– A 89 anni scompare la metà sopravvissuta del leggendario duo Sam & Dave che dominò gli anni Sessanta con brani come “Soul man” e “Hold On, I’m Comin”. Svaniti negli anni Settanta, furono rilanciati dai Blues Brothers
– Sam ha influenzato musicisti come Michael Jackson, Al Green e Bruce Springsteen, ed è stato inserito con Dave nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1992
“Soul man” Sam Moore, l’altra metà sopravvissuta del duo degli anni Sessanta Sam & Dave, è morto. Aveva 89 anni. Moore si è spuento venerdì mattina a Coral Gables, in Florida, a causa di complicazioni durante il recupero da un intervento chirurgico.
Popolare per successi che hanno definito un genere e un’epoca come Soul Man e Hold On, I’m Comin, Sam Moore ha influenzato molti musicisti, tra cui Michael Jackson, Al Green e Bruce Springsteen, ed è stato inserito con Dave Prater nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1992.
Alla Stax Records con sede a Memphis, Tennessee, Moore e Prater erano secondi solo a Otis Redding. Hanno trasformato il “botta e risposta” della musica gospel in uno spettacolo teatrale frenetico e hanno registrato alcuni dei successi più duraturi della musica soul, tra cui anche You Don’t Know Like I Know, When Something is Wrong With My Baby e I Thank You. La maggior parte dei loro successi sono stati scritti e prodotti dal team di Isaac Hayes e David Porter e hanno caratterizzato la band house di Stax Booker T. & the MGs.
Come molti atti soul degli anni Sessanta, Sam & Dave sono svaniti dopo quel decennio. Ma Soul Man ha raggiunto di nuovo le classifiche alla fine degli anni Settanta quando i Blues Brothers, John Belushi e Dan Aykroyd, lo hanno registrato con molti degli stessi musicisti. Moore aveva sentimenti contrastanti riguardo al successo che si associava alle star del Saturday Night Live, ricordando come i giovani credessero che avesse avuto origine con i Blues Brothers.
Nel 2008, il film Soul Men raffigurava una coppia di cantanti invecchiati ed estraniati che avevano più di una piccola somiglianza con Sam e Dave. Moore ha perso una causa sostenendo che la somiglianza era troppo vicina. Ha anche passato anni a fare causa al suo ex compagno di avventura dopo che Prater aveva assunto un sostituto per fare un tour come New Sam & Dave. Prater morì in un incidente d’auto del 1988 in Georgia.
Nato Samuel David Moore il 12 ottobre 1935 a Miami, in Florida, Moore ha conquistato il mondo della musica con la sua potente voce e la sua capacità di evocare emozioni profonde attraverso la musica. È cresciuto in un ambiente musicale. Suo padre era un pastore e la sua casa era piena di musica gospel. Sin da giovane, Sam si avvicinò alla musica, cantando nei cori della chiesa. La sua passione per il canto e la sua voce potente non passarono inosservate, e presto divenne noto nelle chiese locali e nei club di Miami. La sua carriera musicale cominciò davvero a prendere forma negli anni ’50, quando si trasferì a New York. Qui, incontrò vari artisti e iniziò a farsi un nome nella scena musicale locale.
Nonostante il suo evidente talento, il giovane Sam Moore dovette affrontare molte difficoltà per trovare un posto nel panorama musicale mainstream. Negli anni ’60, mentre si trovava a lavorare come cantante di supporto per vari artisti, Sam incontrò Dave Prater, anch’egli un cantante di grande talento. Divenne il partner ideale per Sam in quella che sarebbe diventata una delle collaborazioni più influenti della musica soul.
Il suono distintivo di Sam & Dave era, per molti versi, il frutto della perfetta sintonia tra i due cantanti e i musicisti della Stax. Il gruppo di sessione della Stax, tra cui il leggendario Booker T. Jones, Steve Cropper e Donald “Duck” Dunn, creò il contesto musicale perfetto per le potenti voci di Sam e Dave, rendendo il loro stile inconfondibile. La combinazione di melodie catchy e testi emotivamente risonanti li rese una delle formazioni più amate di quel periodo.
Sam Moore è stato una delle voci più potenti e influenti della musica del XX secolo. La sua capacità di trasmettere emozioni e di comunicare attraverso la musica è senza pari, e il suo impatto sulla musica soul è stato fondamentale per definire il suono di un’epoca. La sua carriera, nonostante gli alti e bassi, è una testimonianza di dedizione, passione e amore per la musica.