– Il duo formato da Stefano Greco e Govind Singh Khurana ha registrato una partita in un parco di Milano trasformandola in un brano elettronico
– «Questa volta non sono stati necessari viaggi o rari campioni di dischi, come per l’EP di debutto. L’India l’abbiamo trovata qui nel nostro habitat»
I Distropical, il duo di produttori e DJ con sede a Milano Stefano Greco e Govind Singh Khurana, li avevamo incontrati sulle vie delle musiche possibili con un EP di debutto, Jaguarundi , inizio di un viaggio attraverso un tropico immaginario, dove l’energia primordiale delle sonorità tribali e i field recordings si incontrano sul dancefloor. I Distropical cercano l’energia grezza e vitale delle registrazioni sul campo per trasferirla in produzioni elettroniche, dove i due elementi sono in costante dialogo e scambio. Nei loro DJ set, le tracce originali si alternano a modifiche esclusive, creando un’esperienza unica.
I due musicisti-produttori li ritroviamo sulla stessa strada dove li avevamo lasciati con un nuovo singolo che approfondisce la loro esplorazione della musica elettronica fusa con suoni globali. E quell’India appena sfiorata, nonostante le origini di uno dei due componenti, si materializza in modo prepotente in Independent Cricket League. «Ma questa volta non sono stati necessari viaggi o rari campioni di dischi», sorride Govind. «L’India l’abbiamo trovata a Milano».
La traccia nasce infatti dalla registrazione di una partita di cricket di strada che diventa un brano elettronico da club all’insegna della contaminazione, con il suono iconico della Roland Tr-808 e le percussioni orientali del riq.
La ricerca sonora inizia nella loro città, durante un torneo di cricket giocato in un parco suburbano da comunità di immigrati dello Sri Lanka, su un campo improvvisato ma perfettamente auto-organizzato, completo di un “telecronista” che narra appassionatamente la partita, simile ai commentatori radiofonici o televisivi professionisti. Il commento è così intenso che fornisce interessanti segnali ritmici, quasi come un MC giamaicano in una dancehall. Questo campione, insieme ai suoni ambientali della partita, costituisce un elemento chiave della traccia.
La fusione, tuttavia, non si ferma qui, poiché due artisti ospiti con background ed esperienze musicali molto diversi hanno preso parte alla registrazione. La parte elettronica è il risultato di una sessione registrata in una singola ripresa con Jack Bags, produttore e DJ, che ha usato un Roland 808 e uno Sherman Filterbank. A questo si aggiunge il suono del riq, un tamburo a telaio della tradizione araba e mediorientale, suonato da Lorenzo D’Erasmo, uno dei maggiori esperti di percussioni medievali e arabe.
Independent Cricket League è anche pubblicato in una versione estesa, in cui l’anima e il groove del club sono ulteriormente esaltati in un dialogo continuo tra campione, Roland 808 e percussioni dal vivo.
A formare i Distropical sono Govind Singh Khurana e Stefano Greco. Il primo è un produttore discografico, DJ, editore musicale, ha realizzato colonne sonore per progetti di arte contemporanea e produzioni di musica elettronica. Stefano Greco, DJ, sound designer e producer, è attivo con il suo progetto solista Fana e con Phase Duo, con la violinista Eloisa Manera. Ha al suo attivo diverse colonne sonore per pubblicità, moda e cinema e DJ set per eventi legati al mondo dell’arte e della comunicazione.