. In un periodo di turbolenze sociali, con il movimento per i diritti civili in pieno svolgimento negli Stati Uniti, A Love Supreme ha offerto una voce di speranza, redenzione e unità. Coltrane, con il suo messaggio di amore e gratitudine verso Dio, è riuscito a creare un’opera che risuonava profondamente con un pubblico vasto e diversificato.
Coltrane non era legato a una specifica dottrina religiosa; era un uomo che cercava la verità in molte tradizioni spirituali, dal cristianesimo all’induismo, dal buddismo al sufismo. Questo sincretismo è evidente in A Love Supreme, che non si rivolge a una religione particolare, ma all’idea universale di amore e connessione con il divino.
L’album è stato accolto con entusiasmo non solo dagli appassionati di jazz, ma anche da ascoltatori di musica classica, rock e altre forme d’arte. Musicisti di tutto il mondo hanno trovato ispirazione in quest’opera, che ha influenzato generi e stili ben oltre il jazz.
Dopo la pubblicazione di A Love Supreme, John Coltrane continuò a esplorare territori musicali e spirituali sempre più complessi, spingendo i confini del jazz verso l’avanguardia. Tuttavia, è con quest’album che ha lasciato la sua impronta più duratura. Anche oggi, sessant’anni dopo la sua registrazione, l’album continua a ispirare nuove generazioni di musicisti e ascoltatori. La sua capacità di toccare corde emotive profonde e di comunicare un messaggio universale di amore e redenzione lo rende un’opera senza tempo. È un album che invita l’ascoltatore a riflettere sulla propria vita, a cercare il proprio percorso spirituale e a connettersi con qualcosa di più grande.