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CANNES 2025. Martone in gara, debutta Bono

“Fuori” del regista napoletano, film sulla scrittrice Goliarda Sapienza, è l’unico lavoro italiano in concorso. Il nostro Paese presente con altri due lungometraggi nella sezione “Un Certain Regard”
– Il leader degli U2 presenta il documentario “Stories of Surrender”, con la sequenza finale girata a Napoli. La prima volta di Scarlett Johansson dietro la cinepresa in “Eleanor the Great”

Dopo molte settimane di voci, Thierry Frémaux, il delegato generale del festival, e Iris Knobloch, la presidente del Festival, hanno annunciato i film che saranno in competizione a Cannes 2025, che si svolgerà dal 13 al 24 maggio

Tra i registi selezionati quest’anno al Festival di Cannes, Wes Anderson con il suo colorato mondo di The Phoenician Scheme con Benicio del Toro e Scarlett Johansson. Ari Aster mostrerà il film Eddington con Joaquin Phoenix ed Emma Stone. Joachim Trier sarà in concorso con Valeur sentimentale con Renate Reinsve e Richard Linklater con Nouvelle Vague, un film sulla genesi e le riprese di À Bout de souffle di Jean-Luc Godard. Altri registi di talento acclamati dal Festival di Cannes 2025 sobo Fatih Akin per Amrum e Oliver Hermanus per The History of Sound, una storia d’amore gay con Paul Mescal e Josh O’Connor.

Scarlett Johansson a Cannes come attrice nel film The Phoenician Scheme” di Wes Anderson e per la prima volta come regista in “Eleanor the Great”

Quest’anno, le registe sono ben rappresentate. Sei donne regista saranno in concorso ufficiale al Festival di Cannes, tra cui Kelly Reichardt per The Mastermind e Hafsia Herzi per La Petite dernière. Julia Ducournau sarà presente nella competizione ufficiale con Alpha.

Tra gli highlights del festival, Robert De Niro Palma d’oro alla carriera, Tom Cruise con l’ultimo capitolo di Mission impossible, il ritorno del regista iraniano dissidente Jafar Panahi, Jodie Foster ma fuori gara e così il debutto come regista di Scarlett Johansson in Eleanor the Great, i fratelli Dardenne veterani a Cannes, con il loro sguardo dalla parte degli ultimi. Juliette Binoche è presidente di giuria di una manifestazione consapevole della propria “grandeur”: «Qui sono nati Orson Welles e Quentin Tarantino». 

I film italiani al Festival di Cannes 2025

Unico film italiano in concorso è Fuori di Mario Martone, tratto da un soggetto di Ippolita di Majo, la sceneggiatura è firmata da Mario Martone e Ippolita di Majo. Protagonista è Valeria Golino, Nel cast anche Elodie (la cantante sempre più cinematografica), Matilda De Angelis e Corrado Fortuna.

Il film inizia a Roma nel 1980. La scrittrice Goliarda Sapienza finisce in carcere per aver rubato dei gioielli, ma l’incontro con alcune giovani detenute si rivela per lei un’esperienza di rinascita. Uscite di prigione, in una calda estate romana, le donne continuano a frequentarsi e Goliarda stringe un legame profondo con Roberta, delinquente abituale e attivista politica. Un rapporto che nessuno, fuori, può riuscire a comprendere ma grazie al quale Goliarda ritrova la gioia di vivere e la spinta a scrivere.

Due i film italiani in gara nella sezione “Un Certain Regard”: Matteo Zoppis e Alessio Rigo de Righi con il western italiano che mostra il viaggio di Buffalo Bill Testa o croce? e Francesco Sossai con Le città di pianura.

Ancora aperti alcuni interrogativi

Tuttavia, molti film che erano oggetto di gossip su una presenza al Festival di Cannes 2025 non sono ancora stati confermati durante la conferenza stampa. Tra questi, c’è I Want Your Sex dell’americano Gregg Araki (The Doom Generation, Mysterious Skin, Nowhere) un thriller erotico che ruota attorno a un’artista che assume un giovane come musa sessuale. 

E, ancora, Spike Lee (per Highest 2 Lowest), Terrence Malick (The Way of the Wind), Paul Thomas Anderson (per One Battle After Another) e Jim Jarmusch (per Mother Brother Sister Mother con Adam Driver e Cate Blanchett) non sono stati annunciati. Anche Apichatpong Weerasethakul (The Fountains of Paradise), Ildikó Enyedi (Silent Friend), Bi Gan, Pietro Marcello (Duse) e Kristen Stewart (The Chronology Of Water) non sono stati confermati. Non si sa nemmeno se Karim Aïnouz presenterà il film Rosebush Pruning con Elle Fanning, Riley Keough, Callum Turner e Pamela Anderson e se Luca Guadagnino salirà i gradini per After the Hunt.

