– Le prime visioni di questa settimana. Elio Germano è il segretario del PCI nel film di Andrea Segre. “Longlegs” con Nicolas Cage diretto dal figlio di Anthony Perkins, il protagonista del leggendario “Psycho”. e Demi Moore in “The substance”, approccio femminista al body horror, per Halloween
– “Fino alla fine” è il nuovo lavoro di Gabriele Muccino girato a Palermo all’insegna del thriller. Mentre “Coraline e la porta magica” è il primo film d’animazione ad alta definizione in 3D girato in stop-motion. Ambientato in Iran il drammatico “La testimone – Shahed”
BERLINGUER – LA GRANDE AMBIZIONE biografico, diretto da Andrea Segre, con Elio Germano e Paolo Pierobon. Durata 123 minuti.
Racconta cinque anni della vita privata e pubblica di Enrico Berlinguer (Elio Germano), dal 1973 al 1978. Inizia nel 1973, quando sfuggì a Sofia a un attentato dei servizi bulgari, attraverso le campagne elettorali e i viaggi a Mosca, le copertine dei giornali di tutto il mondo e le rischiose relazioni con il potere, fino all’assassinio nel 1978 del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro: la storia di un uomo e di un popolo per cui vita e politica, privato e collettivo, erano indissolubilmente legati.
Sfidando i dogmi della guerra fredda e di un mondo diviso in due, Berlinguer e il PCI tentarono per cinque anni di andare al governo, aprendo a una stagione di dialogo con la Democrazia Cristiana e arrivando a un passo dal cambiare la storia. Straordinaria interpretazione di Elio Germano premiato alla Festa del cinema di Roma.
Voto: 4 su 5

FINO ALLA FINE drammatico, diretto da Gabriele Muccino, con Elena Kampouris e Saul Nanni.
È la storia di Sophie, una giovane americana di vent’anni che ha vissuto tutta la vita sottovuoto e in solitudine. Durante una vacanza a Palermo con la sorella, nelle ultime 24 ore prima del ritorno in California, incontra Giulio e il suo gruppo di amici siciliani. Queste 24 ore cambieranno per sempre la sua esistenza. Desiderosa di vivere fino in fondo, Sophie decide di scegliere di camminare sull’orlo del baratro trascinandosi in una vertigine pericolosa, trasformando una semplice avventura in una battaglia per la sopravvivenza, il riscatto e l’adrenalina pura. In questo labile confine tra vita e morte, Sophie verrà risucchiata dal fascino del pericolo, commettendo errori che marchieranno la sua vita, cambiandola per sempre.
Voto: 3.5 su 5

LONGLEGS horror, diretto da Oz Perkins, con Nicolas Cage e Alicia Witt. Durata 101 minuti.
Il film diretto dal figlio di Anthony Perkins, l’interno di Psycho, segue le vicende di un misterioso serial killer (Nicolas Cage). Dietro alla morte delle sue numerose vittime sembra celarsi il mondo dell’occulto, questo dettaglio rende il caso più complesso del previsto. La giovane agente dell’FBI Lee Harker (Maika Monroe) ha poca esperienza ma molto intuito, per questo motivo le viene assegnato il caso nella speranza che trovi la strada giusta per sbloccare le indagini. Durante le sue ricerche, Lee scopre di avere un legame personale con il killer. Un elemento che complica la sua missione ma che rafforza la sua determinazione.
La giovane agente deve fare di tutto per fermare l’assassino il più presto possibile, prima che altre vittime innocenti vengano massacrate…
Voto: 4 su 5

THE SUBSTANCE horror, diretto da Coralie Fargeat, con Margaret Qualley e Demi Moore. Durata 140 minuti.
Il film segna l’approccio femminista della regista al body horror. Racconta la storia di Elisabeth (Demi Moore), un’attrice hollywoodiana finita nel dimenticatoio, che è stata licenziata dal programma di aerobica che conduceva per avere superato i 50 anni di età. La donna decide di rispondere a un annuncio in cui cercano persone su cui sperimentare un misterioso siero che ringiovanisce. Una volta che le è stata somministrata la sostanza, Elisabeth si rende conto che il siero agisce in maniera differente da come lei si aspettava, perché la porta a dare vita per partenogenesi a una versione più giovane e bella di lei di nome Sue (Margaret Qualley).
Le regole prescritte dal siero sono molto chiare: le due donne dovranno alternarsi ogni settimana, cosicché una sia ibernata, mentre l’altra è in circolazione. In questo modo Elisabeth potrà percepire nello stato di ibernazione ogni cosa che Sue farà e rivivere tramite la giovane la propria giovinezza e i benefici che ne conseguono. Quando Sue inizia a diventare sempre più ribelle, decidendo di restare “attiva” più del limite stabilito, inizierà a prosciugare la linfa vitale di Elisabeth…
Voto: 3.5 su 5

