– Le prime visioni di questa settimana. Il surreale “Testa o croce?” fra butteri dell’agro pontino e Buffalo Bill. Tra fantasy e romanticismo “Un viaggio straordinario” con Colin Farrell e Margot Robbie. Valeria Bruni Tedeschi protagonista di “L’attachement – La tenerezza”. Tutte le altre uscite
TESTA O CROCE? western, diretto da Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis, con Nadia Tereszkiewicz, Alessandro Borghi e John C. Reilly, della durata di 116 minuti.
Un anti-western ambientato nell’Italia postunitaria e che racconta un fatto vero: la sfida a Roma, nel marzo del 1890, tra i butteri della campagna pontina, terra di bufale e mozzarelle, e Buffalo Bill (John C. Reilly), vinta clamorosamente dai primi. Un western surreale, specie nella seconda parte, con al centro la storia d’amore tra il pacifico buttero Santino (Alessandro Borghi), vincitore della sfida con Buffalo Bill, e la moglie del signorotto locale, Rosa (Nadia Tereszkiewicz). In seguito all’omicidio del marito di quest’ultima, i due verranno inseguiti tra Circeo e Toscana, anche perché sulla testa di lui c’è una grossa taglia.
«La volontà di sperimentare territori inesplorati» ha animato il coregista Matteo Zoppis: «Questo western attraversa tutti i suoi sottogeneri con l’idea soprattutto di fare una semplice ballata trovando le giuste sonorità e dove, al centro di tutto, c’è un uomo, un anti-eroe in fuga». E l’altro co-regista, Alessio Rigo dei Righi, aggiunge: «Con questo film volevamo arrivare a un pubblico diverso rispetto a “Re Granchio”. È un po’ una dichiarazione d’amore al cinema. Insieme a Matteo siamo da sempre appassionati alle opere degli anni Settanta, a registi come Altman. Il nostro Santino è un vero antieroe, uno che non ha la pistola e non sa neppure sparare. I western sono sempre stati uno specchio attraverso cui scorgere il contesto socioculturale in cui sono stati realizzati, e questa è la nostra opportunità per fare un film che parli attraverso il genere del mondo in cui viviamo: un mondo di false apparenze, individualista, surreale, spesso ostile e malvagio, dove l’unico sentiero verso la redenzione è l’amore».
Voto: 4 su 5
A BIG BOLD BEAUTIFUL JOURNEY – UN VIAGGIO STRAORDINARIO sentimentale, diretto da Kogonada, con Colin Farrell, Margot Robbie e Phoebe Waller-Bridge, della durata di 109 minuti.
David (Colin Farrell) deve andare a un matrimonio, ma il suo viaggio non inizia come previsto. A bordo della sua vecchia auto, si affida a un GPS che, anziché indicargli la strada più diretta, sembra avere un piano tutto suo, portandolo su un percorso misterioso e inaspettato. Durante il tragitto, David incontra casualmente Sarah (Margot Robbie), che decide di unirsi a lui nell’avventura. Insieme, seguono le indicazioni del dispositivo, affrontando una serie di strade tortuose e paesaggi mozzafiato che sembrano usciti direttamente da un’opera d’arte. Mentre attraversano questi bellissimi scenari, si ritrovano a confrontarsi con il proprio passato e a riflettere sul futuro, discutendo delle scelte che hanno fatto e delle strade che ancora devono percorrere.
Il viaggio, che inizialmente appare come una semplice deviazione, diventa un’esperienza che li porta a interrogarsi sul senso della loro vita e sulle loro relazioni. Tra i due, si crea così una connessione profonda. Le conversazioni sincere e i silenzi pieni di significato permettono loro di avvicinarsi in un modo che non avrebbero mai immaginato. La bellezza del paesaggio e la quiete che li circonda non fanno che amplificare il peso delle loro riflessioni, creando un’atmosfera di intimità che culmina in una scelta che sfida le loro certezze.
Voto: 3.5 su 5
L’ATTACHEMENT – LA TENEREZZA drammatico, diretto da Carine Tardieu, con Valeria Bruni Tedeschi, Pio Marmaï e Vimala Pons, della durata di 93 minuti.
La protagonista è la cinquantenne Sandra (Valeria Bruni Tedeschi). Donna indipendente e felice di non dover condividere i suoi preziosi spazi con nessuno. Ma un giorno vede la sua vita cambiare improvvisamente. Si trova suo malgrado a condividere la quotidianità con la vicina di casa e i suoi due figli. Gradualmente e contro ogni previsione, Sandra si affeziona alla sua nuova vita famigliare allargata e si interroga sul rapporto che si è creato tra loro.
Voto: 4 su 5
L’ISOLA DI ANDREA drammatico, diretto da Antonio Capuano, con Teresa Saponangelo, Vinicio Marchioni e Andrea Migliucci, della durata di 105 minuti.
Marta e Guido (Teresa Saponangelo e Vinicio Marchioni) sono una coppia di quarantenni ormai separata che decide di rivolgersi al tribunale per ottenere una sentenza definitiva sulla custodia del loro unico figlio di otto anni, Andrea (Andrea Migliucci). Quella che avrebbe dovuto essere una semplice chiarificazione legale si trasforma ben presto in una battaglia giudiziaria lunga, logorante e imprevedibile, in cui ogni parola diventa un’arma e ogni ricordo si trasforma in un terreno di scontro.