Nessuna conferma anche per Alice Winocour (Couture), Arnaud Desplechin (Une affaire), Paul Schrader (Non Compos Mentis) e Lynne Ramsay (Die, my Love) che avrebbero potuto presentare film in concorso al Festival di Cannes. Tra le altre voci di film visibili a Cannes quest’anno, un documentario su Brigitte Bardot e il lungometraggio L’uomo che si restringe di Jan Kounen con Jean Dujardin fanno parte delle previsioni.

La prima volta di Bono

In anteprima verrà presentato Stories of Surrender di Bono, il documentario è diretto da Andrew Dominik, il regista di Blonde, il film su Marilyn con Ana De Armas, ma anche dei documentari su Nick Cave One More Time with Feeling e This Much I Know to Be True.

Lo speciale è presentato come una «vivida rivisitazione», e quindi non un semplice film-concerto, degli spettacoli teatrali tenuti al Beacon Theater di New York basati sul libro Surrender: 40 canzoni, una storia durante i quali il cantante gli U2 racconta la propria storia di vita in monologhi e canzoni. Ad accompagnarlo, la violoncellista Kate Ellis, l’arpista e cantante Gemma Doherty e il produttore Jacknife Lee a cui sono affidate le percussioni e la parte elettronica.

A maggio 2023 Bono ha portato lo show al San Carlo di Napoli. In quell’occasione sono state effettuate delle riprese particolarmente significative per il racconto del rapporto col padre: la canzone finale dello show è infatti Torna a Surriento. Bob Hewson era infatti un tenore e un amante dell’opera, la sala in cui padre e figlio si trovavano la domenica a bere si chiama Sorrento Lounge e il locale, il Finnegan’s, si trova al numero uno di Sorrento Road. Non è però ancora confermato ufficialmente che quelle riprese siano state utilizzate. Il documentario uscirà il 30 maggio su Apple TV+.

La selezione ufficiale del Festival di Cannes 2025

Il film presentato in apertura

  • Partir un jour di Amélie Bonnin

I film in concorso

  • Un simple accident di Jafar Pahani
  • The Phoenician Scheme di Wes Anderson
  • Valeur sentimentale di Joachim Trier
  • Romería di Carla Simón
  • Sound of Falling di Mascha Schilinski
  • Les Aigles de la République di Tarik Saleh
  • The Mastermind di Kelly Reichardt
  • Dossier 137 di Dominik Moll
  • The Secret Agent di Kleber Mendonça Filho
  • La Petite dernière di Hafsia Herzi
  • Fuori di Mario Martone
  • Eddington di Ari Aster
  • Two Prosecutors di Sergei Loznitsa
  • Nouvelle vague di Richard Linklater
  • Sirat di Oliver Laxe
  • The History of Sound di Oliver Hermanus
  • Renoir di Chie Hayakawa
  • Alpha di Julia Ducournau
  • Jeunes mères des frères deiDardenne

Cannes Première

  • Amrun di Fatih Akin
  • Splitsville di Michael Angelo Covino
  • Connemara di Alex Lutz
  • La Disparition de Josef Mengele di Kirill Serebrennikov
  • Orwell: 2+2=5 di Raoul Peck
  • La Ola di Sebastián Lelio

Film fuori concorso

  • La Venue de l’avenir di Cédric Klapisch
  • Mission Impossible : The Final Reckoning di Christopher McQuarrie
  • La Femme la plus riche du monde di Thierry Klifa
  • Vie privée di Rebecca Zlotowski  

La sélection Un certain regard

  • The Mysterious Gaze of the Flamingo di Diego Céspedes
  • Météore di Hubert Charuel
  • My Father Shadow di Akinola Davis Jr.
  • L’Inconnu de la grande arche di Stéphane Demoustier
  • Urchin di Harris Dickinson
  • Homebound di Neeraj Ghaywan
  • A Pale view of Heals di Kei Ishikawa
  • Caravan di Zuzana Kirchnerova-Spidlova
  • Eleonor The Great di Scarlett Johansson
  • Pillion di Harry Lighton
  • Aisha Can’t Fly Away Anymore di Morad Mostafa
  • Once Upon A Time in Gaza di Arab et Tarzan Nasser
  • The Plague di Charlie Polinger
  • La città di pianura di Francesco Sossai
  • Marie & Jolie di Erige Sehiri
  • Testa o croce? di Alessio Rigo de Righi et Matteo Zoppis

Proiezioni speciali

  • Stories of Surrender di Bono
  • Dites-lui que je l’aime di Romane Bohringer
  • Marcel et Monsieur Pagnol di Sylvain Chomet
  • The Exit 8 di Genki Kawamura

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