LA TESTIMONE – SHAHED drammatico, diretto da Nader Saeivar, con Maryam Bobani e Nader Naderpour. Durata 100 minuti.
È ambientato in Iran, dove vive Tarlan, una insegnante in pensione molto impegnata nella lotta contro l’oppressione e la discriminazione di genere. Dopo la scomparsa della figlia adottiva, Zara, insegnante di danza che non indossa il velo, Tarlan sospetta il marito Solat, un importante uomo d’affari. La polizia si rifiuta di indagare e Tarlan deve decidere se cedere alle pressioni politiche o mettere a rischio la propria vita e quella dei suoi cari per cercare giustizia da sola.
Voto: 3.5 su 5

L’AMORE SECONDO KAFKA sentimentale, diretto da Judith Kaufmann, Georg Maas, con Sabin Tambrea e Henriette Confurius. Durata 98 minuti.
È incentrato sull’ultimo anno di vita di Franz Kafka (Sabin Tambrea), ovvero il periodo più felice e disperato della sua esistenza. Molto affascinato dalle donne, ma troppo schivo e chiuso per abbandonarsi alla passione dell’amore, lo scrittore, giunto a trent’anni, non ha mai sperimentato l’intimità con l’universo femminile.
Kafka è malato di tubercolosi ed è molto legato alla sua oppressiva famiglia, tanto da esserne dipendente. È in questo periodo, però, che incontra Dora Diamant (Henriette Confurius), donna saggia al contempo conturbante, che accetta la sua natura così com’è. Il loro incontro avviene nel 1923 sulla costa del Mar Baltico, dove lui era in convalescenza, mentre lei lavorava in un Volksheim ebraico. È con lei che per la prima volta, l’autore boemo si lascia andare alla gioia dell’abbandono, pur vivendo con la paura della morte imminente.
I due diventano inseparabili e decidono di trasferirsi a Berlino, ma la salute di Frank peggiora molto velocemente e lo scrittore finisce in un sanatorio in Austria, dove cercano di salvargli la vita. È così che solo un anno dopo il loro primo incontro, Kafka muore, ma il ricordo dei momenti trascorsi con Dora sarà indelebile.
Voto: 3.5 su 5

CORALINE E LA PORTA MAGICA animazione, diretto da Henry Selick, con Dakota Fanning e Teri Hatcher. Durata 100 minuti.
È il primo film d’animazione ad alta definizione in 3D girato in stop-motion. Il film narra la storia di una giovane donna (doppiata da Dakota Fanning) che, passando attraverso una porta segreta della sua abitazione, scopre una versione alternativa della sua esistenza. Ad un primo esame, questa realtà parallela è stranamente molto simile alla sua vita reale – ma decisamente più interessante. Ma quando la bizzarra avventura inizia a diventare pericolosa, con una finta madre (doppiata da Teri Hatcher) che fa di tutto per tenersi la “figlia” al suo fianco, Coraline può contare solo sulla forte determinazione e sul grande coraggio che la contraddistinguono – nonché che sull’aiuto di alcuni vicini e su un gatto nero parlante – per salvare i suoi genitori e alcuni bambini fantasma e tornare finalmente a casa.
Voto: 4 su 5

BUFFALO KIDS animazione, diretto da Juan Jesús García Galocha, Pedro Solís García, con Alisha Weir e Sean Bean. Durata 93 minuti.
Racconta la storia di due orfani irlandesi, che intraprendono un lungo ed emozionante viaggio, diretti verso New York, per incontrare lo zio e reclamarne l’eredità. Lungo il tragitto, i due stringono amicizia con una governante, che supervisiona un gruppo di orfani, e si ritroveranno ad affrontare anche l’attacco di un gruppo di banditi.
Voto: 3.5 su 5