Il film ricostruisce con precisione e intensità emotiva le fasi di questa vicenda estenuante, fatta di udienze, perizie e testimonianze che obbligano i protagonisti a confrontarsi con se stessi e con le proprie contraddizioni più profonde. Attraverso colloqui serrati e momenti di analisi, Marta e Guido si trovano costretti a rivivere e riconsiderare ogni frammento della loro storia, in un processo che li spoglia e li mette a nudo, senza lasciare scampo.
Nessuno ne uscirà indenne, soprattutto il piccolo Andrea, che soffre il tempo sottratto e il sentirsi conteso tra due genitori cui vuole bene allo stesso modo. Un dramma intimo, lucido e spietato, che racconta la fragilità dei legami familiari quando la giustizia diventa l’unico arbitro possibile e l’equilibrio, sempre incerto, sembra l’unico traguardo raggiungibile.
Voto: 3 su 5
LA MIA AMICA EVA commedia, diretto da Cesc Gay, con Rodrigo De La Serna, Juan Diego Botto e Miki Esparbé, della durata di 99 minuti.
È la storia di una donna che, arrivata a cinquant’anni, decide di rimettere in discussione tutto. Il suo ruolo di moglie, di madre, e soprattutto la propria identità. Eva (Nora Navas) è sposata da oltre vent’anni e ha due figli adolescenti. La sua vita sembra solida, ordinata, costruita con cura su legami affettuosi e responsabilità condivise. Ma durante un viaggio di lavoro a Roma, Eva incontra Alex (Rodrigo de la Serna), uno scrittore argentino, e qualcosa dentro di lei cambia. Non è solo attrazione quello che prova per lui ma anche il risveglio di un desiderio profondo e violento di riscoprire se stessa attraverso un amore autentico, nuovo e totalizzante.
Tornata a Barcellona, compie una scelta radicale e inaspettata. Eva lascia suo marito, la casa e la sua vita di sempre. Inizia così un nuovo capitolo da sola, libera ma vulnerabile, aperta al gioco della seduzione, al romanticismo, ma anche ai malintesi e alle inevitabili delusioni. Nel suo percorso, Eva si scontra con i giudizi degli altri e con le proprie contraddizioni, mentre chi la ama si ritrova a fare i conti con una donna diversa, sfuggente, determinata a non tornare indietro. Quando il destino le fa incrociare di nuovo la strada di Alex, Eva dovrà capire se quello che cerca è davvero l’amore o qualcosa di più profondo come la libertà di essere semplicemente se stessa.
Voto: 3 su 5
TOGETHER horror, diretto da Michael Shanks, con Alison Brie, Dave Franco e Damon Herriman, della durata di 102 minuti.
Racconta la storia di Tim e Millie. I due sono una giovane coppia e si amano. Musicista lui, insegnante lei, la loro relazione giunge a un punto di svolta quando si trasferiscono in un paesino sperduto tra boschi e campagna, lontani da tutto ciò che conoscono e che è loro familiare. Mentre i due cercano di adattarsi alla nuova situazione, l’incontro con una misteriosa forza sovrannaturale darà una brusca sferzata al loro rapporto, rendendoli letteralmente inseparabili.
Voto: 2.5 su 5
HIM horror, diretto da Justin Tipping, con Marlon Wayans, Tyriq Withers e Tim Heidecker.
Il protagonista della storia Cameron Cade (Tyriq Withers) è un promettente quarterback che ha sacrificato tutto per il football, incluso il rapporto con la famiglia e ogni ambizione personale. Alla vigilia del celebre scouting Combine della NFL, un’aggressione violenta da parte di un fan gli provoca un trauma cranico che rischia di porre fine alla sua carriera.
Quando ogni speranza sembra svanita, il leggendario campione Isaiah White (Marlon Wayans), icona indiscussa del football con otto titoli all’attivo, gli offre un’ultima possibilità: allenarsi nel suo misterioso compound, immerso nel deserto e isolato da tutto, dove vive con la moglie Elsie (Julia Fox), celebre influencer e figura dominante nella scena social. Ma dietro l’apparente occasione di riscatto si cela un inquietante viaggio nei lati oscuri della fama, del potere e dell’ossessione per l’eccellenza. Il giovane quarterback si ritrova presto immerso in un regime d’allenamento sempre più oppressivo e manipolatorio, orchestrato da Isaiah, che nasconde intenzioni ambigue e una visione estrema del successo. Il confine tra disciplina e controllo mentale diventa progressivamente più sottile, anche a causa della presenza enigmatica di Elsie, sempre più coinvolta nella trasformazione psicologica del ragazzo.
Voto 2 su 5
AVATAR 2: LA VIA DELL’ACQUA fantascienza, diretto da James Cameron, con Sam Worthington, Zoe Saldana e Kate Winslet, della durata di 190 minuti.
Torna nelle sale il blockbuster campioni d’incassi del 2022, sequel in live action del film Avatar del 2009. La storia è ambientata diversi anni dopo gli eventi visti nel primo Avatar. Ritroveremo i due protagonisti Jake Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) ancora insieme e con figli al seguito, pronti a esplorare lo sconfinato mondo di Pandora e ad affrontare nuovi conflitti con l’umanità. La coppia si troverà inoltre a fare i conti con i problemi coniugali, legati all’educazione dei propri figli. È la storia della famiglia Sully, ma anche di un popolo che dovrà affrontare diversi pericoli, nuove battaglie e tragedie per capire fin dove è disposto ad arrivare pur di tenersi al sicuro e sopravvivere. Questo non è l’ultimo capitolo della serie, James Cameron infatti ha già pianificato la saga di Avatar attraverso altri quattro nuovi film.
Voto: 4 su 5
