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CINEMA. Il musical che sorprende

– Le prime visioni di questa settimana. Carico di premi e favorito agli Oscar, arriva “Emilia Perez”: il boss cambia sesso fra canzoni e balletti. L’esistenza umana vista attraverso un soggiorno in “Here” di Robert Zemeckis, con Tom Hanks e Robin Wright. Il debutto cinematografico del comico Angelo Duro

EMILIA PEREZ commedia, poliziesco, musicale del 2024, diretto da Jacques Audiard, con Zoe Saldana e Selena Gomez.

È ambientato nel Messico odierno, dove vive ed esercita l’avvocato Rita. Un giorno la legale riceve un’offerta completamente inaspettata: aiutare un temuto boss locale, legato al cartello messicano, a ritirarsi dai suoi loschi affari e sparire per sempre. L’uomo vorrebbe sottoporsi a un intervento chirurgico per la riassegnazione del sesso e diventare così la donna che ha sempre voluto essere. In questo modo non solo eluderà le autorità, ma potrà vivere finalmente la sua vita con il genere a cui è sempre sentito di appartenere.

Voto: 4 su 5

HERE drammatico del 2024, diretto da Robert Zemeckis, con Tom Hanks e Robin Wright. Durata 104 minuti.

L’intera vicenda si svolge all’interno di un’unica stanza e racconta la vita delle persone e delle famiglie che la abitano nell’arco di 100 anni. Una storia che viaggia attraverso le generazioni, catturando l’esperienza umana nella sua forma più pura. Tom Hanks e Robin Wright sono i protagonisti principali di un racconto d’amore, di perdita, di risate e di vita, e tutto accade proprio Here, qui.

Lutto, dipartita, assenza permeano sin dall’inizio Here: un soggiorno ormai svuotato dal mobilio. Un luogo casalingo, con una storia centenaria pregressa (su quel pezzo di terreno si sono avvicendati dinosauri, ere geologiche, nativi americani e figure storiche), che è come una scatola di ricordi, nel quale si sono avvicendate, nelle varie decadi del Novecento, diverse vicende familiari, tra amori, incomprensioni e decessi improvvisi. E Zemeckis, invece di adottare una narrazione lineare, che procede in ordine cronologico, tiene come fondamento principale la storia che ha per protagonisti Richard (Tom Hanks) e Margaret (Robin Wright).Su questa trama principale inserisce dei flashback/flashforward sottoforma di ritagli, che appaiono sullo schermo come finestre che poi si allargano sulle altre epoche, facendoci vedere le altre traversie esistenziali dei precedenti (o futuri) residenti che hanno riempito quel mitico luogo. Connessioni che confermano il ripetersi di usuali dinamiche familiari, relazionali e vitali. Negli Stati Uniti il film ha ricevuto critiche aspramente negative. Giudizi avversi che ormai accompagnano l’ultima decade creativa di Zemeckis. In particolare, i penultimi Le streghe (The Witches, 2020) e Pinocchio (2022); ma quest’ultimo è stato, per la verità, stroncato globalmente.

Voto: 3.5 su 5

IO SONO LA FINE DEL MONDO commedia del 2025, diretto da Gennaro Nunziante, con Angelo Duro e Giorgio Colangeli. Durata 90 minuti.

Il comico Angelo Duro è il protagonista, che così racconta la trama del film: «Di cosa mi occupo io? Faccio l’autista. I gestori dei locali di Roma mi pagano per portare via gli adolescenti ubriachi, altrimenti gli chiudono il locale. Io li carico a bordo e li accompagno a casa. È un lavoro che va alla grande, adesso poi con l’arrivo del Ferragosto sai che bevute che si fanno questi? Succede però che una mattina mi chiama da Palermo quell’idiota di mia sorella che non sentivo da tanti anni, e con quella voce stridula che infastidisce mi dice che vuole andare in vacanza, ma non può farlo perché deve prendersi cura di mamma e papà. Mi chiede di “darle il cambio”, ma io non ci penso nemmeno. Vi rendete conto? Devo andare giù a prendermi cura dei miei genitori, quei due rigidi e autoritari che per tutta l’adolescenza sono stati i miei nemici, che mi hanno imposto cosa fare, cosa mangiare, chi frequentare. Adesso sono diventati anziani e fragili e hanno bisogno di me. I paradossi della natura, diventare genitore dei tuoi genitori. No che non ci vado. A mente fredda, però, ci ho pensato e mi sono detto: “Quando ti ricapita l’occasione di poterti vendicare di tutto quello che ti hanno combinato quei due?”».

Voto: 3 su 5

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